Hope
Uscii da casa di James in lacrime, entrai in casa e andai dritta in bagno, mi tolsi i suoi vestiti di dosso e li misi dentro la lavatrice, tutto quello che apparteneva a lui non lo volevo, mi fiondai subito in doccia e mi lavai velocemente, poco dopo uscii, mi misi l'accappatoio e andai in camera, rispetto a prima mi ero calmata, ma la voglia di piangere, la rabbia, la voglia di andare lì e dirgli quanto mi aveva fatto male, tutto questo non era sparito, andai verso l'armadio e mi misi una tuta, non riuscivo a capire, che cosa voleva da me, perché l'aveva fatto, una lacrima mi scese sul viso, " tesoro tutto bene?", mi girai e la guardai, sapevo di avere il viso ricoperto di lacrime, ma in quel momento non mi importava, "sono stata da James, ieri sera alla festa mi aveva scritto dicendomi che non sapeva se sarebbe riuscito a venire, l'ho aspettato tutta la sera, l' ho pensato tutta la sera, quando arrivo io ero già più che ubriaca, mi portò a casa sua, non mi ricordo il perché, non so che sia successo, so solo che c'è stato un bacio, più di uno, poi la situazione stava peggiorando, io ero seduta sopra di lui, eravamo sul punto di farlo ma lui mi fermò, mi disse qualcosa che ora non mi ricordo, mi ricordo che doveva restare a dormire con me, ma tutta la notte la parte del letto accanto a me era vuota, e la mattina" feci una pausa e presi un respiro, il mio respiro si stava facendo più pesante, ma non ci diedi peso, in quel momento non mi importava," la mattina si limitò a dirmi, "non illuderti", e così me ne andai", Laila era scioccata, "tesoro vieni qua" mi avvicinai a lei, mi abbracciò, "tesoro, è uno stronzo, c'è tanta altra gente lì fuori che ti merita sicuramente più di lui, ora stai sera, non ci pensare, tra due giorni mia cugina fa il compleanno, e lo festeggia in un locale pazzesco, magari potresti venire anche tu, così ti distrai un po'" la guardai e le dissi di si con la testa, mi diede un bacio sulla fronte, " sembri stanca, mettiti a dormire, " grazie Laila", mi sdraiai nel letto e lei si mise accanto a me, un'altra cosa che amavo di Laila? quando sto male, sa che amo dormirci su, quindi sta con me fino a quando non mi addormento e poi mi lascia sola.
Laila's pov
Aspettai che Hope si addormentasse per andare a prendere quel figlio di puttana, per mia fortuna si addormentò subito, mi misi una felpa e una tuta e scesi, attraversai la strada e suonai alla porta, alla prima non aprì nessuno, iniziai ad attaccarmi al campanello, nuovo nessuno, e dico nessuno, doveva giocare con i sentimenti della mia migliore amica, ha già sofferto tanto nella sua vita, l'ho vista stare troppo male in tutti questi anni, e non se lo merita.
Dopo cinque minuti che ero attaccata al campanello sentii un " porca puttana" provenire dall'interno della casa, porca puttana lo dico io, la porta di aprì e davanti a me spuntò questo essere molto alto, capelli neri, faccia incazzata, "sei James?", " dipende da chi mi cerca", " la migliore amica di hope", la sua mascella si irrigidii, " cosa vuoi"," devi starle alla larga, ha già tanti problemi da affrontare e uno in meno farebbe comodo", lui fece un sorriso, che cazzo avrà da ridere?, "senti, so quello che faccio, se mi sono comportato così l'ho fatto per il suo bene, quando sarò in grado tornerò da lei", mi stava facendo incazzare, "forse non hai capito, stai lontano da lei", lui sorrise di nuovo, razza di psicopatico, "io faccio quello che voglio non prendo certo ordini da una ragazzina di diciassette anni che non sa un cazzo", non feci in tempo a rispondere che mi chiuse la porta in faccia, io adoro Hope, ma sto ragazzo è davvero messo male, spero che se ne accorga al più presto, e in più non la merita, "stronzo" dissi con tono amaro, mi girai e tornai a casa.
Hope's pov
"Ei Hope amore di papà, come stai", era da tanto che non vedevo mio padre, ma ero felice di vederlo, eravamo in un bar a Philadelphia, " allora tesoro perché non mi racconti un po' 'della tua vita?" , lo guardai confusa, " nulla di che, la scuola è sempre la stessa, gli amici i soliti , e con Tyler beh è finita," " tesoro l'altro giorno con la mia compagna, ho visto un posto bellissimo, poco lontano da qua, vieni ti ci porto potrebbe farti stare meglio," gli sorrisi e annuii, uscimmo dal bar e ci dirigemmo verso la macchina, io ero già salita, quando sentii uno sparo, scesi immediatamente e vidi mio padre steso a terra con un buco nel petto, " papà, papà" continuai a dire piangendo, non riuscivo a dire altro, " Hope, ti voglio bene"," papà ti prego non lasciarmi," " Hope di a tua madre che mi dispiace per essere stato un fallimento, e hope mi dispiace essere stato una delusione per te, mi dispiace tesoro, scusami", " papà ti prego, non lasciarmi", gli misi una mano sul viso e lo guardai, " papà ti prego...ci siamo appena ritrovati, non lasciarmi", lo chiamai ancora una volta, poi un'altra, ma niente, della gente che stava guardando, aveva chiamato l'ambulanza, ma era troppo tardi, mio padre era morto, era morto davanti a me, " mi dispiace non essere stata la figlia che hai sempre desiderato, ma sappi che ti ho sempre amato papà"
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Hope
RomanceHope Williams è una ragazza di diciassette anni, vive a Boston con sua madre in una casa abbastanza spaziosa, ma spesso sembra le risulti troppo stretta. è la tipica ragazza che ama stare per le sue, pochi amici e poca esperienza nel mondo dei raga...