✖ TEN ✖

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Serena.

Siamo terribilmente vicini, di una vicinanza troppo pericolosa.

Basterebbe un movimento all'insú della mia testa e le nostre labbra potrebbero sfiorarsi.

É quello che vuoi, no? Fallo.

Io non voglio baciarlo.

Si che lo vuoi.

Ma chi sei tu per decidere per me? Nessuno, perció sparisci.

Veramente io sono parte di te, non posso andarmene.

In quel momento entrano in stanza Paggi ed Isabella, che porta una busta bianca in mano.

«Alloraaaa? Hai trovato il vestito giusto?» mi chiede lei facendo un acuto impressionante.

«Si. Eccolo.» rispondo indicandolo.

La ragazza sbarra gli occhi.
«Come diamine hai fatto a trovare un vestito del genere? L'ho notato in una vetrina di un negozio ma aveva un prezzo veramente stellare!» esclama ammirando ogni centimetro di quel pezzo di stoffa rossa.

«Devo ringraziare il signor "mistrusciosullespagnolineeinglesinesexyTiberia".» rispondo guardando il ragazzo, che assume un'aria stranita.

«Bel soprannome, grazie.» sospira con un tono ironico Tiberia, subito dopo.

«Io invece ho comprato questo, consigliato direttamente da Lorenzo.» dice Isa, incantandosi negli occhi di Paggi.

Mi mostra il vestito: é piú corto del mio ed é nero, con un paio di strass intorno alla vita.

«Bé, anche il tuo vestito non é da meno!» esclamo ammirandolo.

Effettivamente é molto bello.

«Se non ci fossi stato io peró non l'avrebbe mai comprato!» esclama Paggi, che fino a quel momento non aveva spiccicato parola.

«Eh si. É stato lui a convincermi che era quello che mi stava meglio tra i tanti che ho provato.» sorride Isabella.

«Bene, noi andiamo a prepararci. Ci vediamo stasera.» dice Paggi uscendo dalla cabina.

«A stasera...» saluta Tiberia «Ciao gelosona.» mi sussurra all'orecchio prima di chiudere la porta della stanza, lasciandomi senza parole.

«Ora tu mi racconti tutto, poi parto io con il mio pomeriggio insieme a Lorenzo.» dice Isabella sedendosi sul letto accanto a me.

«Non c'é niente da dire. Tiberia mi ha semplicemente aiutata a recuperare un vestito e nel tragitto non abbiamo fatto altro che battibeccare.» rispondo alzando le spalle.

«Perché non provate a fare amicizia? Io e Lorenzo ci siamo divertiti un sacco. Siamo scesi dalla nave senza farci vedere dal controllore e ci siamo diretti al negozio piú vicino possibile.
Ho iniziato a cercare un vestito carino, ma Lorenzo aveva messo gli occhi sul vestito che poi ho comprato. Ha detto che mi stava da favola e avrei fatto colpo su tutti con indosso quello. Cosi l'ho preso e ho pensato che magari avrei potuto fare colpo anche su di lui. Ed é proprio quello che cercheró di fare questa sera alla festa!» esclama tutto d'un fiato Isabella, sorridendo come un'ebete.

«Allora adesso nascerà una nuova love story.» dico abbastanza disgustata, alzandomi dal letto.

L'idea che possa nascere una storia d'amore tra la mia migliore amica e Paggi mi fa salire la nausea.
Insomma, lei é piena di allegria, sempre con una risata sul volto, con i capelli che cambiano colore secondo il suo umore, mentre lui? Lui veste sempre di nero o di grigio, rare volte lo vedo sorridere e spesso tratta con menefreghismo le persone che gli stanno intorno e che lo ammirano.
Non possono stare insieme, sono troppo diversi.

Odiami e baciami || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora