Chapter Five

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-Piacere Hunter.- disse il ragazzo porgendomi la mano. Alternai lo sguardo da lui alla sua mano, e poi gliela strinsi accennando un piccolo sorriso. Sembrava essere simpatico, in più si era presentato, quindi è un bravo ragazzo.
Quando dico queste cose mi sento una vecchietta.

-Io sono Cameron e loro sono: Aaron, Taylor, Brandon, Blake, Mark e Joey.- si presentò un ragazzo dai capelli castani. Mi piace la sua voce, ed io non sto bene. Gli sorrisi timidamente e poi spostai lo sguardo su tutti gli altri.

Appena i miei occhi si scontrarono con quelli di Blake sentì un sorriso nascere spontaneamente, ma evitai sapendo che di fianco avevo la sua ragazza e non mi sembrava proprio il caso.

-Reb, vuoi un passaggio fino a casa?- mi chiese Madison gentilmente. La cosa brutta è che nonostante io volessi odiarla, o comunque non sopportarla, era impossibile. Era stata ed era gentile con me, e non riuscivo a provare odio nei suoi confronti.

-No grazie...Ci vediamo domani...?- risultò più una domanda che un'affermazione. Lei annuì e mi diede il suo numero. Dopo detto un 'Ciao' generale, mi diressi verso il parcheggio dove mi aspettava la macchina di mio padre.

Il viaggio fu come tutti i giorni, e a differenza del giorno precedente non ero proprio di ottimo umore, che poi non dovrebbe neanche importarmi così tanto, era solo un ragazzo.

-Rebecca questa sera avremo ospiti, quindi mettiti qualcosa di carino.- disse mia madre sullo stipite della porta di camera mia. Annuì senza dire nient'altro, e lei se ne andò.

Passai il pomeriggio a pensare a quanto fortunata fosse Madison. Quando mi venne un colpo di genio. Perché non scriverle? Presi il cellulare che era posto sul comodino di fianco al letto e pensai a cosa scriverle.

A: Madison.
Hey, sono Rebecca, la ragazza di oggi, ti ricordi di me?

La risposta non esitò ad arrivare, e mi chiesi se fosse stata con il telefono in mano in attesa di una mia risposta.

Da: Madison
Heey, come stai? Stavo pensando che domani, essendo venerdì, saremmo potute uscire.

A: Madison
Va bene, sento i miei e poi ti faccio sapere.

Da: Madison
Oki, a domani.

A: Madison
A domani

Misi via il telefono sentendo mia madre dirmi che dovevo vestirmi, perché da lì a poco sarebbero arrivati gli ospiti. Mentre sceglievo i vestiti pensavo a chi potessero essere, magari una coppia di cinquantenni ricchi sfondati che però non si amano. Oppure due snob di prima categoria.

Passai davanti allo specchio ad osservare la mia figura. Le scarpe nere mi fasciavano i piedi, e le gambe troppo secche per i miei gusti erano coperte da un paio di calze, dello stesso colore delle scarpe. Avevo deciso di indossare un vestito nero, stretto sopra e ampio sotto. Nulla di speciale insomma. Sarei voluta rimanere là davanti a guardarmi ed a cercare di far apparire la mia figura più carina e meno stile pezzo di legno, ma dovetti scendere le scale di casa per recarmi al piano inferiore, dove probabilmente ci sarebbero stati i miei genitori e gli ospiti. Che già odiavo, ma non importava.

-Lei è mia figlia Rebecca.- disse mia madre prendendomi per le spalle. La delicatezza non faceva per lei.
Davanti a me si presentarono un uomo e una donna, molto probabilmente sposati, sulla quarantina. E un ragazzo che avrà avuto la mia stessa età, il ciuffo tinto, che ormai andava tanto di moda tra i ragazzi, era tirato all'insù dal gel, i suoi occhi mi scrutavano senza far trapelare alcuna emozione, il naso che era lievemente alla francese gli dedicava un'aria da ragazzino, e le labbra, che a prima vista sembravano soffici, erano di un rosato adorabile. La camicia, rigorosamente bianca, era ben stirata ed andava a finire dentro i pantaloni neri che gli fasciavano le gambe. Era ovviamente più alto di me, ma non di tanto.

Non quanto Blake...

Dovevo levarmi dalla testa quel ragazzo, non avrebbe portato nulla di buono. In più non volevo rovinare il rapporto che si stava creando tra me e Madison.

La madre da dietro gli diede una leggera gomitata come a spronarlo a fare qualcosa, adesso si spiega perché è amica di mia madre. Penso che siano entrambe due grandissime rompi palle.

-Oh...Ehm...Piacere sono....-

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Ci sto prendendo gusto a terminare i capitoli così. Lol.
Comunque...Lasciate un commentino e una stellina per favore. Ci tengo molto a questa storia.
Byee

Tough Love  ||Blake Gray Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora