✖ FOURTY NINE ✖

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Avete presente quei momenti in cui vorreste incenerire con uno sguardo una persona?

Ecco. Questo é uno di quei momenti.

Quella ragazza ci sta provando con il MIO RAGAZZO.

Ancora stento a crederci, penso tra me e me mentre Matteo le sorride e lei gli poggia una mano sulla spalla.

TOGLI QUELLA MANO, STRONZA.

La gelosia mi sta divorando come non mai perció mi avvicino a passo svelto verso la ragazza e gli mostro un sorriso finto, uno dei piú finti che io abbia mai fatto, per poi baciare con passione Matteo, davanti a lei.

Se una persona é mia, é mia e basta, sia ben chiaro!

Mi piace quando marchi il territorio.
Sei cosí diabolica.

Mi piacerebbe tanto fare una risata diabolica come nei cartoni animati, ma non mi sembra proprio il caso.

«Ciao amore.» sorrido io staccandomi da lui, facendo finta di non vedere la ragazza, che se ne va all'istante con aria stupita e quasi seccata.

Si, evapora bella!

Mi dispiace cara, ma é inevitabile essere gelosi di ció che é nostro, bisogna ricordare che l'amore é un tatuaggio senza inchiostro.

Matteo inizia a ridere come non ha mai fatto, piegandosi in due dalle risate, mentre io guardo con sguardo diabolico la mora che si allontana sempre di piú da noi.

«E tu eri quella non gelosa, eh?» continua a ridere Matteo, abbracciandomi senza smettere di rotolorarsi dalle risate.

Sbuffo e mi sposto di qualche centimetro per evitare il suo abbraccio, facendo la finta offesa.

«No. Oggi sei solo mia e non ti sposti.» mi sussurra ad un orecchio, prima di prendermi il viso tra le mani e baciarmi.

Le sue labbra sono morbide, calde, dolci, mi piacciono.

Ho un disperato bisogno di lui, non posso lasciarlo andare, non voglio.

Qualunque cosa accada, qualsiasi ostacolo mi si piazzerà di fronte, faró di tutto, ma non abbandoneró mai Matteo, l'unico che é stato capace di farmi battere forte il cuore, di farmi provare sensazioni uniche che non posso nemmeno descrivere.

Perché non ci sono parole per descrivere l'amore che provo per lui.

Non so se per lui sia la stessa cosa, magari io sto esagerando, ma per me é importante, Matteo é la persona essenziale della mia vita.

Forse per lui é solo una normale relazione tra adolescenti, ma io sento qualcosa di piú di questo, qualcosa che va oltre le coppiette di ragazzini... É qualcosa che mi piace e che non vorrei perdere per nulla al mondo.

«Σαγαπό, Matteo.» gli sussurro ad un orecchio, mentre qualche goccia di pioggia primaverile inizia a cadere dalle nuvole.

«Eh?» chiede confuso il ragazzo, non capendo le mie parole.

«Ho detto che ti amo in greco.» gli spiego ridendo.

«Σαγαπό anch'io, allora.» sorride lui, prima di prendermi per mano e trascinarmi via dalla pioggia che inizia a diventare sempre piú forte.

HOURS LATER...

«É USCITOOOO!!!» urlo come una matta, spaventando Matteo e Lorenzo, intenti a sfidarsi a Minecraft, e Isabella, presa dal suonare la sua chitarra.

La cabina dei due ragazzi sembra una tana: ci sono scatoli di pizza ovunque, i vestiti di questi due disagiati lasciati in giro per la stanza e un odore di sigaretta e cioccolato.

Odiami e baciami || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora