Era da tanto che non riprendevo a disegnare su quel telo. Gli occhi nostri, della mamma e i miei, erano colorati di un verde quasi incredibile.
Non mi era mai venuto in mente o, semplicemente di osservare, quanto le lentiggini e i capelli sono tendenti all'arancione.
La ragazza che c'è sul telo però,non mi assomiglia per nulla. Sembriamo due cose completamente diverse; mentre però so che se ci fosse stata la mamma,adesso,qui con me sarebbe ancor più bella della donna che è rappresentata lì sopra.
Le mani di Ross navigano tra i capelli colorati ancor per metà e sulle lentiggini del volto senza tinta.
-Non l'hai finito- afferma. Non dovrebbe essere un obbligo finire una cosa. E le sue parole arrivano alle mie orecchie come un ordine.
-Perché?- aggiunge. Lo guardo mentre ancora osserva il telo. Giuro su quel quadro che se lo tratta da cazzo gli stacco le palle e ci faccio la maniglia di camera mia.
Ma neanche le mie frasi 'acide' mi tolgono tutte le immagini del passato. Sposto gli occhi sul basso telaio notanto la cartuccia di foto colorata piegata.
Mi ricordo.
25 Dicembre di quattro anni fa. Siamo usciti tutti insieme,ai tempi di Chriss ancora.
Tutto ciò che mi circonda mi ricorda lui. Mi ricorda mamma. Mi ricordano il tormento che devo portarmi dietro. Le colpe che mi autocarico sulle spalle.
L'ha scattato lui. A tutta la famiglia.
Lui e Hanna se ne stavano fuori ma mia madre li obbligò a farne una tutti insieme : diceva dannazione a voi due!! Quante cavolo di volte dovrò dire che fate parte della mia famiglia!.Tu! Mi ricordo come ieri. Con fare superiore indicò Chriss sei il ragazzo di mia figlia! Se non scatti una foto con noi non diventerai mai mio genero! Lo minacciò.
Si lamentò anche dopo la foto perché Chriss stava guardando me mentre Hanna seguiva dietro il suo sguardo verso me.
Ricordo di aver avuto le farfalle nello stomaco. Come non faccio a non ricordarmelo? Ogni volta che sono con lui ho quella maledetta senzazione drasticamente piacevole.
Chriss Sumpter era la mia droga e la mia medicina allo stesso tempo.
Ma si vede che la droga e la medicina non vadino tanto d'accordo, come previsto, nel mio caso.
La neve ricade sopra di noi e io non riesco a non muovermi. Mi avvicino al ragazzo senza degnarlo di uno sguardo ma sento qualcosa crescere mentre avanzo a staccare la foto.
La sua mano però, mi blocca -non mi hai risposto- sussurra a venti centimetri da me.
Sento il suo respiro di menta sulla mia guancia ma mi trattengo dal prenderlo a cazzotti per essere qui,in casa mia o semplicemente al mondo.
So perfettamente che non è colpa sua ma vederlo qui, accanto a me, così identico a lui...non ppsso tollerarlo.
-Non ho avuto tempo- mi limito a dire.
Stacco la foto sotto il suo sguardo e lo apro rivelando così il mio passato.
Non riesco a non pasaarci una mano sopra: quei capelli cosi setosi chissà se anche quelli di Ross sono candidi tanto quanto i suoi...
La pelle morbida di un bambino chissà se lo è anche quella di Ross...
Le labbra carnose e sottili chissà se anch...
Perché penso a lui mentre guardo Chriss Sumpter? La troppa somiglianza scommetto.Bella rientra in camera e sfodera un sorrisone, probabilmente pensando che suo fratello e io abbiamo parlato o fatto altro e mi dispiace deluderla ma piccola mia Bella: odio tuo fratello.
Ma prima che io possa dirle quanto inutile sia stato lasciarci dello 'spazio', Ross mi precede e prende parola - fa sparire quel sorriso Bella non abbiamo fatto nulla e mai faremo nulla- ribatte secco.
Eppure in quelle parole ci ho trovato della menzogna. Mentirebbe a sua sorella su di me? No, probabilmente no. Non siamo nulla, solo compagni di scuola...per adesso.
La mia vocina ha perfettamente ragione. Chi lo sa cosa potrebbe succedere nel futuro. Poco probabilmente nulla ma poi perché continuo a pensare a Ross in questo momento?
È possibile che la somiglianza mi porti ad amare una persona tanto simile quanto uguale a lui?
Forse sì ma il dilemma è un altro. Io sono pronta ad amare una persona per quella che non è?
No.
Non voglio illidere nessuno. Ross compreso.Spazio autrice|
Capitolo corto quanto di passaggio. Dunque in questo capitolo c'è un piccolissimo tuffo nel passato in alcune parti.
Le fantasie di bella sono servite a poco tant'è che nessuno dei due (Ross e Bethany) non fanno nulla..sorry.
Anticipo che mancano pochissimi pov's di Marco poi boom chissa cosa accadrà...
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BACIONE E ALLA PROSSIMA..BUONA BEFANA A TUTTI . VI AMO OGNI GIORNO CHE PASSA!!♥
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◀specchi rotti▶
Romance-siamo persone di vetro.Una lama, e lo graffi. Un colpo, e lo crepi. Un botto e lo rompi. Siamo specchi che non riflettono, siamo specchi rotti, Bethany, siamo specchi rotti, non persone, solo specchi rotti- e si approppriò delle mie mie labbra, com...