◀specchi rotti▶

Capitolo 34.

Vetri spaccati, l' abatyour beige del comò è ora a terra distrutto, come Ross. Sembra di tornare indietro nel tempo, ma quando mai quando vedo Ross o un suo minimo gesto, non ritorno indietro?

Il giorno della morte della mamma, Chriss si era trattenuto fino alla fine, ma sbagliavo: il gran finale era ancora da iniziare. Non l'ho visto alla cerimonia di ringraziamento organizzato da papà per ringraziare tutti i presenti, così, accompagnata da Hanna, verso la metà mi diedi alla ricerca del mio ragazzo.

Quel che però non mi sarei aspettata è vedere metà della casa in frantumi. Sapevo quanto avessero legato Chriss e la mamma, ma proprio questo lo ha portato a distruggere metà dei ricordi con lei: era la sua seconda mamma.

Prende in mano la sedia in legno e lo scaraventa contro la parete accanto a me e solo in quel momento i suoi occhi cupi,neri e pieni di dolore, incontrano i miei ancora una volta persi nel passato brusco.

-che cazzo ci fai nella mia stanza, tu porca troia?! è colpa tua cazzo! da quando sei entrata in quella cazzo di scuola, sempre, è sempre colpa tua, Cindy ha ragione, cazzo ha sempre avuto ragione!- esclama e solo ora mi accorgo della bottiglia di whisky in mano.

Ma non è la bottiglia il problema: le sue parole penetrano in me come i suoi occhi e io non riesco a muovermi. Vorrei tirargli una sberla, ma non ne ho la forza, talmente profonde sono le sue parole.

-Ti sei presa la libertà di parlare con Bella, mia sorella cazzo, mia sorella, non tua! Ti sei presa la libertà di farti gli stessi miei amici, cazzo, i miei amici, e ora? Ora uno di loro sarà in una bara, porca puttana, grazie a chi?, a te! A te cazzo, a te!- continua a voce alta e spezzata, con gli occhi rossi e la bottiglia in aria e le nocche sanguinanti....sangue.

Mamma...

Le gambe sotto di me tremano e io non riesco ad aggrapparmi al nulla, quando cado a terra.
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Mi sveglio di colpo come se avessi rivissuto la scena e mi accorgo di essere in una stanza a me sconosciuta.

Non è la camera di Bella, la riconoscerei con quei colori chiari.

Mi alzo a sedere sul materasso e girovago gli occhi nella stanza finché non trovo una lettera con una rosa nera sopra..

Betta..non sono coraggioso come te perdonami, mi sono bastati tre mesi fantastici con te a capire la persona che sei.

E infondo, non sei la ragazza fredda, stronza, calma, e solitaria.

Anche tu, come me nella vita avrai sicuramente passato un periodo di merda, buffo ma la maggior parte del dolore è causato dall'amore per il prossimo non ti pare?

L'ho notato quel secondo giorno di scuola, quando tu ti sei paralizzata per un istante incintrando gli occhi del mio migliore amico...

Ma non ci ho dato molto peso la prima volta, tanto meno la seconda, quando Ross è sceso incazzato in spogliatoio e non ha voluto rispondere alle mie domande : ma è bastato il tuo nome, a farlo incazzare di più.

La terza invece, beh è li che ho capito tutto.
Ross mi raccontò che c'era un ragazzo nella tua vita, Chriss se non sbaglio, è molto bello sai? Ho dato un'occhiata alla tua pagina Facebook, assomiglia molto a Ross...per questo cerchi di evitarlo, giusto?

Correggimi se sbaglio, ma sono sicuro che è la pura verità. Ma si dice che nella vita si abbiano altre possibilità: probabilmente Ross Pattinson è uno di quelli cosa dici?