Danyyxxx

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TRATTO DA: "Sono stata una cattiva ragazza", capitolo "Benvenuta all'inferno Amber", di Danyyxxx [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A Danyyxxx]

Giulia, ha deciso di sbarazzarsi definitivamente degli indumenti di Steve, sono passati più di due anni da quel tragico incidente, e lei, aveva lasciato tutto com'era, come se non fosse mai successo. In una delle sue giacche aveva trovato un piccolo taccuino, dove lui segnava tutti gli incontri avuti con le sue baby girl, ad ogni incontro dava un punteggio e poi una definizione dell'amplesso.
Aveva annotato anche i nostri incontri e quelli con Ethan. Aveva constatato che negli ultimi incontri ,quando facevamo sesso tutti e tre insieme, la complicità tra me e Ethan era maggiore rispetto che con lui, si era reso conto che non era solo sesso quello che legava me e suo figlio, ma amore. Aveva così deciso di non partecipare più agli incontri.
Negli ultimi sei mesi scriveva di una certa Martina, 17 anni, mora, occhi verdi, seno abbondante e un bel culetto , a lui sono sempre piaciute le baby girl prosperose, si vedevano tutti i giorni e i dettagli erano molto piccanti.
Giulia non si è scomposta più di tanto per quello che aveva scoperto, sapeva delle scappatelle del marito, anche perché lei non era da meno, ma ha ben pensato di rovinare la mia vita, accecata da una gelosia incomprensibile (non gliene era mai fregato nulla del marito) raccontò, a modo suo, tutto a mia madre.

"Una volta iniziata una lite nessuno saprà quello che accadrà." (Cicerone)

" Come hai potuto Amber! Steve, anche se un bastardo donnaiolo, era il marito di mia sorella, tua zia, se penso a come deve essersi sentita Giulia quando lo ha scoperto, provo solo rabbia, come hai potuto fare sesso con tuo zio, questo è incesto. "

" Non può definirsi incesto, lui non aveva il mio stesso sangue. " Voglio mantenere il tono della voce basso, voglio risolvere questo problema senza ulteriori drammi, ma è quasi impossibile, lei mi urla contro accecata d'odio e rabbia.
" Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo, non importa è sempre qualcosa di sbagliato e poi anche Ethan per l'amor del cielo... " non la faccio neanche finire
" Non nominare Ethan, io lo amavo e lui amava me, e non dirmi che eravamo cugini, perché non era figlio di Giulia. "
" Oh mio dio! Amber tu sei malata hai bisogno di cure, amore ti aiuteremo noi lasciati... " cerca di avvicinarsi, mi allontano, sono furiosa, la interrompo ancora e comincio ad urlare a mia volta
"Ok , adesso basta è giunta l'ora di dirvi un paio di cosette " basta, non ne posso più di questa situazione, lo so mi odieranno dopo quello che scopriranno, ma del resto, che cambia.
" Al mio quindicesimo compleanno come al solito non eravate presenti, Steve e Giulia si sono offerti di ospitarmi e organizzarmi la festa, ero molto felice, mi sono sentita per la prima volta a casa, in famiglia, amata. Ho sempre visto Steve con occhi diversi, l'ho sempre desiderato. Quella sera mi disse che stavo diventando una piccola donna, che amava il mio corpo e mi desiderava da impazzire, voleva me, io volevo lui, non m'importava delle conseguenze future, era il mio sogno perverso e lo stavo per realizzare. In uno degli spogliatoi vicino la piscina mi ha scopata, ed è stato bellissimo, era la prima volta con un uomo maturo, avevo fatto sesso solo con dei coetanei e non erano così dotati. " Lo sconcerto nei loro occhi era visibile ma non m'importava continuai a raccontare.
" Abbiamo fatto sesso per tutti i giorni che sono rimasta da loro ospite. Steve è stato il primo uomo a farmi scoprire il sesso anale. In quegli stessi giorni Ethan mi ha dichiarato il suo amore e mi ha fatto scoprire un altro mondo del sesso, travolgente, passionale.
Così è iniziata la nostra storia, solo che mi sono resa conto che Steve mi mancava, desideravo anche lui e non potevo scegliere, così insieme abbiamo trovato un' intesa. Loro non riuscivano a fare a meno di me ne io di loro, andavo così con entrambi, anche contemporaneamente e mi piaceva tantissimo, mi sentivo appagata e soddisfatta. " Ok, ho sganciato la bomba, come a Hiroshima tutto raso al suolo, solo cenere da raccogliere. Mio padre a come dei conati di vomito, mia madre si accascia sul divano, mormorando il nome di Giulia, dicendo che non si meritava quello che gli avevo fatto e definendomi una rovina famiglie.
Non sopporto che la difenda così, non lo merita, anche lei è stata un adultera. La rabbia in me monta a dismisura.

