Ancora oggi mi faccio mille paranoie su come appaio alla gente, faccio attenzione a tutto ció che mangio per evitare di tornare allo stato in cui ero prima, non sopporterei di essere presa nuovamente in giro da alcuni stronzi come Tiberia.
Torniamo ai giorni nostri...
Mentre Isabella continua a blaterare sul viaggio, arrivo a casa e faccio un profondo respiro.
So che sarà davvero dura convincere mia madre e mio padre a mandarmi.
«MAMMAAAAAAA!!!» urlo appena sbatto la porta d'ingresso alle mie spalle.
Isabella si tappa le orecchie, conosce bene i miei strilli.
«Che succede??» accorre lei dal bagno, in accappatoio.
«Ehm.. scusa, non volevo disturbarti. Ho bisogno di parlarti del viaggio.» dico leggermente imbarazzata.
Ci sediamo al tavolo della cucina e inizio a spiegare a mia madre tutti i dettagli sulla vacanza studio.
«Per favore, so che é molto costoso, peró io ne ho bisogno. Devo partecipare a questo viaggio perché potrebbe essere una grande opportunità per...» inizio a spiegare cercando di convincerla.
«Ti ci mando.» mi interrompe lei.
«Aspetta, fammi finire... Che cosa? Mi mandi sul serio?» chiedo sorpresa.
«Si, te lo meriti. Anche se il costo é molto alto, consideralo come il regalo per i diciotto anni.» sorride mia madre.
«E io che mi ero preparata un intero discorso su tutti gli aspetti positivi del viaggio per convicerti..» sbuffo, ridendo e abbracciando forte mia madre.
Adesso devo solo preparare la valigia e prepararmi per vivere i tre mesi piú emozionanti della mia vita...In compagnia di Tiberia.
Vocina sparisci all'istante prima che ti uccida.
Ti ricordo che sono la tua coscienza, non puoi uccidermi.
Pff, che antipatica.
Senti chi ha parlato.
EVAPORA ALL'ISTANTE.
15 APRILE.
«SERENA MUOVITI PRIMA CHE VENGA IN CAMERA TUA E TI TRASCINI GIÚ DAI CAPELLI!» urla Isabella, che mi sta aspettando in cucina da circa venti minuti.
Devo solo controllare un'ultima volta la valigia...
«Jeans, skinny, magliette, top, costumi, ciabatte, scarpe, shorts, biancheria intima, spazzolino, spazzola, trucchi, profumo, carica batteria, cuffie...» inizio ad elencare io, controllando se ho dimenticato qualcosa.
Dopo aver finito, scendo giú con due valigie e una borsa abbastanza grande.
«Pensavo volessi portarti l'intera stanza!» sbuffa Isabella, che si illumina in volto non appena mi vede.
«Ora muoviamoci che siamo in ritardo!» esclama lei uscendo di casa e trascinandomi via.
Saluto i miei genitori e, dopo le solite raccomandazioni che non elencheró, mi dirigo insieme ad Isa verso la fermata dell'autobus e arrivo davanti l'ingresso della scuola.
Ad attenderci ci sono tutti i ragazzi, due professori e un pulmino che ci porterà fino al porto, dove la nave inizierà il suo viaggio in giro per l'Europa.«Guardali! Quanto sono belli!» sospira Isabella, sedendosi sul pullman e indicando Tiberia e Paggi.
«La finisci? Non voglio passare tutta la vacanza studio a sentire te parlare di loro, okay?» sbotto io, abbastanza indignata.
«Mi spieghi cosa ti prende? Perché ti da cosi fastidio se parlo di loro?» si arrabbia lei.
«Mi da fastidio perché... io non te lo posso dire..» sospiro ricordando i brutti ricordi estivi.
«Uhm.. va bene, comunque quando vorrai parlarmene sai dove trovarmi.» sorride.Il viaggio ha inizio e dopo circa un'ora ci ritroviamo di fronte al porto, dove una grandissima nave da crociera é pronta per salpare.
«Wow!» esclamiamo tutti noi non appena ci ritroviamo dentro la nave.
L'ingresso é molto elegante, con un parquet rivestito di stoffa rossa, le pareti di un colore abbastanza chiaro e la scrivania in legno della reception, dove un signore sulla quarantina da informazioni a tutti i passeggeri.
La professoressa si avvicina al banco e prende le chiavi delle nostre cabine.
Io e Isabella, ovviamente, staremo nella stessa stanza.«Allora ragazzi, fate attenzione. Adesso vi daró le chiavi delle vostre stanze, mi raccomando non perdetele. Allora... Ala e Grassi stanza numero 13B, secondo piano.»
Sono le ragazze della quinta B, "le oche".
«Faccioli e Giglia secondo piano, stanza 14B.»
Perfetto, vicine con quelle due.
«Paggi e Tiberia terzo piano, stanza 20C. Mentre Dilea e Bagi stanza 22C.»
Dopo aver preso possesso delle chiavi e aver preso tutto il regolamento, ci dirigiamo nelle nostre rispettive stanze.
Prima di entrare, mi guardo intorno.
Ci sono ragazze di ogni nazionalità: spagnola, russa, greca, francese... Che cosa magnifica!«Che il viaggio abbia inizio...» sospiro io, mentre apro la porta della nostra nuova stanza e mi preparo a superare questi mesi che, sono sicura, mi porteranno tante sorprese...
#angoloautrice
Bella ragazze/i. ͡° ͜ʖ ͡°
Quella faccina mi fa paura, aiuto.
Domani sarà il compleanno del signorino Matteo Tiberia, aaah *-*
Oggi é uscito anche un loro nuovo video sul canale dopo taaanto tempo. Mi sono fatta le peggio risate con quest'ultimo video C':
La foto nella copertina é uno screen di quest'ultimo video, la "Super Mario Disturbance".
Per oggi é tutto, alla prossima __Allyouneedislove__ ♡
STAI LEGGENDO
Odiami e baciami || The Crookids
Fanfiction"Loro erano diversi. Erano cosí accecati dall'amore da non riuscire a vedersi. Lei lo amava con tutto il cuore. Lui lo sapeva ma non gli importava. Lei era strana e amava l'allegria. Lui vestiva di nero ed era sempre di cattivo umore. Erano cosi d...