Austin sta facendo i biglietti aerei. Ma la donna dietro il bancone è lenta nel digitare. Mi viene da ridere. Ma mi trattengo.
Abbiamo restituito la moto al negozio di noleggio. E ci siamo recati dentro l'aeroporto.
Austin ora è spazientito.
Gli afferro la mano <<Sta calmo>> sussurro. Austin sbuffa e mi bacia tra i capelli. Non appena i biglietti sono pronti. Corriamo verso le scale mobili, e poi ci fiondiamo all'interno dell' aereo. Ci sediamo hai nostri posti. Il 37 ed il 38. Ho fame, lo stomaco brontola. Ma non dico niente.
<<Allora cosa faremo una volta a New York ?>> << Andremo a casa, e poi non lo so >> annuisco felice. Ecco il mio futuro incerto. Ma lo preferisco così. Io voglio godermi il presente. Sorrido anche con gli occhi.
<<Pensi che mii regalerai l'anello ?>> <<Certo, uno più bello di quel fondo di bottiglia che ti aveva regalato mr. Tudor>> scuoto la testa ridendo. È incorreggibile.
Compiaciuta mi appoggio sulla sua spalla, e lui prende ad accarezzare il mio braccio. Il suo incarnato è splendido. E noto come il suo sorriso non riesca a spegnersi.
L'aereo prende il decollo. Ci allacciamo le cinture di sicurezza, la nuova vita ci attende.( Pov. Luke)
Io sono Luke Tudor. Futuro senatore, figlio di un ministro, nipote di un governatore. E sono appena stato lasciato all'altare. Mi sento umiliato. Gli invitati se ne sono andati, e così la famiglia di Brair. Mia madre mi sta inveendo contro.
<<Io lo sapevo che era una poco di buono. Lo saputo fin dal primo istante, che me l'hai portata a casa. E guarda come ha gettato vergogna sulla nostra famiglia!>> spazientito mi sollevo <<Santa pace madre ho capito ! Ma ora dobbiamo trovare una soluzione, non recriminare !>> Grido furente. Lei mi fissa con sdegno e senza aggiungere altro.
Mio padre fin'ora ha taciuto. Si alza in piedi e guardandomi afferma << Devi sposarti comunque, hai avuto la possibilità di scelta, e hai fallito. Ora tocca a me scegliere. Domani sposerai Harriet Stone. La stampa dimenticherà, quando gli diremo la nostra versione>>
Harriet Stone è una ragazza brutta, col doppio mento, occhi grandi e rotondi e una timidezza innata. Le piaccio fin da ragazzi. Storco il viso disgustato. Ma non posso rifiutare.
<<E quale sarà la nostra versione papà ?>> <<Quella ragazza era una spilla danaro e tu hai tutto il diritto di sposarti con un'altra. Hai smascherato un'approfittatrice, sei la vittima e Harriet è il cerotto sulla tua ferita. Ecco la tua versione !>> Annuisco.
Non c'è niente che io possa fare. Harriet è la figlia del senatore Stone. Sono gallesi. E molto ricchi.
Mi siedo su una delle panche.
<<Va bene >> guardo il vuoto. In un punto imprecisato. Accetto il mio futuro, me la sono voluta per aver scelto una donna tanto sconsiderata.
Non cercherò vendetta, non mi abbasserò a tanto. Ma la odierò per sempre per avermi gettato nella fossa dei cacciatori. Ora il mio primo pensiero è la mia campagna elettorale.
Che giochino pure agli innamorati.
La vita darà loro ciò che meritano. O forse quando tutto sarà terminato, sarò io ad aiutare la vita. Non sarà vendetta ma giustizia.( Fine Pov. Luke)
****
<<Avremo delle ritorsioni, secondo
te ?>> Mi domanda il mio amato.
<<No. Luke è tutto fuorché coraggioso o vendicativo>> affermo sicura. Lui annuisce e chiama l'assistente di volo. Mi bacia. E poi chiede del cibo.
Guarda me tutto il tempo e non calcola la donna che si allontana.
Ecco la differenza tra un uomo innamorato, ed uno che non lo è. La differenza sta nel modo in cui tratta la propria donna. Quello innamorato guarda solo la donna che ama. Quello che non lo è, guarda tutte le altre.
Mi riempie di gioia tutto ciò, e mi stringo ancora di più a lui.
<<Potrei prendere il mio master a New York>> <<Si. Certo piccola, sarai l'avvocato migliore d'America >> <<Se dici cosí mi commuovo>> <<Se non lo dico lo rimpiangerò>> mi lascio scappare un risolino.
L'assistente di volo ci porta il pranzo. E noi ci avventiamo voraci. Ottenere la libertà mette fame.
Il volo dura sette ore dopodiché atterriamo e mano nella mano accorriamo fuori l'aeroporto. Potremmo anche non correre ma è più forte di noi.
Austin ferma un taxi e ci facciamo portare al centro. Tanti grattacieli sono attorno a noi. Le autostrade sono gremite di auto che corrono veloci. Il cielo è azzurro, limpido ma ancora per poco, tra un ora diventerà buio. Questa città è affascinante.
Il taxi parcheggia. Austin paga mentre io scendo, e mi dirigo sulle scale dell' enorme casa. È un palazzo molto moderno, dal colore grigio fumo.
Austin mi raggiunge e mi mette in mano la chiave.
<<Dai entra, ora è casa tua.>> allegra corro ad aprire la porta ed entro. Lui prende la posta ed io accorro verso l'ascensore. Saliamo all'attico. Appena entriamo dentro l'appartamento, comincio a guardarmi attorno <<Wow è eccezionale>>
<<Tutto l'edificio è dei Collins ma è questo l'appartamento che preferisco>> <<Perché ?>> <<Perché sembra che tocchi il cielo>>
Gli allaccio le braccia al collo <<Sei cosí dolce>> <<Posso essere anche rude >> mi morde la guancia ed io rido e lo spingo.
L' appartamento è grande. Il salone e la cucina sono uniti in un open space. A terra c'è il parquet in legno chiaro. Il bancone è in marmo bianco. Con quattro sgabelli marroni. C'è un angolo cottura. Un frigo, stipetti, luci al neon sul soffitto.
Nell'area salotto c'è un divano grigio, vasi con piante tropicali, un tappeto scozzese ed un tavolo rotondo in legno nero, con sopra un vaso vuoto.
<<Non hai fiori ?>> lui fa no con la testa. <<Non volevo morissero in mia assenza.>> continuo a guardarmi attorno <<Manca anche la
televisione >> <<Non mi piace. Non mi fraintendere adoro i film, ma non amo la TV>> annuisco.
<<E la camera da letto ?>> <<È di sopra, vieni con me >>
Mi afferra la mano e mi conduce verso la scala. Non c'è corrimano ma solo i gradini. Essi sembrano sospesi per aria.
La porta è aperta e la stanza è piena di vetrate. Il letto è matrimoniale coperto da un piumone bianco molto soffice. Ci sono due poltrone, una di fronte all'altra in velluto amaranto. E accanto al letto vi è una scrivania quasi spoglia.

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Biker Wings
ChickLitBriar Tail, vuole studiare, vuole fare parte di menti acute ed essere inquadrata. Austin Collins ama la sua moto. Taciturno sfida la velocità, odia essere come gli altri. Un amore ruggente e selvaggio. Due vite, due cuori. S'incontrano, s'intrecci...