" Giulia, la tua cara sorellina, non è poi cosi tanto Santa come fa credere... cara mamma. Anche lei tradiva Steve, e sotto il suo stesso tetto, è stata l'amante di Ethan, ascolta bene mamma queste parole: tua sorella si scopava il figlio di suo marito. Tra loro è finita quando lui si è accorto di essere innamorato di me" si alza in piedi è come impazzita, si avvicina a me urlando a squarciagola.
" Stai mentendo, sei una bugiarda, non lo avrebbe mai fatto, lei amava Steve e il piccolo Brian ne è la prova "quando sento pronunciare quel nome sento come una pugnalata in pieno petto, adoro quel bambino, ma è pur sempre il figlio di un tradimento.
" Brian non è figlio di Steve ".
" Tu sei pazza non sai quello che stai dicendo" ok mamma, l'hai voluto tu. Adesso il piedistallo di finissimo cristallo dove hai sempre tenuto la tua cara e dolce sorellina sta per essere distrutto. Puff...in mille pezzi.
" A Steve, dopo che si sono sposati, gli è stato diagnosticato un tumore alla prostata. Dopo l'intervento è rimasto sterile, non te la detto la tua cara e dolce sorellina? " ormai il suo sguardo è indecifrabile, è cremisi in volto, gli occhi arrossati, un po' mi dispiace, ma tutto questo era inevitabile prima o poi sarebbe accaduto.
" Smettila lei non mi mentirebbe mai, quel bambino è un Parker e la somiglianza ne è la conferma"
"Non hai idea, quanto mi fa soffrire doverlo ammettere, ma è arrivato il momento che lo sappiate anche voi. Certo che è un Parker, quel bambino è di Ethan. Tre settimane prima dell'incidente, io ed Ethan abbiamo litigato furiosamente, ci siamo insultati violentemente, ero molto arrabbiata, così gli ho detto che non volevo più saperne di lui, che doveva lasciarmi in pace, mi stava soffocando, volevo restare sola. Lui non l'ha presa bene, quella stessa sera si è ubriacato e quando è tornato a casa ha trovato la bella Giulia da sola, non si è fatta nessun problema ad accoglierlo nel suo letto visto che il marito era via per lavoro. Me lo ha confessato Ethan qualche giorno dopo quando ci siamo chiariti. Li per lì non volevo perdonarlo, ma lui ha giurato di non ricordarsi nulla di quella notte, sa di averla passata con lei perché al suo risveglio Giulia era nuda e avvinghiata a lui. Chiamala, mamma! Chiediglielo, voglio vedere se ha il coraggio di negare. "
" Ti stai inventando tutto, per farci del male! Dii la verità, vuoi punirci per essere stati assenti? Ti sei inventata questa storia solo per ferirci, non è vero Amber? Tutto questo è falso, non è vero? " urlava così tanto che ad un tratto perse anche la voce.
" E la verità mamma è tutto quanto vero, non vedo il perché debba mentirti, ti ho confessato di Steve, di Ethan perché dovrei mentirti sul fatto che Giulia era l'amante di Ethan e che Brian è figlio suo, perché? Ogni volta che guardo quel bambino rivedo Ethan, e mi fa stare male il solo pensiero che non potrò mai più rivederlo, amavo quel ragazzo, ero finalmente felice mi faceva sentire desiderata, amata, come non lo sono stata mai. Mi ha buttato in un baratro senza ritorno la sua scomparsa ." Sono esausta non ce la faccio più, mi accascio a terra e mi sfogo in un pianto liberatorio. Vorrei fosse tutto finito, ma credo che sia appena cominciata la mia discesa all'inferno.
" Oh mio dio Mark! cosa faremo adesso? cosa penserà la gente? " non ci sono speranze, mia madre è più fredda di un iceberg, adesso ne ho le prove, questa donna ha l'istinto materno pari a zero. Sono inginocchiata a due passi da lei, stringo la testa tra le mani, ho pianto disperatamente al ricordo di Ethan e lei che fa? Si rivolge a mio padre preoccupata per quello che potrà pensare la gente.
"voglio solo che tu sia sincera Amber è vero quello che si dice in giro di te?" mio padre non è da meno, ha il viso rosso dalla rabbia, sembra che stia per esplodere da un momento all'altro. Che il mio tour all'inferno abbia inizio.

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