Capitolo 5.

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Ero arrivata a scuola in tempo, per fortuna. Andai a parcheggiare ma appena svoltai l'angolo, vidi Bella tra le braccia di Ross. Il mio cuore si fermò, non capisco il perché, insomma, perché quando vedo qualcuna vicino a lui vado in panico? Per la troppa somiglianza? Forse.

Parcheggio l'auto e mi dirigo per andare all'entrata col giubbotto in mano ma Bella mi venne incontro con un sorriso nuovo sulle labbra. Sembrava felice, soddisfatta.

-buon giorno- esclama -ehi- dico solo -tutto bene?- chiede lei -perché no?- dico io -mah, sembravi sovrappensiero- -no, tranquilla- dissi e lei annuì.

Stiamo per sorpassare i ragazzi quando Bella mi tira verso loro andando a sbattere contro il Nathan che mi chiede scusa, anche se la colpa non è sua. -da oggi, anche Betta si unirà a noi- quasi faccio un infarto, lei era eccitatissima e io ero incazzatissima da ieri, ma questo loro non possono sapere.

-che?! No te lo scordi!- dico - eddai, perché no? Ci sono io, e ci sono anche loro- disse indicando i ragazzi con voce supplichevole.
-senti Bella, tra meno di cinque minuti ho economia e non voglio fare la solita figura della ritardata, quindi la mia risposta è no! Non mi interessano i gruppi, se vuoi rimaniamo così come siamo, ma non voglio nulla di più, scusa- dico mostrandole un piccolo sorriso per rassicurarla dell'ultima frase.

Marco, Klaus, Nathan e Ross mi guardavano confusi, poso lo sguardo verso Ross per rendermi conto di com'è oggi, se è diverso da ieri, diverso da lui, ma nulla, è identico.

Distolgo gli occhi dai suoi e mi giro per andarmene ma qualcuno mi sbatte contro una vettura, la sua presa è dannatamente forte che stò per perdere un braccio.

-Ross fermati, non farle del male- la voce di Bella mi arriva alle orecchie per poi espandersi in tutto il corpo. Apro gli occhi lentamente e davanti a me vedo un Ross al quanto arrabbiato.

-tu non parli così a lei chiaro? - mi sbatte nuovamente contro il cofano della macchina e la mia schiena si inarca leggermente facendomi uscire un leggero gemito di dolore -Ross lasciala andare, non ha fatto nulla- questa volta erano i ragazzi a urlare all'unisono.

 Mi sbatte di nuovo contro la vettura e mi faccio più male di prima -hai capito?!- chiede nuovamente lui.

-ma sei pazzo? Manco le avessi dato della troia cazzo!- sbraito io questa volta, vuole rispetto per la sua ragazza? Bene rispetta me prima.

Lui apre la bocca per dire qualcosa -le ho parlato civilmente okay? Da civile, non da farle succhiare il cazzo al contrario, se l'avessi ferita o qualcos'altro può benissimo dirlo, con la sua bocca, senza il tuo aiuto. Se non hai la mente apposto fatti dare una controllatina, coglione- dico scansandomi da lui.

La schiena fa male, ma non quanto il dolore sentimentale, quasi non lo scambiavo per..per Chris. Lo guardo un'ultima volta e guardo Bella che si avvicina sconvolta e scioccata -s..scusami i..io n..non v..vo..volevo c..che t..ti f..fa..facesse d..del m..male- e scoppia in un pianto, vedo nei suoi occhi la sincerità, le prendo il viso tra le mani -è tutto okay- dico asciugandole le lacrime col pollice e sforzandomi a un sorriso che si rifiuta ad uscire a causa del dolore fisico di quando mi muovo, bastardo!

-fammi vedere- Nathan mi alza il maglione prima che possa ribattere -ma che fai? Cosa avete tutti oggi? Una campagna del tipo 'attacchiamo Bethany Hamilton', dio!- quasi urlo esasperata cercando di mettere il maglione apposto, ma la presa di Nathan è più forte e se continuo a dibattermi, dovrò andare in classe in reggiseno e basta. Alzo il mento e noto che mi stanno guardando come sorpresi.

Cos' ho detto ora? Chi ho insultato questa volta?

-t..tu t..tu tu s..sei B..Be..Bethany Ham..Hamilton? - la voce di Klaus è al quanto perplessa. Mi porto le mani alla bocca e mi maledico per come ho iniziato questa giornata.

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