Lo Sguardo Del Male

16.

"Alissa, ti devo parlare." Mi dice Theo.
Cos'altro c'è ora?
"Parla." Lo incito distrutta.
"Beh non te ne ho parlato ieri perché non eri molto in te.. Ma ti sei chiesta come hai fatto ad uccidere Isaac?" Chiede.
Ma che ha in testa?
"Io ho ucciso il mio amico per sbaglio e tu mi chiedi come l'ho ucciso? Scherzi?!" Rispondo arrabbiata.
"Alissa non capisci! Quando ti ho guardata negli occhi, ce li avevi dorati, e so anche che hai sentito quando tua madre ed io parlavamo in cucina ieri." Chiarisce.
Certo, avevo sentito eccome ma mi sembrava un'idiozia.
"E con questo cosa vuoi dire scusa?" Chiedo nervosa.
"Dentro di te lo sai, andiamo è evidente ormai!" Dice.
"Tu sei come me." Si limita a dire dopo un po' che non davo risposta.
"U-un lupo?" Azzardo, sperando di avere capito male.
Ma Theo annuisce.
Sono sconvolta, ma perché la mia vita è dovuta cambiare così tanto in così poco tempo?
Insomma io non ce la faccio a ricevere tutte queste verità ed informazioni allo stesso tempo, sono troppe!
Mi metto le mani nei capelli in segno di resa e di confusione, poi comincio a fare avanti e indietro per la stanza.
"Ascoltami, sei molto più forte di quello che pensi, ed è una cosa positiva, si, ma non sai controllarlo." Aggiunge spiegandomi.
"Nono, stai dicendo assurdità, non è possibile." Sussurro incantata.

Poco dopo sento dei passi venire verso la mia stanza. Mia madre apre la porta.
"Alissa, ti devo parlare." Dice lei.
"In privato." Aggiunge quando vede Theo con me.
"Lui può restare, glielo racconterei comunque." Rispondo.
Mia mamma resta lì immobile e poi si decide a continuare.
"Io lo sapevo, ho sempre saputo che eri così, ma non te l'ho mai detto fin ora per proteggerti." Dice.
"Proteggermi da che cosa?" Chiedo impassibile.
"Dal branco di Alfa. Tuo padre ne faceva parte e questo gli è costato la vita, non voglio che succeda anche a te." Risponde con le lacrime agli occhi.
"Che vuoi dire?" Mi precede Theo, come se sapesse quello che stava per dire mia madre.
"Voglio dire che ora loro potrebbero venire a cercarti, anzi, probabilmente stanno già arrivando. Alissa, ascoltami tesoro." Dice prendendomi la testa tra le mani.
"Devi andartene, adesso. Prendi il primo aereo e vattene via, il più lontano possibile da qui, promettimelo." Mi dice.
"Mamma qui c'è tutta la mia vita! I miei amici, Fey e Kayla! Cosa dovrei spiegare a loro!?" Urlo quasi dalla disperazione.
"Ti sei trasferita perché ti hanno offerto un lavoro importante: devi mentire." Quando finisce di pronunciare l'ultima parola mi sento morire dentro.
Abbandonare tutto quello che ho costruito qui in questa città?
Già ho poco, se me ne andassi non avrei più niente.
Mia madre scoppia in lacrime e mi abbraccia, mi abbraccia fortissimo.
Comincio a piangere anch'io mentre osservo Theo che fruga nella mia roba. Ma che stava facendo?
Poi tira fuori una vecchia valigia e comincia a riempirla.
"Vengo con te." Dice Theo senza smettere di preparare le cose.
"No." Gli dico piangendo.
"Non abbandonerai la tua vita per un'idiozia come questa." Cerco di dire.
"È da tempo che non ho l'opportunità di ricostruirmi una vita, per ora la mia priorità sei tu Alissa." Risponde freddo Theo.

Una quindicina di minuti dopo chiamo Fey.
"Fey.." Dico. Ho appena smesso di piangere ed ora ricomincio.
"Manca anche a me Isaac, Ali.." Fey capisce male.
"No no, non è questo.. È che.. mi trasferisco.. A New York." Tremo.
Le spiego del finto lavoro che ho trovato e la conversazione finisce in lacrime, lacrime e lacrime.
Chiamo anche Kayla: stessa reazione.
"Non hai tempo di salutarle, devi mettere al primo posto la tua vita in questo momento." Dice mia madre.
Lei non sarebbe venuta.
Lei non è un licantropo come noi, non è la sua battaglia sta volta.

Quanto potevo ancora resistere con questa vita?
Tutto è cominciato da Theo, che mi ha letteralmente stravolto la vita, sia in male che in bene, ma in questo caso il male stava avendo la meglio.

Hey gentee**
Come state? Io un po' raffreddata:(
L'immagine non c'entra molto ma mi piaceva lo stesso quindi boh:')
Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina:)