Dopo aver zittito Matteo con un'alzata del dito medio, riesco a svignarmela prima del dessert e mi precipito in cabina, in attesa delle ore 16:00, in attesa dell'inizio delle attività extra scolastiche.
Mi butto sul letto con lo sguardo rivolto verso il soffitto e socchiudo gli occhi, inspirando ed espirando.
Inizio a rilassare i muscoli e per un attimo riesco a liberare la mente da ogni pensiero, finché una voce mi richiama da dietro la porta.«Ser, apri!»
Mi alzo dal letto di scatto e apro.
Di fronte ai miei occhi si trovano Isabella, Paggi e Tiberia.
«Che ci fanno loro qua?» chiedo ad Isa, dando le spalle ai due ragazzi.
«Li ho invitati io, passeremo un po' di tempo con loro, non é grandioso?» risponde sorridente la bionda, che si reca a sedere alla sua scrivania.
«Come se non ne passassimo già abbastanza..» sbuffo chiudendo la porta e guardando i due, che nel frattempo si sono seduti sul letto come se fossero nella loro stanza.
Prova a essere simpatica, per una volta.
Wow. Non venivi a rompermi le palle da dieci minuti, direi che é un record!
«Che ne dite di fare una passeggiata sul ponte? A quest'ora i vecchietti dormono, perció abbiamo la nave tutta per noi.» dice Tiberia, estraendo il suo iPhone dalla tasca.
«Uhm.. okay.» rispondo alzandomi dalla sedia su cui era seduta e uscendo fuori, seguita dagli altri.
Arrivati sul ponte inizio a guardarmi intorno e solo ora noto le pareti dipinte con colori accesi e brillanti.
Ci sediamo agli sgabelli di fronte al barista del piccolo chiosco e Matteo ordina quattro frullati alla frutta.
Sto per ribattere che io non ne voglio, ma lui mi precede puntandomi un dito contro.
«Non voglio sentire storie!» e sorride.
E che sorriso.
Ti piace, eh?
Non é il momento di intrometterti!
«Ecco a voi ragazzi.» il barista ci porge quattro bicchieri ricchi di un liquido rosa.
É frullato alla fragola, e io vado matta per le fragole!
«Serena!» esclama Juàn venendomi incontro.
Ma c'é sempre lui tra le palle?
«Ciao Juàn.» sorrido alzandomi dallo sgabello e ritrovandomi faccia a faccia con lui.
«Sei in attesa delle quattro anche tu?» mi chiede sbagliando qualche accento, come suo solito.
«Ehm.. si, ho il corso di recitazione.» rispondo ammirando i suoi occhi color ghiaccio.
«Che coincidenza! Anche io mi sono iscritto a recitazione. Questo significa che passeremo molto tempo insieme.» esclama sorpreso lo spagnolo, passando una mano tra i miei capelli.
«Che bello! Allora, ci vediamo piú tardi Juàn.» lo saluto.
«E ci vediamo anche stasera, eh.» risponde dandomi un umido bacio sulla guancia e andando via.
Faccio un lungo respiro e mi volto verso Isabella, che guarda tutto con gli occhi a forma di cuoricino.
«Tienitelo stretto questo!» esclama lei, indicando Juàn allontanarsi.
«Pff, patetico.» bisbiglia Tiberia.
Lo fulmino con lo sguardo ma lui mostra solo indifferenza.
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Odiami e baciami || The Crookids
Fanfiction"Loro erano diversi. Erano cosí accecati dall'amore da non riuscire a vedersi. Lei lo amava con tutto il cuore. Lui lo sapeva ma non gli importava. Lei era strana e amava l'allegria. Lui vestiva di nero ed era sempre di cattivo umore. Erano cosi d...