✖ TWENTY SIX ✖

5.3K 270 15
                                    

Durante il tragitto in moto, nessuno dei due osa dire una parola. Molto probabilmente Matteo sarà stupito dalla mia scenata isterica.

Avrebbe dovuto aspettarselo, peró.

Arrivat a destinazione, me ne torno in camera mia senza dire niente e senza voltarmi a guardarlo o salutarlo.

Come al solito deve sempre rovinare ogni cosa.

Isabella dorme di già, perció metto il pigiama nel piú assoluto silenzio e mi ficco sotto le lenzuola, iniziando a dormire e sperando di dimenticare il finale di questa giornata iniziata nel migliore dei modi...

Sembrava tutto cosí perfetto oggi, eravamo cosí uniti e tutto era magico e sembrava quasi irreale averlo al mio fianco. Mentre adesso é cambiato tutto, solo per uno stupido errore.

La mattina seguente mi alzo con fatica dal comodo letto, indosso velocemente un paio di jeans e una felpa, lego i capelli in una treccia e insieme ad Isa ci dirigiamo a fare colazione, dove non si intravede nemmeno l'ombra né di Tiberia, né di Paggi. Meglio cosí, almeno per oggi.
Dopo aver ingurgitato a fatica delle fette biscottate con Nutella, io ed Isa ci dirigiamo verso l'aula, per riprendere le lezioni da dove le avevamo lasciate prima di arrivare a Barcellona.

Matteo, questa volta, si siede al banco accanto al mio, insieme a Lorenzo, mentre Isa si mette accanto a me.

Forse sono stata troppo dura con lui e adesso non vuole piú vedermi... É vero, ha sbagliato, ma io non avrei dovuto attaccarlo in quel modo orribile, sono stata una stupida!

Peró é anche vero che lui avrebbe potuto regolarsi... Si, ma io sono stata la piú stupida ad averlo trattato male.

Devi rimediare immediatamente!


Dopo le prime ore di lezioni, in sala pranzo ci sediamo come al solito allo stesso tavolo, ma il clima é molto teso.
«Piú tardi dobbiamo provare qualche canzone, giusto per tenerci in allenamento.» avverte Isabella, mangiando un po' dei suoi spaghetti.

Annuiamo tutti e torniamo a mangiare, ognuno per conto proprio, senza dire niente.
Lorenzo inizia a scambiarsi alcuni sguardi con Isa, non capendo il perché del comportamento mio e di Matteo.

Forse dovrei parlarne adesso con lui? O forse é meglio aspettare di essere soli?

La seconda.

«Avete qualche idea per le canzoni da cantare?» chiede Lorenzo, cercando di allentare la tensione.

Io nego con la testa, mentre Matteo rimane fisso a guardare lo schermo del suo iPhone, senza pronunciare alcuna vocale.

Sia Isabella che Lorenzo capiscono la gravità della situazione, cosí rimangono anche loro in silenzio fino alla fine del pranzo.

«Ci vediamo piú tardi alle prove.» dice Isabella, alzandosi da tavola e trascinandomi dai capelli fino alla nostra cabina, dove inizia a farmi un interrogatorio sul mio comportamento.

«Non ne voglio parlare, é meglio lasciar perdere.» rispondo fredda, cercando di non pensare a Matteo e al suo comportamento.

«Serena, se non parli e non sfoghi le tue emozioni, come farai a resistere? Prima o poi crollerai, é inevitabile!» esclama seria, avvicinandosi a me.

«Per il momento preferisco tenermi tutto dentro, quando vorró ne parleró con te, che sei la mia migliore amica.» dico uscendo dalla stanza, senza una destinazione precisa.

Parlare fa bene, soprattutto se parli con la tua migliore amica.

Si, peró io non ho molta voglia di esternare le mie emozioni.


Odiami e baciami || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora