Rimango per terra impietrita.
Insomma, perché ogni volta che cerco di ricostruirmi una vita normale devono succedere queste cose?Anche se devo dire che appena ho visto Isaac un pezzetto del mio cuore è tornato al suo posto; un senso di felicità ma soprattutto di sollievo mi riempirono dentro.
Questo non solo voleva dire che Isaac non era veramente morto, ma questo voleva anche dire che io non avevo ucciso nessuno.
Non sono un'assassina.
Il senso di colpa comincia a sparire, ma purtroppo la paura e la rabbia stavano prendendo il suo posto, e si sa che rabbia e paura insieme non sono un grande abbinamento.
"Isaac..." Sussurro più a me che a lui.
"Cosa volete da me?" Mi oso a chiedere tenendo lo sguardo fisso su quello del capo.
"Oh niente di personale davvero, è una questione tra me e tuo padre." Dice Nathan muovendo le mani in aria.
"Mio padre è morto." Mi limito a dire.
"Già, ma è morto tradendo il branco. Sai, Alissa, se fai parte di un branco, soprattutto di alfa poi, hai delle responsabilità, e ci sono delle regole da rispettare." Inizia Nathan.Ma che..?
Di cosa sta parlando? Insomma, mia madre non mi ha mai parlato di tradimenti da parte di mio padre.
Nathan sta mentendo?
O era mia mamma che mentiva?
E perché?"Di cosa stai parlando?" Gli chiedo decisa andando verso di lui.
"Non mi stupisco se tua madre non ti ha mai detto niente riguardo a tuo padre.." Ride lui.
Non rispondo.
"Ti riassumo brevemente la storiella. Entrambi i tuoi genitori un tempo facevano parte di questo branco, erano entrambi alfa e anche potenti. Tua madre ed io avevamo una bellissima relazione, eravamo sempre felici insieme, quando un giorno lei abbandonò gli interessi per me e li prese per tuo padre.
Tuo padre voleva tutto il potere per sé così uccise tutti i membri del branco, e si, voleva uccidere anche tua madre, ma lei riuscì a scappare in tempo, quando ormai era già incinta di te." Prende fiato e ricomincia.
"Tuo padre, poi, fu punito per questo e venne ucciso. Non hai idea di quanto sia stato bello strappargli il cuore dal petto. Mentre riguardo a tua madre è stato difficile ucciderla, ma non mi avete dato altra scelta."
Dice Nathan sarcastico.
"Ed io cosa c'entro in questa storia?" Chiedo ancora scombussolata da ciò che mi aveva appena rivelato.
"Tu fai ancora parte della vendetta, della punizione. Mi dispiace che tu debba morire per qualcosa che non hai fatto, ma che purtroppo tuo padre si. Sai, era veramente un uomo orribile, ha ucciso migliaia di persone e non possiamo permettere che accada di nuovo." Parla il capo.
"Dio, io non ho intenzione di uccidere nessuno!" Grido furiosa.
"Questo lo so, ma stavi per uccidere lui." Dice indicando Isaac.
"I-io.. Non volev.." Parlo ma vengo subito interrotta.
"È così che si comincia: con un incidente, poi si passa oltre come ha fatto tuo padre." Ride Nathan.Quelle parole mi distruggono.
È davvero possibile che mio padre fosse una persona così cattiva?
Non ci potevo credere.
Ha cercato di uccidere mia madre?
Ha veramente ucciso così tante persone?
Diventerò anch'io così?"Stai mentendo." Mi limito a dire.
"No, sei tu che stai mentendo a te stessa." Questa è la frase che mi rivolge Nathan.
Aveva ragione?
Stavo mentendo a me stessa?
Probabilmente si, ma poco mi importava.Prima che potessi ribattere vedo due bagliori dorati in lontananza, non avevo dubbi su chi fosse: Fey.
Isaac, come se avesse aspettato il momento giusto per reagire, tira una gomitata in faccia ad Adrian liberandosi facilmente.
Poi si scaglia subito contro gli altri membri del branco, e devo dire che se la cava alla grande in combattimento, considerando che stava sfidando tutti alfa. Fey gli copre le spalle ma più di tanto non possono fare, insomma, sono due contro un branco.Io intanto ero nelle grinfie di Nathan che si scaraventa su di me buttandomi a terra. Lui è coricato su di me intento a uccidermi.
Mi tiene ferma una mano ma con l'altra cerco di fare forza e tenerlo lontano.
Ma lui è molto più forte di me e la mia forza sta cedendo poco a poco.Sarei morta?
Il pensiero comincia a farsi strada nella mia testa ed io invece di pensare alla morte come una cosa orribile e inevitabile, la penso come una riconciliazione con mia madre.
L'avrei rivista?
Spero tanto di si, perché in questo momento lei era l'unica cosa che mi salvava dalla paura della morte.Nathan stava per compiere il gesto di grazia, il tempo sembra fermarsi o quanto meno rallentare. Vedo tutto nei dettagli, dietro Nathan riesco a vedere Fey e Isaac, i miei due migliori amici riuniti che lottavano per me e con me.
Non avrei mai potuto ringraziarli abbastanza.
Anche loro erano in una brutta situazione, sarebbero sopravvissuti?
All'improvviso vedo una quindicina di persone, o meglio, lupi, che arrivano verso di noi.
Penso subito al peggio: altri uomini di Nathan che, come lui, si volevano vendicare?
No. Queste persone aiutavano i miei amici e si scagliavano contro il branco di alfa.
Chi sono queste persone?Decido di lasciarmi andare, di mollare la presa e lasciare che la morte mi porti con sé, in un posto probabilmente più bello di questo.
Quando ormai avevo perso del tutto le speranze, Nathan fa un gemito e con esso sputa sangue dalla bocca.
Il suoi occhi rosso sangue, pieni di odio, si spengono, ed il suo corpo cade inerte su di me.Qualcosa lo sposta e lo fa ricadere da un lato. Chi lo ha ucciso?
Scruto il volto davanti a me, e dopo tutto questo tempo lo rivedo.
Theo.
Mi guarda, accenna un sorriso di sfida, e mi porge una mano per rialzarmi.Io la afferro.
Ciaoo:3
Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina e commentateee;)Grazie ancora per tutte le visualizzazioni, i voti e i commenti!
P.s Ci tengo a dirvi che odio con tutto il mio cuore la mia prof di informatica:)
Me la immagino al posto di Nathan muahahaOk basta hahaha, ciauu:3
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Lo Sguardo Del Male
WerewolfAlissa Grey, una ragazza trasgressiva, dai capelli rosa, e cresciuta solo dalla madre; si ritrova ad una festa a sorpresa organizzata dai suoi tre migliori amici per il suo diciassettesimo compleanno. Era tutto perfetto, all'inzio. Quando tra la fol...