Capitolo 24

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(Pov. Austin)

È svenuta. L' afferro al volo e la tolgo dalle grinfie di Luke. La poggio sul letto e le accarezzo la fronte <<Che cosa significa tutto questo ?>> Non sembra minimamente preoccupato per lei.
<<Che vuoi dire ?>> chiedo facendo il finto tonto. Non gli darò questa soddisfazione.
<< Cosa ci fai qui Austin e perché accarezzi il viso di mia moglie ?>> scatto in piedi <<Non è ancora tua moglie >> sembro un matto.
Luke mi fissa ad occhi sgranati. Essi hanno una luce diversa. Ora sa la verità. Ha capito tutto.
<<Cosa c'è tra voi due ?>> lo guardo autorevole << Che intendi ?>> <<Voglio la verità >> digrigna i denti ed il suo viso cambia. L'ho sempre sospettato che non fosse quel ragazzo gentile che tutti pensano sia. Incrocio le braccia << La verità è che io amo Briar e lei ama me >>
Mr. Tudor rimane calmo. Come se non gli importi.
<< Non ha importanza questo. Briar sarà mia moglie, il resto rimarrà nel passato>> <<Non t' importa ? Lei non ti ama >> sono basito dalla sua calma <<Mi amerà >> <<Io non te la lascerò>> sento la gelosia, stringo i pugni, e Luke scoppia a ridere <<Non ho bisogno della tua approvazione, magari è stata tua, ma adesso ha scelto me, fattene una ragione ragazzino >>
Non mi farò trattare cosí. Mi avvicino a lui e gli tiro un pugno in faccia. Lui cade a terra. Gli sanguina il naso.
Nello stesso istante si sveglia Briar. Si mette seduta. Non appena ci vede si alza e corre verso di me << Austin fermati>> <<Ora sa tutto, Luke sa tutto, glielo detto ma non gli importa a quanto pare >> Luke ancora a terra, la guarda <<Briar io ti sposerò comunque, io ti amo>> <<Ma lei non ama te>> grido tutto d' un fiato.
Briar mi accarezza il viso, facendomi voltare verso di lei <<Ti prego Austin va via >> la fisso incredulo <<Cosa stai dicendo ?>> <<Devo parlare con
Luke >> lui sorride lí a terra.
Scuoto la testa fissandola. Ma Briar è ferma nella sua richiesta.
Allora mi sposto ed esco furioso. Sbattendo la porta, e andando verso la mia stanza.

( Fine Pov. Austin)

Sono ancora stordita. Mi sento debole e guardo il mio fidanzato.
Lo aiuto a rialzarsi e lui si asciuga il sangue che gli cola dal naso.
<< È tutto vero ? Voi due...>> annuisco prima che finisca la frase.
<<Ci amiamo da quando lo conosco, sono successe però tante cose che ci hanno tenuti lontani, ma ora abbiamo una chance >> <<Ma noi dobbiamo sposarci Briar ?!>> il suo è un rimprovero <<Lo so, lo so >> scuoto la testa e sospiro guardandomi i piedi.
Sento il suo sguardo su di me <<Posso perdonarti. Andremo all'altare e dimenticheremo >> sono confusa. Sollevo il viso <<Cosa ? Perdonarmi ? Luke io amo Austin e lui ama me. Dobbiamo annullare queste nozze, è stato un errore >> ma il suo sguardo non lascia spazio ad una risposta gentile << Ho già avvisato la mia famiglia, mi sono presentato alla tua, se annulli tutto che ne sarà della mia carriera ?>> giro gli occhi <<Luke che stai dicendo. Che c'entra la tua carriera adesso ?>>  <<C'entra non avrò più credibilità. E un senatore deve essere integerrimo, pulito, sia in famiglia che fuori>> mi sollevo lentamente <<Io non ti sposerò >> <<E allora mi costringi ad usare le maniere forti, Briar >>
Ho paura di ciò che potrebbe fare ma resto comunque ferma nello sguardo, e nelle parole.
<<Che vuoi dire ? Vuoi picchiarmi ?>> <<Non essere volgare, sono pur sempre inglese e noi non facciamo sfoggio della forza bruta >> sorrido di traverso <<Già siete bravi solo a soffocare i popoli prima che si ribellino. >> Luke non raccoglie la mia provocazione. Compone un numero e si porta il cellulare all'orecchio.
Dopo pochi secondi parla.
<<Sono io Luke Tudor. Sai Austin Collins ? Fai che la sua azienda coli a picco >> <<Luke che stai dicendo ? Luke ?>> mi sento mancare il respiro.
<<Non lo immagini ? Sbaglio o ha un' azienda di informatica ? >> comincio a piangere. Ha fatto delle ricerche su di lui ? <<No, no hai vinto, lascialo stare, ti sposo>> mi aggrappo al suo braccio implorandolo di lasciar stare l'uomo che amo e la sua famiglia. Luke allora rettifica l'ordine e spegne la chiamata.
<<Bene, ora asciugati il viso, va pure dal tuo amante a dirgli che è finito tutto tra voi. Io chiamerò i miei genitori. Partiremo per Londra domani stesso e si procederà come stabilito da loro. Sí convincente amore >> soffoco i singhiozzi. Mi ha in pugno.

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