Lo Sguardo Del Male

15.

Mi risveglio nel mio letto.
Non ricordo bene il perché sono qui e mi rendo conto di essere confusa. Vedo tutto sfocato intorno a me.
Poi pian piano ricordo. Ricordo tutto quello che ho fatto.
Non riesco a muovermi, dalla cucina sento la voce di Theo.
"Clary, avevi detto che lei non lo era! È sconvolta!" Lo sento dire.
"No è impossibile." Risponde mia madre confusa quanto me.
"I suoi occhi sono diventati dorati!" Bisbiglia Theo.
Bisbiglia, è questo il punto.
La porta della mia stanza era chiusa eppure riuscivo a sentire ogni parola di mia madre e di Theo mentre discutevano.
Cosa significa?
Sento dei passi venire verso di me.
Theo apre la porta piano.
"Come stai?" Chiede come se fossi un pezzetto di cristallo che potrebbe rompersi da un momento all'altro.
"Vado.. Vado a farmi una doccia per le lavare via il sangue." Sussurro mantenendo lo sguardo fisso per terra. Mi sento un po' come un robot, una macchina automatica che fa le azioni ma con la mente vuota.
Svuotata da qualsiasi cosa. Non penso a niente. Niente di niente.

Mi spoglio e mi posiziono sotto il getto d'acqua calda. L'acqua che scorre via dal mio corpo prende un colorito rosso, ma io continuo a sfregare ancora di più.
Dopo un bel po' che sono nella doccia, assicurandomi che ogni traccia della mia azione sul mio corpo sia sparita, esco, mi asciugo e mi metto un paio di leggins neri e una maglia lunga grigia per la notte.
Vado in camera, ancora con lo sguardo fisso in un punto, perso nel vuoto.
Poi ricomincio a pensare.
Cosa avrei raccontato a Fey e a Kayla?
Cosa avrebbero detto i professori?
I compagni di classe?
Tutti gli amici di Isaac?
E i suoi parenti? La sua famiglia?

Non piango più.
Ho esaurito tutte le lacrime che possedevo. Sono sotto shock forse, ma non mi importa.
Theo è seduto sul mio letto.
"Ali ne parliamo domani ok? Adesso pensa solo a riposarti, buonanotte." Dice facendo per uscire dalla stanza.
"Non te ne andare." Dico senza nemmeno rendermene conto.
"Ti prego." Chiedo disperata, quasi come una supplica.
Lui mi guarda, come provasse compassione per me.
"Certo, resto." Mi rassicura.
Ci posizioniamo sotto le coperte, lui da un lato ed io dall'altro.
Mi addormento.

Dove sono?
"Mamma! No!" Dico.
Arrivano Fey e Kayla.
"È colpa tua Alissa! Ci stai uccidendo tutti!" Dice Fey indicando il corpo senza di vita di Isaac per terra.
"Come puoi uccidere anche tua madre? Dio, che orrore!" Urla Kayla in lacrime.
"No Io non ho fatto niente! Non sono stata io!" Urlo.
Mi volto e vedo decine di cadaveri intorno a me.

"Non sono stata io!" Urlo piano.
Sento la presa di qualcuno su di me che mi sta scrollando.
"Alissa! Alissa svegliati! È solo un incubo, non è reale.." Sento la voce di Theo nella mia testa.
Apro gli occhi.
Mi ritrovo tremante nel letto, con Theo che mi stava scrollando per farmi svegliare.
"Era un incubo, calmati ora." Mi dice piano Theo. Riesco a sentirlo, riesco a sentire che è preoccupato.
I miei respiri sono affannati.
Tremo. Tremo come una foglia.
"Vieni qui, avanti." Mi incita Theo, che allarga le braccia per accogliermi nel luogo in cui mi sentivo al sicuro.
Inizialmente esito un attimo, poi riprendo coscienza e mi posiziono tra le sue braccia confortanti.
Mi stringe a sé e mi scosta i capelli dietro l'orecchio.
"È tutto a posto." Sussurra.
Il suo fiato sul collo mi fa venire i brividi.
Riesco miracolosamente a riaddormentarmi.

-----------------

La sveglia non suona, e mi sveglio verso mezzogiorno.
Trovo Theo ancora mezzo addormentato a fianco a me, Dio, quanto è bello?
"Perché la sveglia non è suonata?" Chiedo confusa.
"L'ho disattivata ieri sera mentre eri sotto la doccia.. Oggi non ti avrei comunque lasciata andare da nessuna parte." Risponde.
Guardo il telefono: 9 chiamate perse da Kayla e 16 da Fey.
Richiamo subito Fey, che risponde al primo squillo.
"Ali lo hai saputo!?" Dice Fey piangendo, si sente chiaramente che sta piangendo.
"No che cosa?" Chiedo assonnata.
In realtà sapevo benissimo ciò che mi stava per dire.
"Hanno trovato Isaac.. Morto.." Dice poi.
Mi si forma un groppo in gola, sento le lacrime sulle guance. Cerco di sembrare sorpresa, come se non sapessi nulla prima di adesso.
"E come è morto?" Azzardo a chiedere piangendo.
"Alcuni dicono che sia stato investito da un'auto, altri che è stato aggredito da un animale.." Dice con voce tremante.
"Che tipo di animale?" Chiedo, e mentre lo dico vedo Theo alzarsi dal letto e venirmi incontro.
"La polizia dice che dalle ferite sembrerebbe tipo un lupo o un orso.." Dice Fey.
Theo sente la sua risposta e noto subito che si agita. Si mette le mani nei capelli e se li strattona leggermente.
Successivamente saluto Fey e riaggancio.

"Cosa devo fare?" Chiedo a Theo piangendo.

Ehilaa, spero vi sia piaciuto il capitolo, in tal caso lasciate una stellina:))
Ci tenevo anche a ringraziare coloro che seguono la storia e votano, quindi grazie e sono contenta che vi piaccia :)