«Scusa, non volevo spaventarti.» dice la donna avvicinandosi a noi.
Indossa una gonna nera lunga fino al ginocchio e una camicia bianca, coperta da una giacca professionale, sempre di colore nero.
Un paio di occhiali da vista si trovano sul suo naso, nascondendo i suoi occhi di un colore molto chiaro.
Sembra essere appena uscita da una rivista di moda, nonostante la sua età abbastanza avanzata.
Direi una quarantina d'anni, all'incirca.
«Ehm.. Non si preoccupi.» sorrido io, scuotendo la mano.
«Piacere, mi chiamo Rosalinda Walter e penso di essere la persona che tu stai aspettando.» si presenta lei, stringendo la mia mano.
«Perché dovrei aspettarla?» chiedo aggrottando la fronte.
Devo aver assunto un'espressione davvero confusa/strana/imbarazzante, perché la donna si mette a ridacchiare, prima di continuare il suo discorso.
«Sono alla ricerca di una ragazza per girare il videoclip musicale di cui vi ho sentiti parlare poco prima. Ecco, sono una manager.» mostra la sua carta d'identità «Penso che tu abbia l'espressione giusta per far parte del videoclip. Che dici, ti andrebbe di partecipare ai casting?»
«É... É fantastico, davvero!» esclamo sorpresa «Ma noi dovremo andarcene via fra due giorni...» sospiro sconsolata.
«Oh non preoccuparti! In caso tu venissi scelta, il videoclip si girerà sulla nave studio, quella che frequentate entrambi.» spiega la donna, indicando prima me, poi Matteo, strizzando l'occhio.
«E lei come fa a sapere che studiamo su quella nave, mi scusi?» chiede Matteo intromettendosi nel discorso.
«Allora, vuole partecipare?» mi ripete Rosalinda, senza dare attenzioni alla domanda di Matteo.
«Va bene!» esclamo determinata a realizzare ció che ho sempre sognato.
«Perfetto... Oggi pomeriggio alle sei, questo é l'indirizzo. La cosa importante é che tu sappia recitare, per il resto non ci sono problemi.» Rosalinda mi porge un bigliettino e si dirige verso l'uscita, lasciandomi a bocca aperta.
Matteo e io ci guardiamo negli occhi e iniziamo entrambi a sorridere.
«Sono le quattro e mezza... Prendiamo il frappé e poi iniziamo ad andare verso gli studi, va bene?» dice Matteo.
Io annuisco, ancora incredula per ció che é appena accaduto.
Dopo aver preso le nostre ordinazioni, controlliamo l'orologio e notiamo che abbiamo ancora abbastanza tempo.
«Ti va di visitare qualche altro posto?» mi chiede Matteo.
«Si, possiamo andare verso Regent Street e magari passare in qualche negozio carino.» rispondo io.
Ci rimettiamo in sella sulla moto e Matteo sfreccia fino a qualche strada piú avanti, Regent Street.
«Che ne dici se giriamo un po' per questi negozi? C'é anche qualche music shop!» esclamo al settimo cielo.
Matteo aderisce alla mia idea e passiamo le ore dentro i negozi di moda, musica e dentro il piú grande centro commerciale di giocattoli: l'Hamley's.
«Un negozio di cinque piani solo di orsachiotti, bambole, trenini, palloncini e bolle di sapone! E in piú regalano lo zucchero filato e le caramelle! Questo a il Paradiso!» esclamo sognante, dirigendomi verso il primo piano di quel magnifico negozio.
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Odiami e baciami || The Crookids
Fanfiction"Loro erano diversi. Erano cosí accecati dall'amore da non riuscire a vedersi. Lei lo amava con tutto il cuore. Lui lo sapeva ma non gli importava. Lei era strana e amava l'allegria. Lui vestiva di nero ed era sempre di cattivo umore. Erano cosi d...