Entro nell'appartamento di Andrea tenendo per mano Daniel.
Nei giorni a Palma ho avuto modo di conoscerlo, ma venire a dormire a casa sua era tutta un'altra storia.
L'appartamento era arredato con mobili moderni ed era anche pulito e in ordine. Un grande televisore occupava gran parte della parete del soggiorno.
Andrea ci accompagnò in quella che era la sua stanza. Pareti bianche a contrasto con quella su cui poggiava il letto, nera come la notte. Il letto in pelle bordeaux con le lenzuola nere che richiamavano la parete alle sue spalle, donavano a quella stanza un'aria tenebrosa e oscura.
«Potrete stare qui quanto volete. Luna ho cambiato le lenzuola prima di partire, non preoccuparti!» esclamò Andrea.
Mi sentii avvampare. A quanto pare qualcuno aveva spifferato ad Andrea la mia "ossessione" per l'igiene. Fulminai Daniel con lo sguardo, che mi guardò trattenendosi dal ridere.
«Sei già fin troppo gentile ad ospitarci, non voglio che tu dorma sul divano!» mi rivolsi ad Andrea.
«Non preoccuparti mio padre ogni anno organizza un viaggio da fare insieme alla famiglia. Partiremo tra due giorni, andrò a stare da loro fino alla partenza» rispose.
«Mi sento come se ti stessimo cacciando da casa tua...»
«E' vero amico, non mi va!» mi appoggia Daniel.
«Davvero non preoccupatevi! Non ho ancora disfatto la valigia e a casa dei miei ci sarà mia madre pronta a lavarmi e stirarmi tutto!»
«Sei proprio sicuro?» domando.
«Certo! A proposito ci stiamo perdendo in chiacchere! Devo muovermi o arriverò in ritardo all'appuntamento con Angelica.» accennò uscendo dalla stanza.
Andrea era proprio meraviglioso, ci stava lasciando casa sua senza troppi pensieri. Era il ragazzo perfetto per Angelica e ne ero entusiasta.
Circa venti minuti dopo uscì con il trolley e ci salutò.
«Fate come se foste a casa vostra e Daniel fai il bravo con Luna!» fece l'occhiolino all'amico e sparì dietro le porte scorrevoli dell'ascensore.
Chiusa la porta d'ingresso Daniel mi guardò.
«Hai fame? Ordiniamo una pizza?»
«Ok»
Mentre Daniel chiamava la pizzeria, iniziai a curiosare per il soggiorno. La parte che preferivo erano gli scaffali pieni di libri. Amavo avvicinarmi e cercare di capire il carattere della persona dai titoli che leggeva. Cime Tempestose. Il Signore degli Anelli. L'interpretazione dei Sogni. La Sacra Bibbia. Sfilai l'ultimo volume incuriosita.
«I genitori di Andrea sono molto religiosi» esclamò Daniel sfilandomi la Bibbia di mano.
«Ho passato l'adolescenza a pranzo dai suoi la domenica. Il padre di Andrea ne leggeva ogni volta un verso»
Stava sfogliando le pagine in cerca di qualcosa. Aveva il viso concentrato.
«Eccolo. Il Cantico dei Cantici di Salomone. Capitolo Otto. Epilogo, la sposa:
Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore.»
Restai immobile a guardarlo, impietrita. Stavo immaginando il Daniel adolescente. Introverso, arrabbiato con il mondo e sorprendentemente dolce. Il ragazzo che si sofferma alla profondità di quel cantico, che lo ha portato alla ricercare dell'amore.
STAI LEGGENDO
Ad ogni costo
RomanceLuna e' all'apparenza una brava ragazza come tante, con un carattere forte. Daniel sembra invece il solito ragazzaccio maleducato da tenere alla larga. Ma le cose non sono mai come appaiono. Due giovani sconosciuti costretti a convivere, una fami...