Briar Tail, vuole studiare, vuole fare parte di menti acute ed essere inquadrata.
Austin Collins ama la sua moto. Taciturno sfida la velocità, odia essere come gli altri.
Un amore ruggente e selvaggio. Due vite, due cuori.
S'incontrano, s'intrecci...
La notte è calata in fretta. Anch'essa desiderosa di vedere questa disputa. La trovo pericolosa ed infantile. Ma allo stesso tempo sento l'adrenalina invadere il mio corpo. Io e Rose ci teniamo per mano. I bambini stanno sereni tra le nostre braccia. Tommy poco distante da noi, appoggiato ad una moto nera, guarda verso uno degli schermi, e parla con alcuni uomini. C'è molta gente, venuta a vedere. Vi sono dei poliziotti, che si guardano attorno. Devono essere quelli pagati da Luke. Poi scorgo un viso familiare. Stella. Sta seduta, anch'ella su di una panchina. Veste tutta in jeans con i capelli raccolti in una treccia. Noi due non abbiamo mai parlato seriamente. Mi sollevo dalla panchina e decido di andare verso di lei. Pesto l'erbetta e una volta al suo fianco, mi siedo e lascio che il suo sguardo attonito si posi su di me. <<Che cosa vuoi ?>> appare adirata. Il suo sguardo scende su Ivar. Lo fissa con serietà ed un pizzico di gelosia. <<Lo odio. È cosí carino. Mi ricorda ciò che non ho più >> <<Che vuoi dire ?>> chiedo confusa. <<Sarei stata mamma anche io, se non lo avessi perso. Austin mi è stato vicino...in quel periodo>> non lo sapevo. Sconcertata, le metto una mano sulla spalla, ma lei si scansa bruscamente<<Non ho bisogno della tua compassione. Era figlio del mio amante. È stato meglio cosí. Ma Luke me la farà pagare. Mi ha fatto uscire di prigione. Con la promessa che la pagherò per averti restituito tuo figlio. Eppure io provo qualcosa per lui.>> Scuoto la testa <<Se vorrai io ti aiuterò. >> <<Perché dovresti essere carina con me ?>> Alle volte è una donna impossibile. <<Perché ti ho odiata per troppo tempo. Tu hai cercato di ferirmi, ma io desidero ripagarti per aver salvato il mio bambino>> Stella ridacchia e accavalla le gambe. <<E come mi ripagherai ? >> Non mi crede. <<Ho una casa, che ha bisogno di manutenzione, è enorme, lussuosa e antica. Ti piacerebbe andare a vivere in Cornovaglia ?>> Le spiego tutto e inaspettatamente, lei accetta la mia proposta. Ci stringiamo la mano. Dopodiché ci alziamo in piedi. Con la promessa di non rivederci per almeno qualche anno. Ora ha dei bagagli da fare. Se ne va, senza essere vista. Luke non le farà del male mai più. Fiera di me stessa torno da mia cugina. La gara sta per cominciare.
<<È eccitante, mi sento una dura !>> afferma Rose. Non siamo abituate a tutto questo e non siamo abituate a vestirci cosí. Ma ogni tanto è bello provare cose nuove. <<Anche io !>> ridiamo. La luce ormai si è affievolita. E vi sono solo le luci dei lampioni. Sono quelle che illumineranno il cammino. Molta gente fissa curiosa. Domandandosi cosa stia per succedere. Altri forse si domandano se sia la scena di un film, date tutte le telecamere presenti. Le moto sgasano. Infestando l'aria. Luke appare sicuro di sé e guarda il suo avversario con sfida. Austin invece guarda la strada serio, distaccato, pronto a vincere.
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