TRATTO DA: "Dentro me", capitolo 6, di Chloette_ [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A Chloette_]
La casa era vuota e silenziosa, subito la ragazza buttó la cartella in un angolo dell'appartamento, si diresse in cucina per trovare qualcosa che riempisse il suo stomaco per potersi poi adagiare nella sua stanza a rilassarsi.Finito di gustarsi il suo panimo, accese prontamente le casse a cui era collegato il suo Ipod, iniziò una canzone che non sentiva da tempo; essendo impostata la modalità casuale, capitava spesso che alcune canzoni passasserro poche volte, come altre che passavano in continuazione.Le piaceva credere nel destino, anzi, lei era certa che tutto fosse regolato dal destino ed ogni evento che le accadeva doveva per forza significare qualcosa, anche se, apparentemente, erano eventi scollegati tra loro. Proprio come l'incontro ravvicinato con Jason Owen, visibilmente aggressivo e instabile, e Derek Owen, l'opposto di questo, gentile e disponibile. Si chiedese come potevano realmente essere fratelli, due persone così opposte, soprattutto fisicamente.I suoi pensieri vennero interrotti dalle note fin troppo riconoscibili della sua canzone preferita: Little House cantata da Amanda Seyfried.Le soavi e malinconiche parole iniziarono a tempestarle le orecchie e non poté resistere all'impulso di seguire quella voce melodiosa. Le due voci si distinguevano a malapena, la sintonia era perfetta e Bianca era davvero entrata nel suo mondo, nell'unico posto in cui riusciva a sentirsi realmente se stessa. Quella canzone la rispecchiava, talvolta si sentiva sola, come se le mancasse qualcosa, eppure non capiva cosa; in quella piccola casa, vuota e silenziosa, poteva percepire tutta la solitudine che colmava attraverso la musica, quell'incastro di parole e melodie che riuscivano a darle tanto conforto, tanta compagnia e si sentiva felice, nel suo mondo, lontano da tutti.