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Andy Waters.

La cerimonia fu bellissima. Calum era meraviglioso nel suo completo ed era bello vederlo che si comportava in maniera così giovanile con i suoi migliori amici. Mi spaventò un attimo vedere, durante la cerimonia, un uomo così spaventato e poi subito tranquillizzato dal suono della voce della sua donna. Era una bella cosa, terrificante anche mentre i due si promettevano l'uno all'altro. Calum lanciava sguardi verso di me, io gli avevo mandato un bacio.

Questo era il momento. Gli applausi risuonarono e mi spaventarono per un attimo mentre delle parole si ripetevano nella mia testa e mi facevano venire mal di pancia.

Metti fine. Metti fine. Metti fine. Metti fine.

Non potevo farlo. Non quando potevo avere la bellezza di qualcuno che teneva a me, anche se era per un contratto. Non avrei potuto dire a Calum che era finita, ma dovevo.

Calum ignorò il mio comportamento distaccato e mi presentò ai suoi migliori amici e ai loro genitori. Alexus era la sposa più bella che avessi mai visto, soprattutto perché era l'unica sposa che avevo visto. Ashton sembrava completamente innamorato di lei e mi spaventò il fatto che un giorno Calum avrebbe potuto chiedermi di fare qualcosa di pazzo come questo.

No, non l'avrebbe fatto. Non c'era amore. Non ci sarà nessun matrimonio perché tu metterai fine a questo.

"Stai bene?"

"Questo deve finire." Sussurrai.

Il suo viso si riempì di confusione.

"Cosa?"

"Il contratto, Calum." Non sarei riuscita a trattenermi dal piangere. "Noi, in qualsiasi modo vuoi chiamarci, noi dobbiamo finire."

"Posso cambiarlo quando vuoi, Andy." Il mio cuore perse un battito al suono del mio nome. "Cosa ho fatto? Ho fatto qualcosa?"

"Ho solo chiuso." Spinsi via le mie emozioni. "Il sesso è noioso. Ho bisogno di qualcosa di più avventuroso."

"No, stai scherzando." Mi prese il viso tra le mani. "Sei ubriaca, vero? Andy, ti prego."

Dio, era così disperato di tenermi con se che mi stava uccidendo.

"Non ho toccato una goccia di alcool." Gli assicurai e feci un passo indietro. "Sei tu il problema. Avevi detto niente attaccamento ed eccoti qui, a darmi sentimenti che non potrò mai ricambiare."

Sapeva che stavo mentendo, ma fece finta di niente. Calum era arrabbiato, io avevo il cuore spezzato.

"Mi avevi detto che saresti rimasta." Sbottai.

"Sono abbastanza sicura che Callie aveva detto lo stesso." Dissi e incrociai le braccia al petto. "Hai un sacco di soldi e puoi avere qualsiasi ragazza vuoi. Lo supererai, supererai qualsiasi ossessione hai per me."

Lui piegò la testa indietro e rise in modo sarcastico. "Scendi dal piedistallo, Andrea."

"Abbiamo chiuso. Strappa il contratto." Sbottai, arrabbiata con me stessa per avergli detto tutto questo invece di lasciare che mi aiutasse. "Non voglio più niente di tutto questo."

Con mia sorpresa vidi che Beahti e Weazer erano stati dietro di me per tutto il tempo. Il mio petto si strinse mentre Weazer mi prendeva una mano. Behati si leccò le labbra e andò verso Calum che mi stava guardando intensamente.

L'hai fatto per lui, continuavo a dirmi. Solo per lui.

Ma non sembrava fosse per lui. Sembrava che fosse per la mia stessa salvezza. Il fatto che se avessi continuato a stare vicino a lui, l'idea di averlo così vicino ogni giorno, avrebbe assicurato i nostri destini.

****

Dire che mi odiavo era dire poco. Il giorno dopo ero tutta sorrisi nella speranza che Weazer mi desse finalmente il video, ma non lo fece. E se io glielo chiedevo, lui mi rivolgeva quello sguardo che mi spaventava e mi rimetteva al mio posto.

