Lo Sguardo Del Male

46.

La sveglia suona, come sempre troppo presto, ed io mi costringo ad alzarmi per andare a scuola, per poi partire al pomeriggio con Theo e Isaac.

Mi giro nel letto intenta a dare un bacio di buon mattino a Theo ma trovo il posto vuoto. Strano, di solito è lui che si sveglia sempre in ritardo.
Sbuffo e poi mi alzo lentamente dal letto matrimoniale e, con tono assonnato, chiamo Theo.
Niente.
Urlo più forte.
Niente.
Magari è sotto la doccia e non mi sente? Però cavolo, con l'udito amplificato dovrebbe sentire, no?

Cammino svogliata fino in cucina, vado dritta verso il frigo, aprendolo. Tiro fuori uno yogurt bianco e poi mi siedo sulla sedia posando la mia colazione sul tavolo.
Poco prima di aprire il barattolino di yogurt, noto una strana macchia bianca sopra il tavolo.
Un foglio?

Vi prego, ditemi che non è quello che sto pensando io.
Cazzo!

Spiego lentamente il biglietto.

Io e Isaac siamo partiti questa mattina presto, non ti ho voluta svegliare perché sei bellissima quando dormi..
Mi dispiace essere sgattaiolato via, ma non potevo lasciare che il pericolo ti circondasse.. Ho già rischiato di perderti parecchie volte..
Perdonami ancora, ci vediamo tra un paio di giorni, amore.
Ti amo.

Theo.

Lacrime di tristezza, paura, preoccupazione e rabbia iniziano a farsi strada sul mio viso.
Beh, se non altro ha chiaramente scritto che sarebbe tornato nel giro di qualche giorno, dunque avrei potuto sgridarlo per quello che aveva fatto per bene.
Come hanno potuto andarsene così?
Avrei potuto aiutarli, se solo mi avessero lasciata andare con loro!

Quindi sono andati chissà dove, con la madre biologica di Isaac che è spuntata dal nulla, a 'combattere' i branchi del sud?
Da soli?

Questa cosa non mi piace per niente.

Nonostante questo mi obbligo a mangiare quel maledetto yogurt e ad andare a scuola, dove ovviamente racconto tutto a Fey.

"Lui e Isaac?!" Anche lei è preoccupata, lo capisco dal suo tono di voce.

"Già!" Rispondo ovvia e altamente seccata.
"Fey ma.. Ho sempre voluto chiedertelo ma non ne ho mai avuta l'occasione.."

"Che cosa?" Lei mi guarda interrogativa.

"Sai.. Tu e Isaac.." Comincio io. Voglio dire, Fey e Isaac sono da sempre migliori amici e, da come si sono comportati a Capodanno, ai balli.. Non so, mi sembra che ci sia qualcosa di più di quello che danno a vedere.

"Io e Isaac cosa? Siamo migliori amici, Alissa." Risponde preoccupata Fey.

Io la guardo. Lei mi guarda. Io la guardo ancora, alzando un sopracciglio.

"E va bene, hai vinto! Penso che un po mi piaccia.." Fa lei.

"Un po?" Chiedo sorridendo.

"Tanto?" Risponde Fey come se fosse una domanda a se stessa.

"Lo sapevo!" Esclamo battendo le mani.

Nelle ore successive a scuola non facciamo quasi niente, dato che siamo praticamente alla fine dell'anno.
Più che altro per distrarmi dalla faccenda dei branchi del Sud, cercavo di parlare con Fey del più e del meno.
Non solo di lei e Isaac, ma anche di tutti gli argomenti più stupidi che possano esistere.

"Ma hai provato a richiamare Theo?" Chiede Fey.

"Si, anche Isaac. E indovina? Nessuno dei due risponde!" Sale a entrambe la preoccupazione.
"Basta ti prego, non voglio più pensare a niente." Sbuffo mettendomi le mani nei capelli e appoggiandomi distrattamente sul banco.

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A casa mi annoio.
Senza Theo mi annoio.

Verso le tre le pomeriggio mi decido ad andare a casa di Fey, approfittarne per salutare i suoi genitori e trascorrere più tempo possibile in compagnia di qualcuno.
Insieme decidiamo anche di invitare Kayla, dato che se ne sarebbe andata via a breve.

Ad un certo punto sento il telefono squillare. Adrian.

"Pronto?" Rispondo tranquillamente.

"Se ne sono andati, vero?" Risponde lui con un'altra domanda.

"Si." Dico io, sapendo a cosa si stava riferendo.

"Merda!" Lo sento imprecare.

"Che c'è?" Chiedo.

"Alissa, Dio, i branchi del sud non sono molto socievoli!" Urla quasi.

"Emh.. Lo so, ma rilassati. Loro sanno quello che fanno." Affermo più per convincere me stessa che lui.

"No, non hai capito. Il tuo ragazzo e mio fratello, andandosene insieme a mia madre, si sono appena suicidati." Risponde acido.

Quelle parole sono un colpo al cuore.

"Ehi tutto bene?" Mi chiede Fey vedendo le lacrime sgorgare dai miei occhi lucidi.
Non stavo più ascoltando nessuno, nè Adrian al telefono, nè Kayla e Fey che cercavano evidentemente di consolarmi, nè le voci nella mia testa.

Mi sento improvvisamente vuota.

Il mio ragazzo rischia la vita.
Il mio migliore amico rischia la vita.
Kayla appena finisce la scuola si trasferisce lontano.
Mia mamma non c'è. E cavolo, quanto la vorrei qui in questo momento.
Avrei potuto chiedere consigli e abbracci a lei, mi avrebbe sostenuta e soprattutto mi avrebbe aiutata.

Mi sento dannatamente uno schifo.

Alla sera Fey mi propone di rimanere a dormire da lei, vista l'assenza di Theo. Io, ovviamente, accetto e mi butto tra le sue braccia.
A piangere.

Wee:3
Eccovi il capitolo!
Vi avverto già che ci sono cose brutte in arrivo..
Anzi, bruttissime!

Non mi uccidete leggendo i prossimi capitoli, pls:o

Comunque alla fine ho aggiornato stasera perché boh, avevo l'ispirazione:')

A presto!:3