Capitolo 27

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L'ora di psicologia sta diventando una cosa pallosa. Strano, dal momento che ho sempre, o spesso, amato la materia.

Ho sempre avuto buoni risultati a scuola solo con la convinzione che avrei finito al più presto la scuola,così da poter spostarmi altronde : il più lontano possibile da casa.
Strano ma vero.

È passata ormai una settimana da quando Ross non mi ha né parlato, né rivolto uno sguardo. Usciamo sempre in gruppo e ci sediamo pure a pranzo assieme.

Al tavolo tutti ridono e scherzano e a me fa piacere in un certo senso ma nell'altro preferirei stare il più possibile nel mio mondo.

Cercavano in mille modi di farci parlare a tavola, ma l'unica cosa che succedeva era o io e Ross che litigavamo anche per cose inutili che secondo lui sono più che utili nella vita o gemiti di una Cindy pre orgasmo.

A volte la barbie faceva un salto in tavola con la sua insalata senza glucidi né protidi e due grissini senza grassi:non può mettere su chili, altrimenti dovrà dire addio gli allenamenti di cheerleader.

Ho scoperto inoltre che c'è una squadra di basket qui al campus. Ma noi dell'ultimo anno non facciamo parte del campus, siamo solo un imprevisto,dunque i ragazzi dicono addio al basket per quest'anno.

Riguardo me e il mio nuovo passato?
Durante la settimana ci siamo sfiorati solo per prendere un pennello per colorare un telo e il professore ha annunciato che la settimana prossima ci assegnano un compagno con cui elaborare un progetto da modellare: spero con tutto la mia buona parte di non accoppiarmi in quel maledetto progetto con Ross.

Forse come già detto è un'ottima idea starci alla larga,odiarci e irritarci l'un dell'altro. In tale modo evito anche io di affezionarmi dell'unico ragazzo che assomiglia all'amore del mio passato e non solo..

-Bethany, cosa ne pensi tu?- Gary si è fatto piacere da tutti, pure da Cindy che ora come ora è al cazzo di Ross. Non che la cosa mi importi,ma un po di contegno dannazione!

Ma il vero problema mio è: quel volto...dove l'ho già visto?

L'argomento su cui Gary stava trattando era basato sull'importanza di qualcuno nella vita..e io avevo letteralmente evitato sia fisicamente che mentalmente di parteciparvi.

-non mi interessa- sbotto. Gary sbuffa.

-ci sarà una ragione no?- domanda il pezzente con un sorriso complice. Noto con mia grande sorpresa per la prima volta Ross Pattinson guardarmi giratosi nella sedia con un braccio attorno alle  spalle di Cindy.

La classe si fa spazio a battibecchi di tuttti i generi sul mio conto credo: ho sentito una ragazza della mia stessa fila dire quanto io sia ricca e altre stronzate.

-si- dico tra me e me ricordandomi quante volte mi sono soffermata a meditare sul dolore o sulla mia stessa vita; dei conti incontabili, delle pagine senza segno ,dei volti lacrimanti,degli ostacoli infiniti,delle fosse interminabili,dei pregiudizi,degli sbattimenti,delle promesse mai mantenute,delle mie mani insanguinanti...

Instintivamente alzo le mani per paura: sto tremando..

Mamma...

I brusii in classe sono più amplificati e sento il cuore batterere sempre più forte. Che mi succede? Sento le mani inumidirsi e la vista mi mette a fuoco solo un colore...rosso.

Sento una mano e la scossa parte sotto il suo tocco nella spalla.

-è tutto apposto Bethany,vieni andiamo- dice. Non riesco ad aprir bocca a ribattere. Sto bene..o forse no,ma perché lui?

La classe è shoccata tanto quanto lo sono io. Gary mi porta fuori dalla classe e la sua mano è intrecciata alla mia e, perché non riesco a non toglierlo? Chi è questo ragazzo? Dove l'ho già visto?

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