TRATTO DA: "Bisogna crederci", di FanniaSte [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A FanniaSte]
Cammino e non so dove vado, il cuore mi porta vicino al mare, dove i ricordi m'investono.
La mente mi riporta a quel giorno, il giorno in cui mi ha chiesto di diventare la sua ragazza.Inizio flashback
Tutto era magico, il sole ci riscaldava la pelle, il mare ci bagnava le caviglie. Camminavamo quando in lontananza intravedo un covo pieno di conchiglie, raggiungo quel posto e m'inclino a raccoglierne qualcuna.
Mentre ero intenta a scegliere quelle che più mi piacevano lui mi prede la mano e mi guarda negli occhi. I suoi occhi sono di un azzurro limpido, è un mare calmo, ed io in quel mare mi ci perdevo, era immenso. Mi trasmettevano il loro amore, ed io ero percossa da scosse elettriche.
-Luna, quando mi stai vicino, io mi sento in paradiso, sei la persona che vorrei accanto a me nei momenti difficili e nei momenti piacevoli della vita. Sei la persona con cui vorrei passare tutta la giornata. Tu sei quella persona che penso per prima la mattina e per ultima la sera, per poi sognarti tutta la notte. Ti amo luna!-
Mentre lui mi faceva la sua dichiarazione, a me, che fino a quel momento ero stata la ragazza sola e trizze, iniziai a emozionarmi così tanto da iniziare a piangere. Mark mi guarda con lo sguardo spaventato avendo paura di aver detto qualcosa di sbagliato ma io...
-No è tutto ok. È che le tue parole sono state bellissime più belle di quelle frasi che si leggono nei libri. Anch'io ti amo Mark!-
In quel momento ci siamo avvicinati sempre di più, i nostri visi si stavano quasi per toccare, chiudo gli occhi e ci baciamo.
Sono nervosa, il cuore mi batteva fortissimo.
Lui mi è così vicino, ci guardiamo negli occhi, e con una mano mi stringe la vita e con l'altra gioca con una ciocca dei miei capelli.Fine flashback
Quando le nostre labbra si sono toccate e come se avessero preso vita ed io non ricordo con esattezza cosa successe dopo perché ero troppa presa dal momento per pensare. Ricordo solo che fu un bacio delicato, mi sentivo le farfalle nello stomaco e il cuore mi batteva all'impazzata.
Quello si che è stato il giorno più bello della mia vita.
E poi, mi ricordo ancora quella sera, eravamo andati a mangiare una cosa fuori e ci fermammo da una parte isolata per rilassarci e fare due chiacchiere. Non capitava spesso che Mark poteva prendere la macchina in prestito ai suoi genitori, e quando capitava ne approffitavamo per stare piu tempo insieme.
Quella sera non fu la nostra prima volta, ma la ricordo ancora cosi bene...Inizio flashback
Mark mi abbraccia forte da dietro mentre ero appoggiata a lui e le sue labbra iniziarono a sfiorarmi il collo, mi ricopre di dolci baci, posso sentire il suo respiro su di me che si faceva sempre più intenso e caldo. Volto il viso verso di lui e ci scambiamo un lungo bacio. Le nostre labbra si sfiorano, e si contorcono per esplolare ogni singola parte di esse.
Le sue labbra sono così morbide che vorrei poterle mordere e succhiare fino a stancarmi, ma non riesco perché la mia lingua incontra la sua e iniziano a muoversi per conto loro. Sento un sapore misto di fragola e cioccolato mischiato alla freschezza di menta.
Sento come se potessi morire da tutto il piacere che mi procura questo bacio.
Ci stacchiamo un attimo per riprendere fiato, e mi accorgo di come mi mancava l'aria, sono con il fiato corto. Ci guardiamo nell'occhi come a cercare un consenso per quello che sarebbe successo da li a momenti.Riprendiamo a baciarci mentre le sue mani si posano sul mio vestito all'altezza della vita e pian piano inizia a salire sulla mia schiena, lasciando su di me una scia infuocata li dove mi sfiorava, anche se a dividerci c'era un pezzo di stoffa.
