-no, certo che no- mentii. Però da una parte la mia bugia non era del tutto fasulla. Insomma, pensavo a lui ma ero consapevole del fatto che quel dolce bacio che avrei tanto desiderato un'altra volta era di Ross.
Eh si, desideravo assaporare ancora una volta il sapore di menta e di quel qualcosa che non riuscivo a decifrare, ma che era rimasto nella mia bocca e nella mia mente a confondermi le idee e torturarmi.
La giornata è stata davvero pesante, la morte inaspettata, le lacrime di Bella, Klaus e Nathan, e quelle piene di rabbia di Ross..
Sono le quattro passate e fuori diluvia. Non è nemmeno una novità e non dovrei nemmeno sorprendermi, ma è incredibile la sensazione piacevole che mi da. Mi riempie in tutte le sue imperfezioni ed è una sensazione così appagante..
Qui nulla è in confronto alla mi vecchia città, al mio posto. In California c'è il sole sempre, le piogge sono rare ma ci sono certo, ma è lì..tutto il mio passato è lì. Qui posso ricominciare ma io non voglio ricominciare. Il problema sta lì: io non voglio ricominciare. Il mio orgoglio vince il mio egoismo e io voglio solo continuare e leggere il mio lieto fine.
-A cosa pensavi allora?- domandò il ragazzo davanti a me riportandomi alla realtà, allontanandomi ancora una volta dall'assurda verità del mio passato.
Non so cosa dire. A dire la verità lo so, ma formulare la frase in questo istante che si alza e cammina alla finestra di camera sua a chiudere le ante della finestra non riesco a formulare una frase. Insulsa, ecco cosa sono, una grande insulsa.
Si gira a vedere me, ad aspettare una mia risposta, ma non riesco e non voglio, perché so che se gli dicessi la verità, tutta la verità, beh in quel caso, vincerei un nobel per aver fatto crollare un ragazzo dal nulla senza un motivo ben preciso.
Ma anche stavolta qualcosa deve andare tutto a puttane, e infatti il mio ventre mi gioca un brutto scherzo facendomi portare le mani istintivamente al punto in cui maggiore è il dolore. -Stai bene?- sento domandarmi in quel che mi sembra la voce di un Chriss lontano.
Alzo gli occhi e davanti a me, nella mia visuale sfuocata lo vedo, lo vedo prima che il nero mi inghiottisca.
++++++
Hahaha- dai mamma-, ahhhh- no mamma, non il solletico-, hahha- basta ti prego mi arrendo- grida Kevin nel tentativo di liberarsi dalla mamma che gli sta facendo il solletico mentre papà registra il tutto nella sua video camera.
-Bethany andiamo a prendere un gelato?- domanda Kevin quando finalmente si è liberato dalla presa della mamma, - certo - affermo e mentre papà preme le sue labbra su quelle della mamma li schizziamo con dell'acqua prima di correre via, ma veniamo entrambi presi e trascinati nel mare dai nostri genitori, Kevin dal papà, io dalla mia mamma che mi posò un lungo bacio.
Era così bello, eravamo tutti felici.
Dopo qualche minuto Kevin e io siamo andati a prenderci il gelato e mentre tornavamo Kevin mi fece notare la mamma che ci saluatva dal mare. Era lontana, un po vicina alla boa rossa, quella che mettono per segnare la zona da non sorpassare.
Kevin corse da papà ed è stato un istante. La mamma stava nuotando verso noi quando tutti iniziarono ad urlare,a correre. E vidi solo il suo braccio, null'altro. Il gelato mi cadde dalle mani e le lacrime iniziarono a scorrere come un fiume in tempesta.
-Mamma...MAMMA!! MAMMA!!!-
- Bethany vattene, prendi Kevin e vattene!- ricordo che urlò papà -andatevene!! - urlò mentre tutti erano in preda al panico.
-NO! NO! MAMMA..-
-Ehi. Ehi Bethany, sono io, sono io Ross- due mani calde mi strinsero in un abbraccio così tremendamente caldo e sicuro che mi fecero dimenticare tutto.
-shh, va tutto bene, shh- mi rassicurava. Questo Ross non è quelllo che conoscono tutti.
SPAZIO AUTRICE.
intanto inizio chiedendo scusa a tutti voi e spero che il libro sia ancora nelle vostre biblioteche assoeme ad altri libri, purtroppo la mia salute non è delle migliori e io debo correre di qua e di là per esami e altre robe. Perdonatemi.
Sono un paio di volte che Bethany ha questo dolore al ventre, cos'è la causa? È malata? C'entra la sera in cui venne picchiata per poi essere quasi stuprata da Jake?
Vi ho detto fin troppo. Vi adoro, e grazie mille per i commenti e i like.
#unpiccolouraganointempesta#
_loveAngela♥
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◀specchi rotti▶
Romance-siamo persone di vetro.Una lama, e lo graffi. Un colpo, e lo crepi. Un botto e lo rompi. Siamo specchi che non riflettono, siamo specchi rotti, Bethany, siamo specchi rotti, non persone, solo specchi rotti- e si approppriò delle mie mie labbra, com...