Controllo un'ultima volta il mio riflesso allo specchio.
Non mi riconosco piú: cosí truccata e cosí vestita sembro un'altra persona.
Il trucco intenso sugli occhi risalta il mio sguardo, mentre la camicia nera e i jeans a vita bassa ricadono sulle mie - poche - forme.
Eppure sono la stessa ragazza che sei mesi fa ha preso a pugni un cuscino per la rabbia e ha ballato in mezzo alle strade della caotica Barcellona.
Esco da casa e prenoto un taxi.
Il paesaggio scorre davanti ai miei occhi mostrandomi quella che ormai é diventata la mia città.
«Grazie mille.» pago il tassista e scendo dall'auto, precipitandomi dentro l'aeroporto per controllare i tabelloni degli arrivi.
"ROMA - NEW YORK 11:00"
Manca mezz'ora all'arrivo, che emozione!
É da circa sei mesi che aspetto questo momento con tanta ansia...
Mi siedo ad un bar e ordino un caffé macchiato, compro una rivista di gossip e inizio a sfogliarla.
In mezzo a vari articoli si trova anche una mia intervista, rilasciata qualche settimana fa.Fa davvero uno strano effetto vedere il proprio volto su una rivista, leggere il proprio nome sugli articoli di giornale o sentire la propria voce in televisione.
Ma questo é sempre stato il mio sogno, un bellissimo sogno ormai realizzato.
All'improvviso, sento due mani coprirmi gli occhi e sussulto all'istante per lo spavento.
«Dammi un bacio o ti uccido.» dice con tono minaccioso una voce dietro di me.
Tolgo quelle mani dai miei occhi e mi alzo di scatto, ritrovandomi faccia a faccia con Matteo, bello come sempre.
I suoi capelli sono cambiati, sono piú corti da un lato e con il ciuffo piú lungo da un altro, anche se non si notano molto a causa del cappello della Obey che porta in testa.
Ma i suoi occhi sono sempre gli stessi, sempre profondi e sempre in grado di farmi incantare, cosí come il suo dolce sorriso...
Mi slancio verso di lui intrecciando le braccia al suo collo e stringendolo forte a me.
Il suo profumo non é cambiato, é sempre quello di mesi fa.Sento le sue mani accarezzarmi la schiena e per un attimo penso che tutto questo sia solo un sogno.
«Ho chiesto un bacio, non un abbraccio.» sbuffa lui scocciato.
Sorrido e gli stampo un bacio sulle labbra, riassaporando il loro sapore.
«Ci saremo anche noi, eh.» tossisce Isa sventolando le braccia per farsi notare.
«Mi sei mancata tanto!» esclamo gettandomi tra le braccia della ragazza, che ride entusiasta.
«Anche tu!» dice stringendomi.
Poi abbraccio Lorenzo, che ha cambiato il suo colore di capelli, tornando rosso, mentre Isa é tornata bionda ma con le punte di un colore simile al celeste.
Mi sono mancati i suoi cambi di look assurdi, nonostante l'abbia vista molte volte in videochat.
«Saranno i quattro giorni piú belli di sempre!» esclamo dirigendomi verso l'uscita, seguita dai ragazzi, che portano con loro dei bagagli a mano.
«Allora, cosa si prova a vivere nella Grande Mela?» mi chiede Matteo, mentre il taxi ci porta verso casa mia, in un attico nel centro di New York.
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Odiami e baciami || The Crookids
Fiksi Penggemar"Loro erano diversi. Erano cosí accecati dall'amore da non riuscire a vedersi. Lei lo amava con tutto il cuore. Lui lo sapeva ma non gli importava. Lei era strana e amava l'allegria. Lui vestiva di nero ed era sempre di cattivo umore. Erano cosi d...