«Sei bellissima.» mi sorride lo spagnolo non appena esco dal bagno.
«Grazie.» rispondo con un tono sempre un po' distaccato.
«Bene... Andiamo?» mi chiede aprendo la porta della stanza.
Annuisco e lascio un bacio sulla guancia ad Isa, giusto per rassicurarla e farla sorridere un po'.
Stranamente non ha fatto storie sul poco mascara e rossetto che indosso.
É un brutto segno. Sta davvero male, proprio come me, si nota.
Con questi brutti pensieri ci dirigiamo verso la sala pranzo e, una volta arrivati, Juàn mi sposta gentilmente la sedia e si accomoda di fronte a me, sfoggiando un sorriso smagliante.
«Quando inizierai le riprese del videoclip?» mi chiede il ragazzo molto interessato.
«Domani pomeriggio... Sono cosí in ansia!» rispondo sorridendo appena.
«Non devi, sei un'ottima attrice! Ti ho vista recitare al corso e hai delle ottime potenzialità. Andrai alla grande.» mi rassicura lui, accarezzandomi la mano.
Sorrido a queste belle parole e iniziamo a parlare del piú e del meno, ma la tensione tra di noi é chiara.
Probabilmente sono io che non riesco a lasciarmi andare, soprattutto dopo la sua dichiarazione d'amore.
Non é colpa mia, ci provo ad essere rilassata, ma da quando abbiamo smesso di parlarci mi sento sempre molto in imbarazzo con Juàn, anche se é davvero un ottimo amico.
Davvero, vorrei solo che tutto ció si sistemasse e che noi tornassimo ad avere la stessa sintonia di prima.
Juàn mi capisce e riesce a dare ottimi consigli, non posso perderlo come amoco, soprattutto perché é l'unico che é rimasto al mio fianco, ad eccezione di Isabella.
Mentre mangiamo la pizza, sempre parlando di robe varie, come il teatro e i nostri progetti futuri, vedo entrare in sala Matteo e il mio cuore inizia a perdere un battito al secondo.
Sento il rumore dei cocci del mio cuore cadere, ma cerco di non darlo a vedere, anche se le mani iniziano a tremarmi e a sudare.
Lo stomaco mi si chiude all'istante e non riesco piú a mangiare, peggio del solito.
«Ehm, io credo di aver finito..» sussurro allontanando da me il piatto con la pizza, completamente intera.
«Ho capito le tue preoccupazioni riguardo al cibo... L'ho capito dalla prima volta che sono uscito con te.» mi dice Juàn cogliendomi alla sprovvista e iniziando ad innervosirmi.
«Non é una cosa di cui mi piace parlare.» rispondo solamente.
«Mia sorella ha avuto il tuo stesso problema, ma non devi vergognarti. Piú ne parli, piú potrai risolvere.» mi rivela, cercando forse di confortarmi.
«Sono già stata da una psicologa quando ero piú piccola, un po' mi é passata ma non riesco a smettere di pensare a tutte le prese in giro..» sospiro abbassando lo sguardo, eliminando completamente la corazza intorno a me.
«Tu sei fantastica, Serena. Adesso sei una bella ragazza, dolce, intelligente, carismatica, allegra e aggiungerei anche sexy.» mi sorride lo spagnolo.
Inizio a ridere per la sua ultima affermazione e intreccio la sua mano posta sul tavolo con la mia.
«Grazie, Juàn.» sussurro con un lieve sorriso dipinto sul volto.
«Fallo per me, finisci di mangiare la tua pizza, per favore.» mi implora lui, prendendomi di sorpresa con quella richiesta.
Volgo un ultimo sguardo a Matteo, notando che sta guardando verso la mia direzione.
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Odiami e baciami || The Crookids
Fanfiction"Loro erano diversi. Erano cosí accecati dall'amore da non riuscire a vedersi. Lei lo amava con tutto il cuore. Lui lo sapeva ma non gli importava. Lei era strana e amava l'allegria. Lui vestiva di nero ed era sempre di cattivo umore. Erano cosi d...