TRATTO DA: "Second coming" ,capitolo 25 "My breath is yours", di Artemide1985 [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A Artemide1985]
"Charlie si avvicina a lui e picchietta la spalla con un dito, incrociando poi le braccia al petto. Colby si gira e nel guardarla, diventa rosso come un peperone, l'ha fatta proprio grossa, ma lei gli sorride e scuote la testa, anche lei ha fatto una bella cazzata, dando adito alle avances di Joe. Lo prende per mano e lo porta verso la moto, per poi abbracciarlo."Vieni con me in un posto?!" gli sussurra dolcemente."Charlie, siamo ubriachi, forse non è il caso.. e scusami per ciò che hai visto. Io..!!""Io ho rischiato grosso con Joe, amore. Stava per scapparci una scopata, aggressiva direi. Quindi siamo pari.. devo.. uff ho voluto forse vendicarmi di qualcosa..!""Lo so, lo so.. ed io anche.. adesso basta vendette.. dove vuoi portarmi, gattina?!""In un posto bellissimo.. ricordi vero, cosa è successo nell'albergo dove stiamo adesso due mesi fa?!" lo bacia teneramente."Si, mi hai detto che non saresti più andata con nessun uomo e mi hai cantato Monster sotto la terrazza, ed ero con Leighla. La ragazza che stavo.. beh, si chiama così!" "Coincidenza fortuita.. adesso metti il casco ed andiamo, ok? Ti faccio vedere, dove sono andata quando mi hai lasciata sola." gli da il casco e si mette il suo, cedendo a lui l'onere di guidare."Amore, sei sicura?!" gli gira la testa e vorrebbe scoparsela sulla moto."Muoversi, tigrotto!" da un colpetto sulla moto e Colby scalda i motori per poi partire. Charlie si stringe a lui, punzecchiando con le dita gli addominali e ridacchiando dispettosa. Ubriaca o sobria, deve comunque far impazzire il suo uomo.Lo fa fermare vicino una piccola spiaggia isolata, un'insenatura e lo fa parcheggiare. Scendono dalla moto e Charlie lo prende per mano ed insieme raggiungono quel meraviglioso angolo di mondo, solo mare, sabbia e cielo stellato."Qui sono venuta, dopo che sei sceso per baciarmi. A piedi, sola e di certo non indifesa. È un posto stupendo ed è perfetto per riflettere; mi sono spogliata ed ho fatto il bagno nuda...la dolce brezza marina che mi accarezzava la pelle e l'odore del mare che mi inebriava. Mi sentivo in pace, perché ero libera di amarti e di potertelo dire, l'ho urlato a squarciagola tutto il tempo, alle stelle, al mare, alla sabbia. Ed ero felice, amore..!""Urlalo ancora.. fammelo sentire!!" Charlie gli lascia la mano, si toglie le scarpe e corre verso il mare; chiude gli occhi e fa un respiro profondo."TI AMO COLBYYYYY, TI AMO PIU' DELLA MIA STESSA VITA. VOGLIO SFAMARMI DI TE, VOGLIO VIVERE DI TE!"Colby la raggiunge e le stringe le mani con dolcezza."Ti va di fare qui, le promesse di matrimonio? Come se stessimo facendo il giuramento? Tu l'hai fatto con Randy??!""No.. no, ci siamo sposati subito. Ok allora...!" gli regala un sorriso dolcissimo "Scusa se sono in ritardo, scusa se sono sempre in ritardo con te. Però ti prometto che... insomma... che cercherò sempre di starti dietro. Ti giuro che ti starò dietro, ti rincorrerò fino a prenderti... ""Tocca a me... ma tu mi hai già preso, amore. E ricordati.. che il mio respiro è il tuo. Ti sanerò ogni ferita, ti sorreggerò quando starai per cadere e ti amerò fino alla morte, il nostro amore vivrà in eterno! Sarò un bravo marito ed un bravo padre....!""Ssssh, zitto zitto, lo so.. lo so, adesso.. spogliati, facciamo un bel bagno e poi.. voglio fare l'amore con te, da morire!" si spoglia lentamente, poggia gli occhiali sui vestiti ed entra in acqua; la luce fioca della Luna le accarezza la pelle dorata. Ha la treccia ormai scomposta, il trucco sbavato, ma è provocante, una splendida dea; sfiora delicata le onde e si immerge. Colby si denuda e con meno preamboli, si tuffa in acqua e dopo averla raggiunta, le schizza addosso e gioca con lei, facendole il solletico; vederla sorridere lo ripaga dei nove anni divisi ed i mille litigi.Charlie lo bacia e pian piano, le sue labbra sfiorano il corpo scolpito del suo uomo, per poi immergersi e dargli piacere con la bocca; Colby è piacevolmente spiazzato e geme sensuale, si lascia andare al più puro dei piaceri, come sempre con lei, ma lei riemerge dopo poco perché non ha più fiato e si spalma totalmente su di lui, graffiandogli la schiena."Sei talmente bello, bello che fai male!""Tu di più, gattina.. adesso... ti sbatto, che ne dici?!!" ghigna e la prende per i fianchi, esce dall'acqua e la stende sulla battigia, accarezzandola ovunque con fame, per poi aprirle le gambe e farla sua con violenza. Charlie gli tira uno schiaffo e da dei pugni sulla sabbia bagnata, il dolore è forte, ma talmente piacevole da non attendere d'abituarsi; si muove sotto di lui con lentezza e lui l'asseconda, lasciandole il comando e baciandola con estrema dolcezza. Fottere? È un momento così dolce che i suoi propositi vacillano. Quella spiaggia ha il sapore dei ricordi, di meravigliosi ricordi. Due mesi prima, lui non voleva saperne perché spaventato dal sentimento che provava, ed ora invece lo sta vivendo, tutto d'un fiato, senza pausa. La vita con Charlie è come una corsa in moto: veloce, senza soste, pieno di splendidi paesaggi. Ed il più bel paesaggio è sotto di lui, quella dolce creatura che lui ha deflorato e che non ha alcuna intenzione di perdere. Lei, mentre Colby l'ama con tutta la tenerezza possibile, sente in lei qualcosa di puro che le invade il cuore e sorride, questa sensazione l'ha già sentita altre due volte ed è come se fosse di buon auspicio; il ragazzo dopo le ultime spinte, si svuota in lei e si accascia, sudato ed appagato e lei lo abbraccia.."E se ti dicessi, che da oggi la nostra vita cambierà?!" gli sussurra dolcemente, baciandogli la guancia."La nostra vita è già cambiata!" esce da lei e le si stende accanto. Charlie si alza e prende il cellulare."27 luglio, ore 3.20. Ricorda questa data e quest ora, tigrottino. Credimi, sarà tutto diverso d'ora in poi!!"