✖ ONE ✖

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31 marzo.
Liceo Linguistico "M. L. King".

Mi chiamo Serena, per gli amici Ser. Ho quasi diciotto anni e frequento l'ultimo anno del liceo linguistico di Roma, una città a mio parere bellissima.
Ho i capelli lunghi e rossi, gli occhi verdi e sono abbastanza alta.

No, non é vero, sono una puffa.

La mia migliore amica, Isabella, che frequenta la mia stessa classe, é bionda (ma cambia continuamente colore di capelli con shatush, meches, extension o tinte), ha gli occhi verdi/azzurri ed é molto piú alta di me.
Siamo migliori amiche dalle scuole medie e abbiamo molti interessi in comune, tra cui la musica.

La musica é l'unica certezza che abbiamo nella vita, sappiamo che lei non ci abbandonerà mai.

Passiamo tutti i pomeriggi insieme, siamo come sorelle e molte spesso dormiamo l'una a casa dell'altra.
Abbiamo lo stesso sogno: viaggiare per il mondo scoprendo nuove culture e nuovi stili di vita.

A me, personalmente, piace tantissimo il Giappone e mi piacerebbe comprendere molto la cultura orientale, mentre Isa preferisce l'America, ma a me non dispiacerebbe vivere lí.

Ci siamo promesse che, terminati gli studi, faremo un viaggio in giro per il mondo solo io e lei.
Ma, ovviamente, i nostri genitori ci appoggeranno solo se i nostri voti finali saranno abbastanza buoni.

Ma come si fa se mi ritrovo sempre con il debito in matematica e in scienze?

Okay, adesso mi sto dilungando troppo. É meglio iniziare a raccontare i fatti...


«Ragazzi, prima che suoni l'intervallo, volevo avvisarvi che la scuola sta organizzando uno 'scambio culturale' abbastanza originale.
Non si tratta, infatti, di un vero e proprio scambio, bensí di un viaggio studio con persone provenienti da altri Stati, appunto per conoscere meglio le lingue, le culture e tutto ció che c'é da sapere sull'Estero.» la professoressa di inglese prende un respiro, aggiusta gli occhiali sul naso e riprende a spiegare «Il viaggio é esclusivamente per le classi quinte, ma ci siamo accorti che mandare tutti sarebbe davvero troppo costoso per la scuola, che come fondi scarseggia parecchio, purtroppo.» altra pausa.
«Perció noi del corpo docenti, insieme alla Dirigente scolastica, abbiamo estratto a sorte alcuni ragazzi di alcune quinte. Le classi sorteggiate sono state la vostra sezione, la B, la F e la L, da cui sono stati estratti due alunni per ogni sezione che vi ho appena elencato.»
«Sarebbe troppo bello se fossimo noi le alunne estratte. Sai quanti ragazzi potremmo conoscere!?» sorride maliziosamente Isabella «E poi, chi lo sa, potrebbero esserci i due ragazzi fighi della quinta L...» continua a sussurrarmi al mio orecchio.
«Di chi stai parlando?» chiedo, poco attenta al suo discorso.
«Di Paggi e Tiberia, i piú fighi di quella quinta... Sveglia!!!» esclama lei, come se avessi appena chiesto la cosa piú ovvia del mondo.

Lorenzo Paggi e Matteo Tiberia sono dei diciottenni della quinta L.
Quasi tutte le ragazze della scuola vanno dietro a loro, e devo ammettere che in seconda superiore anche io mi ero presa una bella cotta per Tiberia, ma lui non mi ha mai degnata di uno sguardo.
In effetti, loro sono un tantino superficiali, sempre con lo skate in mano, con piercing e tatuaggi.
Bé, Paggi ha due tatuaggi sulle mani, mentre Tiberia continua a dire di aver fatto un tatuaggio, ma non ha mai detto dove e non l'ha mai mostrato a nessuno.
In compenso ha due piercing, il labret e il septum, che gli donano anche.
Paggi é un tipo molto strano... Ha i capelli rossi e veste quasi sempre di nero o grigio. Il piú delle volte é di cattivo umore e per questo cerco di stargli sempre alla larga, mentre Isa continua ad andargli dietro come se fosse Dio sceso in Terra.
Tiberia, invece, ha una massa di capelli castani che gli cadono sempre davanti agli occhi di un colore marrone chiaro.
É abbastanza riservato. Non parla quasi mai ed é menefreghista, sempre acido e abbastanza stronzo...
Non posso dire peró che sono dei brutti ragazzi, anzi, sono davvero fighi - anche se non lo ammetteró mai ad alta voce -.

«Non sarebbe bello poter passare con loro del tempo?» sogna ad occhi aperti Isa, mentre io sbuffo rumorosamente per farle capire che non mi interessa niente.

Tornando al discorso "Tiberia/Paggi", l'unica cosa che non posso sopportare di loro é che si atteggiano.
Non sono i soliti playboy delle scuole americane che si vedono nei film, loro non sono i tipi che cambiano ragazza ogni tre minuti, quelli da una botta e via. No, loro si rendono conto che mezza scuola va dietro loro e quindi si pavoneggiano con le ragazze, fanno i duri e non rivolgono la parola quasi a nessuno, se non a quei pochi amici che si ritrovano nel loro gruppo.
Allora voi direte: perché non vuoi diventare loro amica?
Semplice. Non sono dei tipi affidabili.
Ecco, non riuscirei a fidarmi di loro, trattano male tutti, facendo i superiori con gli altri studenti, perció perché dovrei diventare amica di due tipi cosí?
Isabella, invece, la vede diversamente. É innamorata pazza di Paggi, il rosso, ma ha detto che se Tiberia si avvicinasse a lei non se lo lascerebbe di certo sfuggire, sue testuali parole.
Forse questa é l'unica cosa in cui io e lei siamo diverse...

#angoloautrice
Con la musica a palla vi do il buongiorno e vi lascio questo primo capitolo.
Se vi va, lasciate una stellina⭐, un commentino con dei pareri oppure delle critiche costruttive, sempre ben accette. (:
Alla prossima, __Allyouneedislove__ ♡

Odiami e baciami || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora