Mi godo le sue carezze. Il suo corpo è caldo. E la sua presa è salda. Ormai è mattina. Apro gli occhi e mi giro col viso. Austin è ad occhi chiusi. Ma non dorme. Siamo abbracciati e coperti solo dal lenzuolo << Noi non parliamo mai di niente >> affermo con voce impastata. Lui assume un'aria buffa
<<Allora, a me piace il burro d' arachidi, gli spinaci e ho un amore sfrenato per l'odore di pittura. Odio faticare, prendere ordini e odierei perderti>> dice tutto lentamente e ad occhi chiusi.
Sorrido. E gli bacio il petto.
<<Io amo le luci di natale, il cioccolato, la pasta e la luna. Odio sentirmi inutile, mangiare la frutta ed il caldo.>>
Austin mi stringe più forte <<Visto noi parliamo anche di cose serie, cose futili, cose tristi e cose felici>> annuisco. Adoro questo momento, ma è destinato a finire.
<<Austin, io devo andare>> lo scuoto gentilmente. Lui apre gli occhi.
<<Devo andare nella mia camera >> <<Vai a dirgli di noi ?>> ci mettiamo seduti. Lui sbadiglia ed io serro le labbra. Cosa posso rispondere ora ?
<<Non lo so, mi serve un po' di tempo Austin >> <<Okay, però non attendere troppo >> annuisco. Lo abbraccio forte e poi lo bacio a stampo. Mi alzo dal letto, comincio a rivestirmi, sotto il suo sguardo malizioso.
<<Sei bellissima>> <<Grazie ma ora devo affrettarmi. Ci vediamo più
tardi >> <<Si, a più tardi piccola >> mi guarda uscire poggiato alla testiera del suo letto.Sono felice. Corro fuori la stanza. Ed entro dentro la mia camera. Chiudo la porta, quando mi volto Luke si sta vestendo. Mi guarda con sospetto. Annaspo in difficoltà. Trovo però la forza di sorridere, come se nulla fosse.
<< Mi sono svegliato e non c'eri ? Dove sei stata ?>> respiro in ansia. Mi guardo attorno e ridacchio << Sentivo caldo e... Non riuscivo a...a dormire, cosí sono scesa di sotto >> <<Di sotto
?>> si abbottona una camicia bianca a maniche corte.
<<Si, in piscina >> <<Hai fatto un
bagno ?>> domanda confuso <<No, ma ho riposato su una delle sdraio, sei arrabbiato ?>> <<No se sentivi caldo, hai fatto bene >> allargo di più il mio sorriso <<E tu hai dormito bene ?>> <<Si e ho buone notizie >>
<<Quali ?>> Chiedo intrecciando le mani sul grembo <<Mio padre sta organizzando la mia campagna >>
<<Wow...>> per la verità non m'interessa. Non ho mai avuto interesse nella politica. Ma a lui non lo dirò. Non voglio che si arrabbi. Non gioverebbe a quello che devo dirgli.
<<Non è meraviglioso? >> sembra uno scolaretto. Quasi non tocca terra dalla gioia. <<Si è fantastico>>
Mi viene ad abbracciare e poi mi confida una sua idea.
<<Stavo pensando che potremmo anticipare il nostro matrimonio>> provo sgomento. E ora ?
<<E di quanto?>> curiosa mi appoggio al muro, lo fisso diretta << Be, qualche settimana ?>> spalanco la bocca. Lui invece ne parla come se fosse tutto normale. Odio questo suo lato.
Accetta la follia ma declina l'ordinario.
<< Luke ma sei impazzito ? Come...cosa ?>> <<Amore pensaci, ci sposiamo, andiamo in luna di miele e quando torniamo a Londra tu cominci il master ed io do inizio alla mia campagna. È perfetto no ?>>
<<Perfetto per chi ? Come faccio in poche settimane ad organizzare un matrimonio? E i tuoi genitori ?
E la mia famiglia ? E poi dove vuoi sposarti, qui ?>> <<Perché no ?! verranno tutti qui >> <<Luke ascolta...>> Sto per dire la verità. Ma mi viene impedito.
Lui viene verso di me. Mi bacia a stampo e mi accarezza il viso e le braccia << Tu puoi farcela, io lo so >>
Non posso più dirgli di me e Austin ora.
Metto su un espressione piuttosto serena e poi rispondo << Ma certo, me la vedo io >> << Lo sapevo, ho fame, io scendo in cucina >> si dilegua dalla mia presenza e mi lascia con rabbia, tristezza e panico nella mente.( Pov. Austin)
Fischietto di felicità. Ho fatto una doccia bella fresca. Ho fatto la barba. Ora indosso un pantalone nero lungo ed una maglietta verde muschio a maniche corte. Porto i sandali neri hai piedi e lascio i capelli scompigliati. Mi sento bene. Mi sento un vincente. Odoro di dopobarba, e messo il cellulare in tasca, esco dalla stanza.
Forse succederà un casino, ma io Briar ci proteggeremo a vicenda. Oggi è il giorno che saremo finalmente liberi di stare insieme.
Scendo i gradini e mi avventuro in cucina. Luke sta bevendo del caffè fatto in casa. Sembra rilassato.
<<Buongiorno >> dico stando attento al tono. Luke solleva il viso e mi saluta cordiale. Che l' abbia presa bene ?
<<Allora ci sono novità ?>> domando vago. Afferro una pera e una mela. E collego la presa del frullatore.
<< Si, io e Briar anticipiamo le nozze>> mi cade la pera di mano. Finisce a terra e Luke mi guarda confuso.
<<Va tutto bene ?>> annuisco impercettibile<< Certo. Scusami e che mi hai colto alla sprovvista.>> <<Si, anche Briar era confusa ma adesso è felice >> metto su un sorriso tutt' altro che felice. Sono furibondo.
<<Immagino >> Tommy e Rose entrano mano nella mano.
Non posso vederli adesso. La loro felicità mi dà il voltastomaco. Così ricambio il loro buongiorno e poi mi reco fuori la villa.
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Biker Wings
ChickLitBriar Tail, vuole studiare, vuole fare parte di menti acute ed essere inquadrata. Austin Collins ama la sua moto. Taciturno sfida la velocità, odia essere come gli altri. Un amore ruggente e selvaggio. Due vite, due cuori. S'incontrano, s'intrecci...