Mi svegliai la mattina seguente, guardandomi intorno notai di essere ancora sdraiata su quella sudicia panchina e che non doveva essere troppo tardi, visto che il sole stava sorgendo proprio in quel momento. Mi tirai a sedere e presi il telefono dalla mia borsetta, era al 30% di batteria, ma ancora andava. Come ben pensavo erano solamente le 5.30 del mattino, poi notai le cinque chiamate da parte di Emma, due da Madison, una da mia madre, sette messaggi da Emma e quattro da Madison.
Non volevo leggerli, volevo solamente tornare a casa e stendermi nel mio caldo letto, magari svegliandomi tra quattro mesi o quattro anni. Perciò mi alzai, sentendo la schiena farmi un male cane e mi guardai attorno, cercando di orientarmi. Riconobbi il parco, era uno a cui andavo un tempo insieme a Kate, Carly e Hanna, era vicino casa di Jacob. Già, Jacob. In una sera avevo perso il mio migliore amico e mia madre insieme al ragazzo che mi piace mi avevano spezzato il cuore. Bella merda, eh.
Con passo lento mi diressi verso casa,
che non distava troppo lontano da quel posto. Infatti dopo vari isolati arrivai, alcuni passanti, che andavano a correre prima di andare a lavorare, mi guardarono male, probabilmente per il trucco colato e i vestiti tutti spiegazzati, ma poco importava in quel momento. Quando arrivai davanti casa mia presi le chiavi ed aprii, entrando Theresa mi venne subito incontro.-Rebecca, dove è stata? Siamo stati tutti in pensiero!- mi sgridò dolcemente, nonostante gli anni passassero ancora mi dava del lei. Probabilmente era l'unica dentro quella casa che teneva un briciolo a me, come ho già detto.
-Dubito che mia madre e mio padre abbiano notato la mia assenza. Comunque sono stata a casa di amici, per favore, se ti chiedessero qualcosa i miei genitori digli che ero da Kate. Adesso vado a sdraiarmi, anzi no, vado a farmi un bagno caldo. Buona giornata Theresa.- dissi sorridendole dolcemente, per poi dirigermi verso la mia camera, senza fare troppo rumore. Mi svestii, adagiando i vestiti sul letto, poi entrai nel mio bagno personale. Riempii la vasca, e decisi di utilizzare le bath bombs che mi aveva portato mio zio dal Brasile. L'acqua si tinse di un adorabile azzurrino, che mi fecero tornare in mente gli occhi di Blake, erano molto simile al suo colore: bello e puro. Ben presto mi accorsi di star pensando al biondino, così scacciai via quel pensiero ed entrai nella vasca, sentendo ogni muscolo del mio corpo rilassarsi, dentro l'acqua calda che mi accarezzava.
Presi il telefono e lessi i messaggi, pieni di preoccupazione, di Emma. Decisi di risponderle, lei meritava una risposta.
A: Hunterina
Hey, scusa se ti ho fatto preoccupare, ma dopo poco me ne sono andata, iniziavo ad avere un forte mal di testa e non avevo voglia di restare, sarei stata di pessima compagnia. Spero tu ti sia divertita, ci vediamo lunedì.
Baci😘Non aprii neanche uno dei messaggi di Madison, non volendo deprimermi ancora di più. Adagiai il cellulare sul tavolinetto vicino alla vasca e chiusi gli occhi, concentrandomi sull'acqua calda intorno a me.
Per cinque minuti mi sentii in pace con me stessa.Poi uscii e mi asciugai, indossai il pigiama ed entrai nel letto, sprofondando, dopo pochi minuti, in un profondo sonno.
*Monday Morning*
Trascinai con malavoglia il mio corpo fino a davanti scuola. Guardandomi intorno vidi il gruppetto di Madison, a cui si era aggiunta anche Emma, mentre più lontano c'era Jacob con alcuni suoi amici seduti su una panchina. Ridevano e scherzavano, a quanto pare è stato più un bene che un male perdermi.
Eh sì, tutti stanno meglio senza di me...Dopo pochi minuti mi raggiunsero Kate, Hanna e Carly, che iniziarono a parlare di moda, di ragazzi e di gossip. Non le ascoltai molto, presa dal mio mondo, pieno di problemi.
-Rebby, potresti spiegarci perché Joseph Birlem si sta avvicinando a noi?- mi domandò Kate, alzai lo sguardo dalle mie converse bianche e notai il moro arrivare. Lo osservai confusa, mentre lui iniziava a sorridere, per qualche strano motivo. Tutte e quattro lo guardammo in cerca di risposte.
-Rebecca, possiamo parlare?- disse trattenendo un sorriso. Io annuii, non del tutto sicura della mia azione e ci allontanammo da quelle tre. Aspettai che Joey iniziasse a parlare.
-Piaci a...-
Spazio Me!
Hey, da quanto tempoo! Ho deciso di ricominciare a scrivere, perché rileggendo la storia mi mancava. Quindi non è più sospesa, e spero che voi vi riattivate. Mi mancano i vostri commenti.❤️
Byee
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Tough Love ||Blake Gray
FanfictionCosa succederebbe se Rebecca Collins, nata da una famiglia agiata e benestante, che non le ha mai fatto mancare nulla, tranne l'affetto che lei avrebbe voluto, si innamorasse di un semplice ragazzo americano, dalle abitudini e dai problemi di un nor...