Capitolo 21

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Rose seduta al mio fianco, indossa un costume blu a due pezzi, le risalta cosí il ventre rotondo, e porta gli occhiali da sole di Tommy. Lui sta a bordo piscina. Austin fa il morto a galla. E Luke seduto alla mia sinistra, legge un enorme libro. Precisamente la biografia del re Sole.
Non so come faccia a leggere certi libri. Io amo i libri fantasy, d'amore ma quelli sono mattoni della letteratura.
D'un tratto Austin si erge fuori dall'acqua. Essa fa scintillare il suo petto bagnato. I capelli tutti all'indietro e bagnati risplendono.
Non posso smettere di guardarlo e sospetto che lui lo sappia. Dato che rimane proprio davanti a me.
Distolgo a fatica lo sguardo e mi alzo dalla sdraio.
<<Amore dove vai ?>> mi domanda Luke. Sorrido falsa. E comincio a togliermi il parasole. <<Vado a farmi un bagno. >> sembra preoccupato ma non dice nulla.
Mi sciolgo la coda di cavallo e vado verso Austin. Ci troviamo fianco a fianco. Le nostre mani si sfiorano. Respiro come se avessi appena scoperto l'ossigeno, poi mi butto dentro l'acqua. Mi dibatto sott'acqua.
Trattengo il respiro. E poi riemergo in superficie. Ne avevo bisogno. L'acqua fredda ha raffreddato i miei bollori.

Comincio a nuotare lentamente. Chiudo gli occhi e mi godo l'acqua. Mi sento viva. Riaperti gli occhi noto distante dalla piscina, Austin che mi guarda con un sorriso. Lui sa quanto io ami l'acqua.

( Pov. Austin)

Vorrei fosse una persona spregevole. Malvagia. Crudele. Solo per poterla odiare. Cosí mi allontanerei da lei e smetterei di desiderare che stia al mio fianco. Ma come posso odiare la mia anima ?
Mi asciugo e la guardo nuotare. Sembra felice ed un sorriso nasce anche a me. La vedo, mi guarda. Non può farne a meno, come io non posso smettere di pensare a lei.

A distrarmi da Briar è la voce di Rose.
<<C'è dove divertirsi qui vicino ?>>
Le risponde mio fratello alzandosi dal bordo piscina.
<<No, bisogna andare a Kuta. Ci sono dei bellissimi locali notturni lí, vero Austin ?>> mormoro un si a capo chino.
<<Be allora stasera ci andiamo ?>> Chiede Rose togliendosi gli occhiali da sole.
<<Io e Briar siamo stanchi, rimarremo qui a riposare >> interviene mr. Tudor.
Mi sento irrequieto alla sua affermazione.
Briar esce dall'acqua e lo guarda confusa. Ma non dice nulla. China il capo e va ad indossare il suo parasole.
Non posso tacere, non è da me.
<<Lascia che sia Brar a dire la sua >> tutti si girano verso di me.
Luke si solleva dalla sdraio e mi guarda con sfida  <<Certo, Briar che ne dici ?>> Lei appare terrorizzata. Ci guarda a turno e si mette seduta lentamente.
<<Io...>> Non riesce a dire nulla.
Tace per un momento. Come se le avessero rimosso la lingua. Mi guarda in difficoltà << Sono stanca ma...posso sopportare qualche ora di divertimento>> sorrido vittorioso, guardando mr. Tudor. Lui abbozza falsamente un sorriso.
<<Come vuoi amore. Allora sopporterò anche io, scusate>> si allontana quasi offeso,  portando con sé il suo grande libro.
Briar allora si alza e gli corre dietro. Entrano nella villa, sparendo dalla mia visuale.

<<Hai un po' esagerato>> afferma Tommy <<No non è vero Tommy, quel Luke comincia a non piacermi>> afferma mia cognata. E per questo l' adoro. <<Ho detto la verità. Non è giusto che parli per lei. Briar ha la voce e le sue opinioni. E poi l'hai sentita. Lei ci vuole venire. >> Mio fratello solleva le mani in segno di resa e poi si tuffa in piscina.
Mi metto seduto, lascio che il sole mi lasci la sua impronta sulla pelle. E tento di non pensare a nulla. Ma solo a godermi quest' attimo.

( Fine Pov. Austin)

Seguo Luke fino alla nostra camera.
<<Luke io non volevo contraddirti,  ma è solo una sera. Siamo qui in vacanza dopotutto>> chiudo la porta e lui si spoglia. Rimane nudo davanti a me.
Mi fissa serio. Con rabbia. I suoi occhi parlano per la sua bocca. So già quello che devo fare.
Non è la prima volta che fa cosí.
Lo fa quando non ottiene ciò che vuole.
E a me tocca tacere. O scoppierebbe una furiosa lite.
Sospiro tremante. Cammino verso il letto. Mi lego i capelli. E m' inginocchio davanti a lui.

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