Questo non era Weazer. Lui stesso mi aveva detto che non sentiva niente, non c'era niente, ma eccolo qui. Mi stava spaventando per amarlo. Le dita di Weazer mi accarezzarono il braccio, le sue labbra si posarono contro la mia nuca mentre io chiudevo gli occhi e lo sostituivo con Calum. Pensai a come mi avrebbe stretto al suo petto, distruggendo l'idea di noi due separati quando mi toccava così.

Pensai a come mi avrebbe sussurrato con sincerità quanto fossi bella. Weazer non era come Calum. Non c'era niente che mi legasse a lui oltre al fatto che così avrei impedito a Weazer di pubblicare il video.

"Stai bene?"

Ovviamente no, sono qui conto il mio volere... Era lo stesso con Calum, ma almeno avevo un possibilità di scelta.

"Perfettamente bene." Sussurrai e feci un respiro profondo. "Volevo solo lasciare a Suki i suoi regali e poi andare a casa dei miei genitori."

Non era una bugia, ma quella scusa era lì perché volevo vedere Calum. Anche se ero sicura che lui mi odiava.

"Okay." Mi diede un bacio veloce. Desideravo menta e scotch, il sapore delle labbra di Calum diventò una specie di sapore che le mie labbra bramavano. "Torna presto."

Io annuì rigidamente mentre prendevo i miei vestiti che lui mi aveva costretto a portare qui e le chiavi della macchina. Mi misi a sedere al volante e sospirai. Non c'era niente che mi sarebbe mancato di più di Calum e la risata di Suki. Niente di più.

Quando recuperai i regali di Suki non mi sorpresi del fatto che ero finita a casa di Calum un po' prima del previsto. Feci un respiro profondo prima di bussare. Suki aprì la porta, i suoi occhi mi rivolsero uno sguardo interrogativo prima di circondarmi il collo con le braccia mentre io lasciavo cadere i regali e mi abbassavo.

"Buon Natale." Sussurrò lei, dandomi un bacio su una guancia. "Vuoi che chiami papà, posso --"

"No." Mi affrettai a dire e mi ricomposi. "Non chiamarlo. Volevo solo lasciare questi per voi e --"

"Andrea." Sollevai lo sguardo per vedere Behati, un ghigno sul suo viso mentre se ne stava con un paio di jeans e un top. Il mio respiro si bloccò non appena arrivò anche lui.

"Me ne sto andando, volevo solo portare --"

"Mi hai lasciato per Weazer." Sussurrò lui. "Ti sei allontanata da me per un uomo che dicevi di non amare?"

Io deglutì, il mio labbro inferiore tremò mentre passavo a Suki i regali. "Non devo risponderti." Posai una mano sulla guancia di Suki. "Ci vediamo dopo, piccolina." Le baciai la fronte prima di andarmene.

Non appena uscì potevo giurare di aver smesso di respirare. Le mie mani stavano tremando, il cuore mi sbatteva contro il petto mentre cercavo di ricompormi. Ma non c'era niente che funzionava, tutto stava girando velocemente e pensavo di avere le allucinazioni quando Calum apparve davanti a me.

"Piccola?" Mi allontanai da lui, chiedendomi che diavolo sarebbe successo se ci avessero visto insieme.

"Ti prego, Calum, stai lontano." Piansi e mi asciugai il viso. "Ti prego, stai solo lontano da me."

Lui mi guardò addolorato mentre entravo nella macchina per andare a casa dei miei genitori, allontanandomi da lui e dalle mie emozioni.

Questo era il nostro addio.

A/N: Andy e Calum mi faranno morire, ogni volta che rileggo la storia mi innamoro sempre di più.

Preferireste: Guardare Annabelle con Michael o La bambola assassina con Ashton?

A me verrebbe da dire Michael perchè sarebbe probabilmente spaventato come me e sarebbe una scena esilarante, ma dirò Ashton perchè (a parte che è il mio fav) amerei avere lui che mi stringe a se con le sue braccia mentre io nascondo il viso contro il suo petto. Non lo so, stare tra le braccia di Ashton mi darebbe un senso di protezione immenso.

Baci, Ma

Mr. Hood } c.t.h traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora