Hope
Mi sveglio con Laila che canta tanti auguri, ormai è come se fosse una tradizione, ogni anno, quando ci sono i nostri compleanni, entrambe ci svegliamo cantando tanti auguri e ci portiamo un piccolo muffin.
"Buongiorno tesoro, tanti auguri per il tuo diciottesimo compleanno, so che dovrei aspettare stasera ma non riesco, questo è il tuo regalo", le sorrisi "Laila grazie, ma lo sai non dovevi", "lo so tesoro, ma hai passato momenti difficili, e te lo meriti, non è nulla di speciale", lo aprii e non potevo crederci, "tu sei pazza, mi hai regalato un biglietto per Londra" non riuscì a non nascondere le lacrime," beh tesoro so che volevi andarci, così te l'ho preso"," grazie Laila davvero, grazie", presi il muffin e lo divisi in due.
"Allora tesoro, che vuoi fare?", "sai, non ne ho la minima idea, insomma alla fine è un giorno come gli altri", "non dire così, sono i tuoi diciotto anni, forza vestiti, usciamo, andiamo a fare shopping", le sorrisi e mi alzai dal letto, aveva ragione, era il mio compleanno, non dovevo pensare ai problemi, così mi alzai e mi misi un vestito nero, non era ne troppo scollato ne troppo corta, era giusto, ci abbinai degli stivaletti e una borsetta, mi misi un filo di trucco e scesi in cucina da Laila, lei era già pronta, lei aveva una gonna nera e un top nero, era così bella, "Laila, sei bellissima oggi", lei mi sorrise, "anche te tesoro", presi le chiavi di casa e uscimmo.
nel momento in cui uscimmo, James stava salendo in macchina, "Buongiorno James", gli feci un piccolo sorriso imbarazzato, "Buongiorno stellina, dove andate?" mi squadrò da testa a piedi , " a fare shopping", sul suo viso di dipinse un'espressione scazzata, " e pensi di salire sul bus con quel vestito?" sentivo lo sguardo di Laila addosso, mi girai e mi stava guardando sorridendo, "che ha di male?" lui non rispose, si incamminò verso di me, "stellina se pensi che ti lascerò salire da sola su quel bus di merda, in mezzo a tutta quella gente di merda, che ti punta gli occhi addosso, ti sbagli, ti ci porto io al centro commerciale," non feci nemmeno in tempo a rispondere che tornò vicino alla macchina, Laila si avvicinò al mio orecchio, " tesoro e poi mi vieni a dire che non gli interessi?" le tirai un'occhiataccia, ma non le risposi, ci avvicinammo alla macchina, "Hope, che fai, vieni davanti", sulla faccia di Laila si dipinse un altro sorriso, la guardai scuotendo la testa in segno dì no e salii davanti accanto a lui, mi allacciai la cintura, e nel momento che i nostri sguardi si incrociarono sentii sulle mie guance uno strano calore, così guardai subito fuori dal finestrino, la sua mano si appoggiò sulla mia coscia per qualche istante, poi la spostò sul cambio, "scusate piccioncini, posso mettere un po' di musica?" James la fulminò con gli occhi tramite lo specchietto, lei si mise a ridere, non le diede tanto peso e partì.
Poco dopo arrivammo al centro commerciale.
"Mi raccomando stellina, non farti guardare troppo, ci vediamo sta sera." non riuscii a nascondere un sorriso, "a sta sera James" , io e Laila ci incamminammo verso l'entrata, "Tesoro, non so che cosa ti dice la testa ma quel ragazzo è cotto di te", "Laila, smettila", "perché non vuoi ammetterlo? anche a te piace, che stai aspettando". " stai sparando solo cazzate", lei si fermò in mezzo al centro commerciale, " di cosa hai paura, cos'è che ti frena?", " ho paura, ho paura di tornare a stare male e io non voglio", lei si fermò e mi prese la mano, " tesoro, per qualsiasi cosa, ci sono io, te vai buttati, provaci, viviti il momento.", le sorrisi " dai su andiamo a cercare dei vestiti per sta sera".
Dopo aver girato svariati negozi, mi innamorai perdutamente di un vestito, è un vestito color blu notte, lungo, con uno spacco dal lato sinistro, e le bretelle sottili, "Laila, guarda questo, non è bellissimo?", "wow, è bellissimo, ti starebbe benissimo, vai a provarlo, lo andai a provare, e per una volta mi vedevo davvero bella, mi piacevo, uscii dal camerino, "mio dio tesoro stai benissimo, se non lo prendi sarà la volta buona che ti strozzo" mi misi a ridere e le dissi di sì con la testa, "tesoro, si è fatto tardi e ho chiesto ad Alex di venirci a prendere è un problema?", "no tranquilla", andammo verso l'uscita del centro commerciale, uscimmo, e salimmo in macchina, io e Alex ci salutammo con un semplice ciao, dopo l'accaduto con James non avevamo più parlato, certo questo mi faceva stare male, ma lui aveva sbagliato, doveva venire da me, parlare con me, invece no ha preferito andare da James, la voce di Alex mi distrae, "Tanti auguri Hope", "grazie".
Dopo circa venti minuti arrivammo davanti a casa mia, "allora ragazze, io vi lascio qui, tra un'oretta vi vengo a prendere e andiamo al locale, per favore siate puntuali, grazie", al posto mio rispose Laila "si Alex tranquillo, a dopo", io lo salutai con un sorriso, e lui se ne andò, " il nostro rapporto è rovinato vero?", Laila mi guardò, "no tesoro, siete arrabbiati l'una con l'altro, può succedere, tornerà tutto come prima vedrai", "cosa farei senza di te, mammina" le dissi ridendo, anche lei rise con me, entrammo in casa, posai la roba e salii al piano di sopra, iniziammo a preparaci, tra capelli, doccia, trucco e vestiti un'ora passò troppo in fretta, ma stranamente riuscimmo ad essere puntuali, poco dopo si senti un suono di clacson, e chi poteva essere se non Alex, entrambe eravamo bellissime, Laila aveva un vestito simile al mio, cambiava solo il colore, l'aveva preso nero, ma era comunque bellissima, uscimmo di casa e Alex ci guardò sorridendo, "ragazze siete bellissime" io gli sorrisi, "beh tesoro avevi dubbi?", sempre la solita, ridemmo tutti e tre e dopo essere salite in macchina ci incamminammo verso il locale,.
Per fortuna rispetto all'anno scorso non c'era molta gente, c'erano alcuni amici di Alex, qualche compagno di classe con cui parlavo di più, qualche amico di Laila che conoscevo, ma il mio unico pensiero era James, volevo vederlo, volevo ballare con lui, volevo stare tra le sue braccia, proprio nel momento in cui stavo pensando a queste cose, la notifica di un messaggio mi riportò alla realtà
James: stellina mi dispiace un sacco, ma non so se riesco a venire, mentre stavo venendo in là ho bucato una gomma e il carro attrezzi arriva tra un ora, scusa.
Mi pietrificati davanti a quel messaggi, questa giornata era quasi perfetta, avere James qui l'avrebbe resa perfetta, e adesso che non si sapeva se sarebbe riuscito ad arrivare, un piccolo velo di tristezza mi calò addosso, "Tesoro stai bene" la voce di Laila che urlava per contrastare la musica mi risvegliò dai miei pensieri, le feci di si con la testa e iniziai a ballare, poco dopo iniziai a bere, con Laila e Alex andammo al beer pong, poi facemmo altri giochi alcolici, l'alcol iniziò a salire e molto, per mia fortuna avevano già fatto sia le foto che il taglio della torta, io continuai a bere, salii sul tavolo e iniziai a ballare ad un certo punto però un ragazzo vestito elegante si presentò davanti a me , "Hope che cazzo fai sei impazzita?", non lo riconobbi subito, "dai su balla con me, "mi avvicinai a lui e gli misi le braccia intorno al collo, "Hope ma che cazzo fai", non ci stavo più capendo niente, "sai prima stavo aspettando un ragazzo, è moolto bello, in realtà è da quando è iniziata la festa che lo aspetto, ma lui mi scrisse che non poteva venire a causa di una ruota bucata, pensa che sfiga, gli posai una mano sul petto, "e io volevo così tanto ballare con lui", una lacrima mi scese sul viso " io non so perché quel ragazzo abbia tutto quest'effetto su di me, non lo so proprio", "Hope sono io, sono James, guardami, mamma mia ma quanto hai bevuto?", "poco circa otto, nono sei, si sei", sentii della mani avvolgermi la vita, "vieni ti porto a casa," il ragazzo misterioso che mi prese in braccio "mettimi giù", lui non rispose e mi portò via.

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Hope
RomansaHope Williams è una ragazza di diciassette anni, vive a Boston con sua madre in una casa abbastanza spaziosa, ma spesso sembra le risulti troppo stretta. è la tipica ragazza che ama stare per le sue, pochi amici e poca esperienza nel mondo dei raga...