✖ FIFTY ✖

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Mancano due settimane allo spettacolo, due settimane alla fine dei corsi e tre settimane agli inizi degli esami di maturità.

Che ansia!

Mia madre continua a pressarmi ogni giorno con le sue insistenti telefonate, ricordandomi come sempre di studiare, di fare attenzione alle lezioni, di non parlare con gli sconosciuti e di lavare sempre i denti.

Ma mi ha preso per una bambina di cinque anni, per caso? A luglio saró maggiorenne e continua a farmi ancora queste raccomandazioni stupide e infantili.

Che poi non capisco il perché mi ricordi di lavare sempre i denti, secondo lei sono una che non si lava?

Soprattutto se devi baciare Matteo non puoi avere un alito cattivo!

Si, vabbé, di questo ancora non le ho parlato, non voglio farle sapere che sono fidanzata, mi tartasserebbe di domande e i parenti inizierebbero a rompere le palle con tutti i loro discorsi durante le vacanze natalizie, ne sono piú che sicura!

«NOTIZIA INCREDIBILE!» urla Isabella entrando in camera e facendomi spaventare.

«Che succede?» chiedo aggrottando la fronte e assumendo un'aria confusa, alzando la testa dai miei libri.

«La Cowell ha preso la sua decisione sulla band principale... Saremo noi!» esclama entusiasta, saltellando per la stanza come una bimba.

«É fantastico!» esclamo abbracciandola «Ma questo significa che dovremo provare molto di piú, eh.» aggiungo ricordandomi che ho ancora le prove di teatro da dover affrontare questo pomeriggio.

«Questo lo so. Infatti abbiamo appuntamento in sala musica fra dieci minuti. Preparati, io vado ad avvisare i ragazzi.» mi avverte lei uscendo dalla stanza, senza lasciarmi il tempo di ribattere.

Chiudo i libri e mi rinfresco la faccia con dell'acqua gelida.

Adesso si che dovró impegnarmi molto piú di prima e organizzare meglio tutte le mie giornate.

Indosso velocemente dei leggins neri, una maglia rossa a balze, adatta alle giornate estive, e le mie solite Converse rosse.

Fa caldissimo in questi giorni, ormai siamo agli inizi di Giugno, ma in giro si contano già dai 28°C in su.

Io ho sempre odiato il caldo, cosí come ho odiato l'estate.

Sembra un controsenso, siccome tutti i ragazzi amano la stagione estiva per le vacanze, i viaggi, il mare e cose del genere, ma a me non piace.

Io preferisco l'inverno con le felpone larghe, con la cioccolata calda e con la neve, quando capita.
E d'inverno ci sono le vacanze di Natale, ed io amo tanto il Natale!



«Concentratevi, ragazzi. Andiamo, non é difficile: la canzone l'avete scritta voi, dovreste conoscere le note.» sbuffa la Cowell con aria irritata e stanca.

É da questa mattina che sta lavorando allo spettacolo, probabilmente il suo cervello non collega piú dopo dieci ore di lavoro con degli adolescenti scalmanati e in preda a delle crisi ormonali molto elevate.
É comprensibile.

Ma certo che solo a te possono venire in mente certe cose, eh!

«Scusate, professoressa. Faremo di meglio.» risponde Lorenzo a nome di tutti noi.

«Per oggi basta, riposatevi e riprendiamo domani.» sospira la donna, sedendosi alla cattedra e iniziando a compilare dei moduli.

«Andiamo a cenare, forza.» mi incita Matteo, prendendomi per mano.

Odiami e baciami || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora