Capitolo 45 (seconda parte)

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La pioggia iniziava a cessare pian piano, e il ragazzo accanto a me incominciava a tremare per il freddo. Ogni tanto mi lanciava qualche occhiata, forse per assicurarsi che stessi bene, o forse, per assicurarsi che non mi sia addormentata sulla sua spalla.

Mi tolgo dalla sua stretta -forse è meglio se rientri- affermo.

Scuote la testa sorridendo -non ti lascio ad ammalarti da sola- afferma; ma quel che non sa è che non mi ammalerei nemmeno se stessi un giorno intero sotto la pioggia.

-Non succederà- dico senza pensarci. Si gira a guardarmi e io prontamente, tolgo la sua visuale dalla mia, guardando davanti a me -allora perché non rientriamo insieme?-.

In questo stato di vulnerabilità, so che non posso stare a competere con un ragazzo testardo almeno quanto me: annuisco e mi alzo sotto il suo sguardo.

Mi fermo davanti alla finestra scorrevole del bagno, dalla quale siamo usciti, e vedendo quanto sgocciolo, decido di rimanere un altro po' fuori, almeno finché smetto di gocciolare.

Ma Ross Pattinson è Ross Pattinson, così si mette ad urlare il nome di sua sorella, che dopo nemmeno trenta secondi si precipita in bagno, assonnata e preoccupata. Quando ci vede spalanca gli occhi -sorellina, ci porti due asciugamani?- domanda il moro coi capelli che gli ricadono ricci sul viso.

Trema, trema da morire e io sorrido, ripensando a quando Chriss si era rifiutato di venire sotto la pioggia con me, e mi guardava dallo stipite della porta mentre a braccia aperte giravo su me stessa assaporando il dolce sapore dell'acqua sulle mie labbra.

Sento improvvisamente qualcosa avvolgermi il corpo e mi accorgo solamente ora che Ross mi sta coprendo con un asciugamano. Mi guarda intensamente, ma non riesco a tenere fisso gli occhi sui suoi.

Gli sorrido prima di affermare che dovrebbe essere lui a coprirsi. Bella assiste alla scena sorridendo timidamente e Ross le fa un gestaccio prima di correre sotto la doccia e aprire l'acqua calda, togliendosi poi i vestiti, non preoccupandosi di chi ci sia o meno.

Infondo, non deve avere vergogna: lo fa con tutti, che problema c'è? Siamo solo due ragazze che stanno uscendo dal bagno.

-Vieni ti accompagno in camera mia- afferma Bella salendo le scale e accompagnandomi nella sua stanza dove continua a sorridere come una pazza.

-È successo qualcosa di bello?- domando non riuscendo a capire perché le stiano brillando gli occhi.

-Cavolo, tu e mio fratello!- esclama battendo le mani.

Sorrido -Isabella Pattinson, uscire sotto la pioggia è un effetto collaterale di chi soffre di vulnerabilità in alcuni momenti della giornata, mi ha solo seguito sotto la pioggia- affermo con non la chance.

-Si si certo, ora vai a cambiarti, ti lascio qualcosa da indossare quando esci da lì okay?- domanda non accennando a togliersi quel bellissimo sorriso dalla faccia.

Sì, ha un bel sorriso, uno di quelli veri e sinceri.

Apro l'acqua nella vasca e mentre aspetto tolgo i vestiti, accumulandoli accanto alla vasca in marmo color crema.

Mi siedo sul bordo con in mano il maglione di Ross, e aspetto. Mi guardo la mano fasciata, tolgo la fascia, ormai bagnata.

L'acqua si è riempita: è tiepida, come piace a me. Lascio cadere il maglione. Mi distendo appoggiando la testa sul bordo. Sciolgo i capelli bagnati e li poto davanti a coprirmi il quarto di seno, fino a toccare le cosce.

Dovrei spuntarli, ma non ci sono abbastanza doppie punte perché li faccia tagliare, così decido di aspettare.

Intanto, Bella chiede il permesso di lasciarmi i vestiti in bagno, le dico di entrare senza problemi, e mi copro quanto basta, per non farla scappare timida.

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