( Pov. Austin)
Se solo il mio amore fosse grande come un granello di sabbia, potrei scacciarlo via con il soffio delle mie convinzioni. Vivrei tranquillo. Dimenticherei il suo sorriso, le sue parole, e i suoi baci. Ma esso eguaglia l' Everest. E nemmeno la neve riesce a raffreddarlo.
L'ho lasciata andare. E quello che voleva, non potevo trattenerla oltre.
Non sarei mai stato tanto egoista.
Lo sono stato per troppo tempo. Adesso basta, se si ama davvero si deve lasciare andare, se si è contraccambiati, la persona del cuore tornerà. Se no, saprai che non ti ha mai amato.
Sto chiudendo il trolley. Me ne vado da qui. Tornerò a New York e riprenderò a lavorare. Per me la vacanza finisce qui.Mi dirigo verso la porta ed esco.
Con affanno mi raggiunge Tommy. Mi si para dinnanzi.
<< Austin...>> lo fisso senza capire la sua fretta <<Io me ne torno a New York.>> <<No! Aspetta !>> <<Cosa devo aspettare Tommy, se n'è andata, e ora è il mio turno. Mi sono stufato>>
Mio fratello mi mette le mani sulle spalle <<No, tu non capisci, lui la sta costringendo a sposarlo>> << Anche se fosse non ha chiesto il mio aiuto>> mi sposto e comincio a scendere.
<<Per essere uno che dice di amarla, non sembri preoccupato. >> mi fermo all'ultimo gradino<<E cosa dovrei fare Tommy! Correrle dietro ? Rapirla ? Dimmelo tu, perché io non so più cosa fare>> <<Devi solo dire :io sono contrario a questo matrimonio. Puoi aspettare la domanda del
sacerdote ?>> è Rose a parlare. Esce dalla cucina e si mette al mio fianco, appoggiata al corrimano.
<<Vorresti andare a Londra ?! >> Chiedo <<Io e Tommy siamo invitati. Ed io invito te, ci stai ?>> Mi passo la mano sul labbro <<Okay, farò un ultimo tentativo, ma se lei vorrà continuare, io non potrò più fare nulla, lo sapete questo vero ?>> Li guardo. Accettano, perché sanno che è la verità. Non c'è molto da fare ormai.
Vanno a preparare i loro bagagli. E ora di dirigerci a Londra. Dobbiamo prepararci per impedire un matrimonio.Le incertezze in cui ho vissuto in quest'ultimo periodo, sembrano dissolversi nel momento in cui l'aereo prende il volo.
Mi appoggio hai braccioli. Rose sta al mio fianco << Dobbiamo pensare ad un piano >> << Di cosa stai parlando
?>> <<Un piano, per impedire le nozze>>
Sospiro << Non ho bisogno di un piano, entrerò in quella chiesa e porterò Briar in salvo. Fine del piano>> Tommy si sporge verso di noi, siede davanti a me <<Non fa una piega>> a Rose scappa un sorriso. Si guardano intensamente. Sono invidioso del loro rapporto. Sono solo, mi alzo allora<<Tommy scambiamoci di posto, voglio dormire un po' >> <<Ricevuto>> mi siedo al suo posto. E lui al mio. Chiudo gli occhi e cerco di dormire un po'. Ne avrò bisogno per poter salvare Briar da Luke, e soprattutto da se stessa.( Fine Pov. Austin)
( Pov. Luke)
Sono cresciuto con un unico pensiero. La politica. Quando avevo dieci anni mio padre mi porto dei poster elettorali. Me li mostrò e mi disse <<Tu un giorno sarai un politico come loro, devi prepararti già da ora >> mi rese felice che condividesse con me le sue passioni. E ora mi guardo allo specchio, e oltre a vedere un uomo molto attraente, vedo un futuro senatore. Che brillerà del riflesso di suo padre, e di suo nonno.
Esco dal bagno dell'aereo e vado a sedermi accanto a Briar. Siamo in volo da sette ore ormai, lei non ha detto una parola, se non si o no.
Le metto una mano sul braccio <<Amore perché mi punisci con questo silenzio ? Non sei felice di tornare a casa ?>>
Mi fissa seria e poi risponde <<Si, Luke>> dopodiché si gira e torna a guardare dal finestrino.
Sbuffo. È diventata triste, antisociale.
<<Scusi >> dico chiamando l'assistente di volo. La donna mi regala un sorriso. Ricambio e poi le guardo le gambe avvolte da calze color carne.
Sono un uomo è normale che io mi guardi attorno.
<<Potrebbe portarmi un bicchiere di vino bianco ?>> <<Certo signore >>
Sta flirtando con me. La squadro mentre si allontana. Almeno è viva al contrario di Briar.
Mi slaccio la cintura di sicurezza <<Amore vado in bagno>> lei evita di rispondere. Mi allontano e seguo la donna. Non appena arrivo nello scomparto cucina, mi avvicino all'assistente di volo << Sei molto bella, lo sai ?>> lei sorride, si gira e mi bacia. Come se non aspettasse altro. La stringo a me e poi ci appartiamo verso il bagno di servizio. Chiusa la porta la spingo verso il muro. Le strappo i vestiti di dosso e ci diamo da fare. Lei mi ricopre di baci.
Questo viaggio sta diventando veramente piacevole. Nonostante la presenza della mia futura moglie.
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Biker Wings
ChickLitBriar Tail, vuole studiare, vuole fare parte di menti acute ed essere inquadrata. Austin Collins ama la sua moto. Taciturno sfida la velocità, odia essere come gli altri. Un amore ruggente e selvaggio. Due vite, due cuori. S'incontrano, s'intrecci...