Lo Sguardo Del Male

23.

I giorni passavano.
Io andavo avanti.

I genitori di Fey mi hanno, in un certo senso, adottata, essendo ormai orfana.
I suoi sono adorabili: ogni mattina ci preparano i pancakes con la nutella o con il miele, sono sempre gentili con me e soprattutto mi lasciano i miei spazi. I primi giorni sono stati veramente duri, quasi un inferno; in effetti avevo perso casa e due persone speciali nello stesso giorno.
Ma non so come, sto riuscendo a riprendermi, giorno dopo giorno.
Anche se devo ammettere che ci sono giorni in cui mi sento completamente vuota, il senso di colpa e la nostalgia mi assalgono letteralmente.
Se mi sto riprendendo questo è tutto merito di Fey, non so come avrei fatto senza di lei ed il suo sostegno. Lei è la migliore amica che tutti vorrebbero avere, giuro.

Isaac mi manca.
Mia madre mi manca.

Theo, mi manca.

Mi distendo sul letto della mia nuova camera e faccio partire Stressed Out dei twenty one pilots.
Di solito quando sto male mi piace completare l'opera ascoltando canzoni tristi, ma ho capito che non è affatto la soluzione migliore.
Altro che canzoni tristi: bisogna ascoltare qualcosa di vivo, che ti faccia sentire viva e che ti dia la carica. Ovviamente al massimo del volume. Questo è un mondo in cui, a mio parere, solo la musica è l'unico vero rimedio efficace.
Adoro letteralmente questa canzone.

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Sei settimane dopo...

"Sei pronta? Come sei lenta a cambiarti, faremo tardi!" Mi urla Fey dal piano terra.
"Arrivo subito, dammi un secondo!" Rispondo io.

Finisco di prepararmi e scendo di sotto.

"Alleluia!" Ride Fey sarcastica.

Successivamente usciamo di casa e ci dirigiamo nel centro di Londra a fare quello che farebbe stare meglio chiunque: shopping!

Siamo davanti a Starbucks.
"Ciao Kaylaa" Dico.
"Ciao Hardin." Aggiungo facendo l'occhiolino a Kayla, che da poco si è fidanzata con questo tizio.
Hardin è simpaticissimo, mi fa ridere in ogni frase che dice!
"Ciao" Kayla e Hardin salutano Fey e me in coro.
Hardin la bacia con foga.
"Okay, okay, andiamo a fare shopping o vogliamo rimanere nel bel mezzo di un momento imbarazzante?" Strilla Fey ridendo per poi distogliere lo sguardo dalla coppia.
Scoppiamo tutti in una fragorosa risata e ci incamminiamo.

"Fantastico quel vestito!" Urla Kayla che entra subito nel negozio.
Se lo prova, è un abito a tubino nero aderente, con qualche ricamo in pizzo.
"Stai da Dio.." Le sussurra Hardin incantato in camerino.
E come dargli torto.
"Si ti sta a pennello Kayla, compralo o lo faccio io al posto tuo." Dico io abbozzando un sorriso provocatorio.

Alla fine si è decisa a prenderlo, mentre io ho optato per una gonna a vita alta color crema, ed un top che lasciava scoperto un pezzo di pancia sempre dello stesso colore.

Dopo circa 4 o 5 ore di shopping puro, passiamo a prendere un gelato in un piccolo chiosco in centro, e poi torniamo a casa una volta fatta sera.

Entro in casa e vado dritta verso la doccia, voglio levarmi tutto questo smog della città e infilarmi sotto le coperte. Sono stanchissima.
Quando sono sotto il getto d'acqua mi rendo conto che sono passate veramente sei settimane da quando la mia vita è tornata quella di prima.
Finalmente riuscivo a ridere, a parlare con i miei amici di cose da adolescenti, cioè di feste, ragazzi, vestiti, e non di lupi e branchi di alfa.
A proposito, il branco di alfa era sparito insieme a Theo.
Da quando gli ho fatto capire che non volevo più vederlo è scomparso definitivamente.
Poof.
Tutto sparito in un colpo solo, lui, il branco, e con loro tutti i miei problemi.
Non so che sia successo ma sinceramente non mi interessa più di tanto, anche se devo ammettere che sentivo la mancanza di Theo. Non solo lo amavo, ma gli volevo davvero bene, mi fidavo ormai.
Ma, ormai, è successo quel che è successo, devo dimenticarlo, ne ho bisogno.
Non lo faccio per lui, lo faccio per me.

Esco dalla doccia e mi asciugo i miei fidati e ingestibili capelli rosa.
Mi metto il pigiama e trascorro una serata fantastica: io, la mia bff, il divano, i film, e il cibo.
Era diventato una specie di rito ormai.

Per quanto riguarda il nostro "essere lupo", ci aiutavamo durante le lune piene, le notti più difficili, in cui eravamo più forti e dunque da un lato, più vulnerabili. Questo perché si agisce più con l'istinto che prende il sopravvento, che con il cervello.
Io e Fey ci allenavamo anche, per tenerci attive, soprattutto in caso di pericoli, in caso il branco tornasse.
E dentro di me, sono quasi certa che torni. È impossibile che si siano arresi così. È stato troppo facile.

La domanda era:
È davvero finita, o c'è ancora qualche conto in sospeso con il mio passato?

Heyyy!!
Scusate se il capitolo è corto ma in questi giorni ho molto da studiare e non trovo mai tempo di scrivere, quindi accontentiamoci:')
Dai, meglio poco che niente hahah

Non vi preoccupate se questo è un capitolo più calmo del solito, ma mi serviva scriverlo per quello che succederà nel prossimo;)
Le acque si sono calmate, ma non per molto muahah

Okay non spoilero, stop:3

Ci tenevo anche a ringraziarvi, la storia ha superato le 3 k visualizzazioni! Sono stramegaultra feliceeee:3

Vado che mi sto dilungando troppo hahaha alla prossima;)

(Ah dimenticavo, lasciate una stellina piccina o faccio finire male la storia hehehe, no scherzo basta:')