Serena.
Merda, merda, merda.
Tutto quello che volevo evitare sta succedendo all'istante.
Mannaggia a me e al mio essere distratta! Avrei dovuto conservare il contratto in un luogo meno accessibile.
Adesso che Isabella conosce la verità, sarà il caso di dirlo anche a Matteo.
«Secondo te come la prenderà lui?» le chiedo, riferendomi al mio ragazzo.
«Magari ti supporterà in questa storia. Oppure...» si blocca come se le fosse apparso un nodo in gola.
«Oppure?» la incito a continuare, anche se conosco già la risposta.
Ma perché l'ansia continua a perseguitarmi da giorni?
«Nella peggiore delle ipotesi... Lui ti lascia.» scrolla le spalle Isabella, facendo si che il mondo mi crolli addosso.
Grazie per il sostegno, eh.
Adesso si che mi sento molto piú tranquilla e decisa a dire la verità.
«Mi accompagni da lui?» la imploro con gli occhi.
«Ti accompagno solo per portare via Lorenzo, ma poi rimani da sola con lui e gli spieghi tutto, intese?» mi avverte puntandomi un dito contro.
Annuisco e sospirando ci dirigiamo verso la loro stanza.
Arrivata di fronte la porta della stanza dei ragazzi, sento le gambe cedermi e la paura impossessarsi di me.
E se tu scappassi all'istante?
Non penso sia l'idea migliore, Isabella potrebbe raccontare tutto al posto mio, ne sono sicura.
«Buona fortuna.» mi sussurra Isa prima di bussare.
La porta si spalanca all'istante e senza nemmeno rendermene conto rimango sola con Matteo, che mi fissa con aria confusa.
Prendo un grosso respiro, mentre lui si siede sul suo letto.
«Hai presente la notte in cui ho pianto tra le tue braccia?» inizio sospirando, sedendomi di fronte a lui.
Matteo annuisce senza aprire bocca.
«Ecco... Io ho ricevuto un.. un contratto.» balbetto timorosa.
Mi blocco per guardare la sua espressione, che sembra del tutto indifferente «Ed é davvero una bella proposta di lavoro.» aggiungo.
«Lavoro?» sgrana gli occhi Matteo, sorpreso.
«Si. Ecco, é una casa di produzione che si trova a New York che é interessata ad avermi come attrice.» spiego tartassando le mie povere dita.
«Ma é incredibile, Ser! Perché piangevi se questo é il lavoro dei tuoi sogni?» quasi urla dall'entusiasmo il ragazzo.
Possibile che nessuno capisca la parola "Casa di produzione a NEW YORK"?
«Perché dovrei trasferirmi. E io non voglio lasciare te, Isa, Lorenzo, la mia famiglia...» spiego togliendomi un grosso peso dallo stomaco.
«E allora? Ti seguiremo. O ti verremo a trovare. Dove dovresti trasferirti? A Milano, Torino, Firenze?» sorride lui, ancora incapace di comprendere.
Ma qualcuno mi spiega cosa c'é di difficile nel capire la parola "New York"?
E vorrei saperlo anch'io...
«A NEW YORK!» urlo esasperata, portandomi le mani sugli occhi, cercando di non lacrimare.
«Cosa?» sussurra lui restando a bocca aperta.
«Adesso capisci?» aggiungo, guardandolo dritto negli occhi.
Matteo é senza parole, non l'ho mai visto cosí scioccato.
«Di qualcosa, ti prego.» lo imploro impaziente, molto preoccupata.
«Cosa dovrei dire?» dice alzando di gradi il tono della voce, restando impassibile al mio sguardo.
«Non lo so, ma non restare in silenzio!» esclamo irritata.
«Sono felice per te, questo ti basta?» sbuffa Matteo, alzandosi dal letto.
«Che significa questo?» chiedo iniziando ad arrabbiarmi e seguendolo al centro della stanza.
«Niente. Vai a New York, no? Fai buon viaggio.» sbuffa aprendo la porta.
«Mi stai cacciando? Ti rendi conto che sembri un bambino?» lo riprendo socchiudendo gli occhi in due fessure.
«Ciao Serena.» dice senza emozione, come se non volesse piú vedermi.
«Significa che mi lasci? Senza una spiegazione?» inizio ad urlare, mentre il mio stomaco si contorce.
«Non ha senso stare insieme se andrai a vivere dall'altra parte del mondo, no?» sbotta lui furioso.
Adesso fa pure la parte della vittima!
«E io che volevo rifiutare tutto solo per te! Vaffanculo, Tiberia.» me ne esco sbattendo la porta e dirigendomi a passo svelto verso la mia cabina.
Il mio cuore sta cadendo a pezzi, peggio della prima volta.
Ho deciso: accetto tutto e mi trasferisco.
Le decisioni le devo prendere per me stessa, non per gli altri.
In camera, Isabella non c'é, perció prendo velocemente il contratto e inizio a compilarlo.
Finito di compilare il modulo, accendo il pc per spedire tutto via email, ma rimango incantata a guardare lo sfondo.
É la foto fatta con Matteo in Spagna, il nostro primo selfie insieme, di fronte la Sagrada Familia.
Sento le lacrime minacciare di uscire ma le ricaccio indietro, spedendo velocemente il contratto.
É fatta. Adesso devo solo convincere i miei genitori, ma per questo chiameró Rosalinda.
Anzi, se a loro non sta bene non mi importa minimamente.
La vita é mia, fra un mese nemmeno saró maggiorenne e sono responsabile di me stessa.
Non posso crederci che la mia relazione con Matteo sia finita dopo nemmeno due settimane da quando abbiamo chiarito la storia di lui e Angelica.
«Che é successo?» mi chiede Isabella entrando in quel momento.
«Come sai che é successo qualcosa?» ribatto accigliata.
«Sono venuta a cercarti nella cabina dei ragazzi e ho visto Matteo fuori di se.» risponde portando le braccia al petto.
«Ci siamo lasciati, fine.» scrollo le spalle per farle capire che non me ne frega niente, ma il mio intento fallisce.
«Perché?» mi chiede lei stupita, spalancando la bocca.
«Non lo so, ha deciso tutto lui.
Fa niente, troveró qualcuno di meglio.» sbuffo spegnendo il computer.
«E dove hai intenzione di trovare un ragazzo migliore di Matteo?» mi guarda come se avessi parlato in una lingua araba.
«A New York.» rispondo «Ho accettato.» aggiungo infine, con il tono piú freddo di sempre.
Isabella sembra sconvolta e ho paura della sua prossima reazione.
Ma, alla fine, la palla é stata lanciata e il gioco é iniziato, non si torna indietro, né tantomeno avró dei ripensamenti.
Prossima destinazione: New York.
#angoloautrice
Colpo di scena, la partenza di Serena!
Cosa ne pensate? Siete d'accordo con questa sua scelta?
Come sempre, se vi va, lasciate una stellina⭐ e un commento.
Alla prossima, __Allyouneedislove__ ♡
Ah! Il nuovo video sul canale dei ragazzi é troppo divertente! :')
Se ancora non l'avete visto, correte a vederlooo. ❤
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Odiami e baciami || The Crookids
Fanfiction"Loro erano diversi. Erano cosí accecati dall'amore da non riuscire a vedersi. Lei lo amava con tutto il cuore. Lui lo sapeva ma non gli importava. Lei era strana e amava l'allegria. Lui vestiva di nero ed era sempre di cattivo umore. Erano cosi d...
