Capitolo 47.

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Non capivo cosa mi stava accadendo. La testa pulsa dannatamente a ritmo del cuore: una bomba ad orologeria.

-Ehi tutto bene?- domanda il ragazzo accanto a me cercando di afferrare la mia mano, ma lo sposto.

Annuisco velocemente e cerco di seguire il film, ma nulla, non riesco a spiegarmi se ciò che è appena accaduto sia frutto della mia immaginazione,  o semplicemente se sono impazzita.

Mi alzo, e vado verso il bancone della cucina, dove sono appoggiate tre cartoni di pizza. Le apro tutte e prendo quella con tanto di mozzarella e patatine al forno. Nell'altra, intanto, prendo un'altro scatolone, per Ross.

Glielo porgo quando arrivo in salotto; mi guarda stranito, infondo non ha tutti i torti..

Mi siedo accanto a lui, e inizio a mangiare la pizza nella vana speranza di non pensare a ciò che è accaduto. Ma non succede. Penso a mia madre, davanti a me, avvolta in un vestito di pizzo bianco, i capelli rossi e gli occhi verdi come smeraldo. 

Sembrava così attiva, così solare, così ... felice...

Sento il calore del cartone di pizza spostarsi dalle mia gambe.

-Bethany che ti succede? La verità, per favore, ho bisogno di risposte..- la sua voce mi arriva supplicante alle orecchie. Ma io testarda e stupida quanto sono cerco di evitare l'argomento –non succede nulla- esce dalla mia bocca, quasi in un sussurro.

-Stronzate!- sbuffa, passandosi una mano fra i capelli scuri ricci. Si sporge verso di me, mi prende le mani nelle sue, e subito un brivido percorre tutta la schiena, espandendosi poi in tutto il corpo. Se ne accorge, ma non lascia la presa, e non riesco a toglierla nemmeno io.

-Beth, guardami, ti prego- sussurra in una nota di voce che non ho mai sentito sulle sue labbra. È una calamita per me, obbedisco al suo richiamo e poso i miei occhi sui suoi, e per una volta noto Ross Pattinson nel suo essere e non in quello del mio ex ragazzo.

È quasi una sensazione piacevole, quasi..

-Dimmi cosa ti succede, cosa ti è successo.. dimmelo Bethany ti prego- mi supplica ma io non riesco, non oggi, non posso .

Il suono del telefono che vibra mi aiuta a far sì che i miei polmoni ricomincino a respirare, rispondo al telefono notando il nome della mia migliore amica sul display.

-Hei amica!- esclama ubriaca. Che diamine succede? Mi ritrovo a chiedermi.

-Hanna..- provo a parlarle, ma mi precede –senti un po', sono all'aereo porto di Manhattan, se è così, ti va di venirmi a prendere? – domanda euforica, scoppiando a ridere.

C'è qualcosa che non va, lo sento. –Hanna sei sicura di essere all'aereo porto di Manhattan?- domando insicura per lei –oh Bethany l'arancia, non sono così stupida a confondere due città. Sì sono a Manhattan, c'è anche l'insegna dannazione!- esclama.

-okay okay, tu stai ferma lì, entro una ventina di minuti sono lì, non muoverti!- ordino prima di alzarmi dal divano e attaccare la chiamata.

-Mi servono un paio di pantaloni- dico alzandomi dal divano. Ross mi guarda stranito, ma poi scompare dietro a una porta e ricompare con dei pantaloni da tuta chiari in mano. Li infilo decidendo mentalmente se ringraziarlo o meno: ovviamente opto la seconda opzione.

Indosso velocemente le scarpe, e ..-cazzo la macchina!- impreco.

Vedo le chiavi della macchina di Ross sul comò accanto alla tv, e lo guardo chiedendogli il permesso. –vengo anche io però- afferma.

No, no e no. Lui non può venire. Sarebbe troppo rischioso, fin troppo rischioso. La mia migliore amica è fin troppo ubriaca per far sì che venga anche lui; parlerebbe troppo..

Ma non ho altra scelta, non so dov'è l'aereo porto, potrei provare a chiamarla e domandarle di mandarmi la posizione , ma ci metterei troppo.

Annuisco al ragazzo che subito indossa il giubbotto, e usciamo di casa.

Non parliamo durante il tragitto, mi ha chiesto solo di avvisare via messaggio Bella del fatto che eravamo usciti. Lo feci senza disobbedire: un diversivo per ringraziargli indirettamente del passaggio che mi sta offrendo.

Arriviamo al posto: Ross parcheggia nel primo posto libero e scendiamo per poi correre all'entrata dell'edificio enorme. Cerco in tutti i posti possibili, ma nulla non c'è traccia della mia amica. La chiamo al telefono, ma nulla, non risponde.

Mi siedo su una sedia, un po' stanca di correre di qua e di là, sento un magone al petto e il fiato corto: un po' come se non avessi più aria nei polmoni.

Sento il fratello di Bella, del quale potrei provare qualcosa, sedersi accanto a me. Ha la testa piegata di lato, che mi osserva attentamente mentre recupero il fiato lentamente.

Posa il suo palmo sulla mia fronte, sorride piano – hai la febbre – sussurra. Chiudo gli occhi al contatto piacevole con la mano sua fredda.

-Vado un momento ai servizi-afferma Ross alzandosi. Sembra disorientato e spento, sta bene? Mi ritrovo a chiedermi.

Provo a richiamare la mia amica per la millesima volta, e lo squillo di un cellulare mi fa saettare lo sguardo dal mio telefono in vivavoce e la ragazza davanti a me, in piedi, con un sorriso mozzafiato, la valigia il una mano e il telefono in un'altra.

-Brutta baldracca, mi hai fatto pensare che fossi ubriaca per..?-

-per vedere la tua reazione ovvio!- afferma con ovvietà ridendo. Scuoto la testa alzandomi ad abbracciarla. Cristo quanto mi è mancata..

-Ehii vai piano, mi fai male-costata quando le mie braccia finiscono attorno al suo collo

-ma sta zitta- la riprendo io. Non obbietta, e lascia andare la valigia per poi allacciare e sue braccia attorno a me.

Per la prima seconda volta mi sento felice. Sento tutto il brusio attorno a me sparire e ci siamo solo io e lei, in questo momento. Sento le sue lacrime bagnarmi la spalla sinistra e mi sporgo a guardarlo.

Sta piangendo, le sorrido.

Ma poi qualcosa va storto, e il suo sguardo da felice passa al terrorizzato, e non ci vuole molto a capire che anche lei ha scambiato Ross per Chriss.

La pelle rosea della mia migliore amica diventa pallida. – Ehi Hanna, tranquilla, non è lui.- le dico, ma sembra non credermi, ma poi lo si riprende quando il ragazzo si avvicina a me, -Ross piacere- afferma grattandosi la nuca.

Hanna si riprende completamente, e ritorna a spruzzarefelicità da tutti i pori –Hanna piacere mio-  

  
SPAZIO  AUTRICE

DOPO QUASI UN MESE SONO TORNATA..

HANNA E ROSS SI CONOSCONO FINALMENTE.
MA ORA, ORA CHE SUCCEDE?

#unpiccolouraganointempesta
_LoveAngela❤

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