Finalmente le sue mani arrivano sui miei seni, sono una 4 abbondante e lui li ama, infatti incomincia a stringerli e li accarezza molto dolcemente, infila una mano dentro la scolattura del vestito, alza il reggiseno e sfiora il mio seno così, pelle contro pelle, è una sensazione magnifica, continuava come prima ad accarezzarlo e lo stringeva. Il mio seno entrava tutto nella sua mano, gioca con il mio seno, mi tortura i capezzoli tra le dita, lo bacia, lo morde, lo lecca, mi sento già persa, gli accarezzo la testa facendoli capire che voglio un bacio, lui alza la testa sorridendo e si tuffa sulle mie labbra, nel mentre con una mano scende giù.
Io mi sentivo già calda, sentivo ad ogni suo tocco il cuore che poteva fuoriuscire dal mio petto e lo stomaco in subbuglio, mi toccava dolcemente, dolci torture di piacere, ogni centimetro del mio corpo al suo contatto Prendeva fuoco e diventava di suo possesso.
Quando con la mano entra nelle mie mutandine chiudo gli occhi e mi abbandono al piacere.Vengo per la prima volta quella sera,ma non sono soddisfatta ancora, ora tocca a lui provare piacere, con la mia mano, cerco il suo membro lo accarezzo dolcemente per tutta la sua grandezza facendoli un lento su e giù per poi abbassarmi e lo prendo in bocca, inizialmente lo bacio poi inizio a giocarci con la lingua, sento che a lui piace e continuo a procurarli piacere cosi. Lui riprende a toccarmi e continuiamo così fino a quando non mi esplode in bocca.
Ci liberiamo in fretta dai vestiti, sono diventati un intralcio.
Sono li nuda davanti a lui, mi ammira compiaciuto della mia bellezza anche se non ho mai creduto di essere bella, mai prima di incontrare lui.Un po esitante sfiora la mia pelle, e con una mano scende giu, sempre più giù, ad arrivare al mio fiore. Rimane come incantato ad ammirarlo, respira l'odore inebriante della rosa.
Mi sfiori prima dolcemente poi sempre più avido.-Vuoi farmi tua-
-Si, ti voglio-
-Lo sento sotto le tue mani-
Pulsa di passione, ansioso di entrare in me, lo so.
-Ti voglio-
-Amore sono pronta. Fammi sentire tua, entra in me.-Mi fa salire a cavalcioni di lui e io lo abbraccio stretto a me, mi sento più che pronta per riceverlo in me, ma aspetta ancora, ci ribaciamo, dolci baci sul collo e scende a baciarmi il seno mordicchia i miei capezzoli e io butto la testa all'indietro e soffoco i miei lamenti, ho il respiro corto sto completamente impazzendo, e finalmente lui entra dentro di me.
Iniziamo a muoverci insieme, una danza veloce e avvolte lenta, ci godiamo ogni attimo di questo puro piacere.
Sentirlo dentro mi fa sentire così bene, stando sopra di lui posso guardarlo da sopra e vedere come mi guarda, ed è una cosa che mi fa impazzire, mi scioglie. Il suo sguardo esprime tutto il piacere e tutto l'amore che prova verso di me, io potrei morire per quello sguardo.
-Ti amo- non resisto a dirglielo
-Ti amo ank io- Mi risponde lui.Fine flashback
L'amore è un sentimento
che non si può descrivere a parole
è un sentimento forte
semplice e
nello stesso tempo complicato.
L'amore è dolcezza,
coccole nei momenti speciali.
Quando si è innamorati
non si vede altro che la
propria anima gemella.
Amore non è giocare con qualcuno
per poi farla soffrire,
ma è qualcosa di speciale
che con va sprecato con un niente
una persona che non ha mai
provato questo sentimento,
non può capire cio che è
veramente la parola
AMORE.