TRATTO DA: "Dopo di noi", capitolo "Mai dire mai", di blackstarslp [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI blackstarslp]
" Andrea mi aggiorna sui progressi fatti nell' ultimo periodo, sapendo bene quanto poco mi interessi.Mia madre ha preparato da mangiare per un esercito e continua ad alzarsi ogni cinque minuti controllando il secondo.Mio padre, seduto a capo tavola di fronte a me, mangia in religioso silenzio senza mai alzare lo sguardo dal piatto.Un energia negativa aleggia pesantemente nell'aria, solo Andrea continua a fingere di non sentirla mentre continua imperterrito il suo monologo.La collera, depositata con il tempo nel profondo di me, sembra voler riemergere ad ogni minuto che passo seduto qui, ad ogni stupida parola che esce dalla sua bocca.Bevo un sorso di birra per raffreddare il fuoco che mi cresce dentro.Ma non funziona.Sbatto il bicchiere sul tavolo, rovesciando un po' di birra sulla tovaglia.Un silenzio teso segue il mio gesto.Andrea mi guarda sorpreso e gli occhi glaciali di mio padre si lanciano su di me minacciosi." Hai finito?? "Chiedo adirato voltandomi verso mio fratello." Non me ne frega un cazzo della vostra attività e lo sai! "" Daniel! " Mi ammonisce mia madre.Mi alzo irruento dalla sedia e mio padre mi imita burrascoso." Non osare andartene durante questa maledetta cena! Tua madre cucina da stamattina! "Sento i nervi tirarmi tutti i muscoli, una rabbia accecante annebbiarmi la vista." Mi dispiace mamma ma non posso restare qui e fingere che vada tutto bene! E tu " Dico rivolgendomi all' uomo che mi ha disprezzato da quando ho imparato a camminare." Tu hai finito di dirmi cosa posso o non posso fare! Avete allestito questo teatrino inutilmente! Non verro' a lavorare per te! Ne adesso, ne mai! "" Quando mai hai fatto qualcosa che ti ho detto??? "Urla mentre il suo volto sembra diventare incandescente." A che pro avrei dovuto?? Non avrebbe cambiato comunque il tuo modo di vedermi! "Il tavolo ci divide e Andrea seduto in mezzo a noi ci osserva senza prendere posizione. Come ha sempre fatto. "Se sei solo un teppista del cazzo non è certo colpa mia! Ti sto dando la possibilità di fare qualcosa della tua vita maledizione!! "Guardo mia madre con le lacrime agli occhi e la raggiungo.Le poso un bacio tremante di rabbia sulla fronte e mi allontano, salgo veloce le scale mentre mio padre continua ad urlare e, probabilmente, lei continua a piangere.Prendo uno zaino e ci infilo un paio di vestiti alla rinfusa.Il cuore mi martella nel petto, la rabbia mi scorre nel sangue e quando sento qualcuno sulla porta mi volto furioso." Sparisci! " Dico tornando sullo zaino mezzo pieno quando vedo che e' Andrea." Daniel cazzo perché fai sempre così?! "Cerco di riprendere una respirazione normale ma le sue parole non fanno altro che alimentare la mia collera." Quell' uomo mi ha sempre considerato la pecora nera della sua altrimenti perfetta famiglia!! Cerco solo di non contraddirlo... !"Dico sarcastico con una smorfia.Lui sospira e giuro che tra poco lo prendo a calci." Cerca di comprenderlo... Gliene hai fatte passare di tutti i colori! Ora non voglio difenderlo ma tu dovresti farti un esamino di coscienza e metterti nei suoi panni! Quante volte ha dovuto coprire i tuoi sbagli? "" Non gli ho mai chiesto niente! "Tiro un calcio alla sedia della scrivania che rumorosomente si accascia a terra."Se non di lasciarmi vivere! Invece pretende che io mi infili giacca e cravatta e provi a diventare come te! "Lo guardo con disprezzo anche se non è lui la causa del mio malessere.Non la principale almeno.Non posso incolparlo per essere sempre stato perfetto e diligente.Ma leccaculo si. Un fottuto leccaculo!Mi passo le mani tra i capelli cercando di calmarmi.Afferro lo zaino e lo sorpasso." Non andare Dany! Il mio discorso era per farti sapere una cosa..." Mi dice piano.Mi fermo sul posto in attesa che lui continui." Papà ha aperto una filiale a Milano mentre non c'eri... Pensavamo potesse interessarti saperlo!"Nel silenzio, solo il mio respiro affannato. "Fai come se non fossi mai tornato. " Dico già sulle scale. "