Chapter Forty-Two

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Avviso prima del capitolo:
Potreste andare a leggere le mie storie 'Try to Survive' e 'Social Media' e dirmi cosa ne pensate, ci tengo veramente molto. Detto questo enjoy il nuovo capitolo!
(se avete letto l'avviso scrivete nei commenti il nome della persona che più odiate in questa storia)

L'ora di matematica era terminata ed io mi stavo dirigendo verso la prossima lezione, cioè storia. Per fortuna nessuno che conoscessi la frequentava insieme a me, quindi potevo stare tranquilla, perché non avrei fatto figuracce.
Camminavo sperando di incrociare Emma o Jacob, ma purtroppo non accadde. La lezione di matematica era finita in modo imbarazzante, dal momento che quando uscii per sbaglio rischiai di cadere all'indietro a causa di quella stupida di Kate. Ovviamente la fortuna non era mai dalla mia parte, dal momento che atterrai quasi su, indovinate chi? Esattamente, Christian. Per fortuna riuscì a prendermi prontamente afferrandomi dalla schiena. Io, imbarazzata fino all'ultimo capello, l'avevo ringraziato e poi ero fuggita via.

Il vestito mi dava fastidio a causa del suo essere corto, ma cercavo di non pensarci. Ero quasi arrivata quando svoltai l'angolo e vidi Kate e Hunter baciarsi come se non ci fosse un domani, repressi un conato di vomito continuando per la mia strada. Ma andiamo, esistono i bagni. Dopo poco qualcuno mi affiancò nella mia camminata.

-Hey Reb!- esclamò Madison prendendomi sotto braccetto sebbene fosse qualche centimetro più bassa di me, le sorrisi salutandola. Cosa voleva? Cosa avevo combinato? Quale consiglio avrei dovuto darle riguardo la sua relazione con Blake?

-Ti trovo molto bene oggi...- disse spostandosi i capelli da una spalla all'altra con nonchalance, la ringraziai abbastanza imbarazzata. Sembrava avesse un secondo fine, ma non volevo partire con degli stupidi pregiudizi.

-Ma ti senti con qualcuno, al momento?- mi chiese arrestando la nostra camminata, la guardai confusa non sapendo dove volesse andare a parare, ma i suoi occhi sembravano come tutti i giorni, nessuna traccia di cattiveria.

-Uhm... No, perché?- domandai giocherellando con gli anelli che avevo indossato quel giorno. Assottigliai gli occhi ormai consapevole che mi stesse nascondendo qualcosa.

-Così... Dovresti... Sai, sei una bella ragazza è giusto che tu abbia un ragazzo. Se vuoi ne conosco un paio che potrebbero piacerti, dopo scuola ti lascio il loro numero ora devo scappare. Ciao Rebecca!- esclamò per poi correre via lasciandomi sola nel corridoio con un grosso punto interrogativo in testa. Cosa voleva intendere con quelle parole? Scossi la testa, accelerando il passo per giungere il più velocemente possibile l'aula, prima di rischiare di arrivare troppo in ritardo.

...
Madison's part
Non posso credere che dopo mesi di fidanzamento, Blake stia sbavando dietro a Rebecca, solamente perché ha deciso di indossare un vestito più corto del solito. Ovviamente io non avevo assolutamente nulla contro di lei, anzi, la trovavo una persona molto dolce e simpatica, ma troppo insicura per delle sciocchezze. Eppure in quell'abito sembrava essere così piena di sé, anche troppo per i miei gusti. Avevo ben notato quanto gli occhi del mio ragazzo si fossero posati sulle sue gambe e sul suo corpo per un lasso di tempo troppo lungo, dovevo fare qualcosa, prima che fosse troppo tardi.

Mentre mi dirigevo verso la mia classe di francese avevo notato Rebecca camminare, così le ero corsa dietro, prendendola sotto braccio, per cercare di sembrare più amichevole possibile.
-Hey Reb!- esclamai sorridendole come avevo sempre fatta, lei mi risalutò sempre gentilmente.

-Ti trovo molto bene oggi...- cominciai io guardando avanti, aspettando una sua reazione. Come mi aspettavo mi ringraziò imbarazzata, non aggiungendo null'altro. Pressai le labbra tra loro.

-Ma ti senti con qualcuno, al momento?- lanciai la bomba ingoiando la mia bile, le mi guardò confusa, cercando di capire quali fossero i miei scopi, ma lasciai che la mia faccia il più solare e gentile possibile. Arrestammo la nostra camminata.

-Uhm... No, perché?- mi rispose giocherellando con i suoi anelli, sembrava essere nervosa. Forse era successo qualcosa, o forse ero semplicemente troppo paranoica.

-Così... Dovresti... Sai, sei una bella ragazza è giusto che tu abbia un ragazzo. Se vuoi ne conosco un paio che potrebbero interessarti, dopo scuola ti do i loro numeri ora devo scappare. Ciao Rebecca!- esclamai allontanandomi con passo lesto. Avevo piazzato la bomba, dovevo solamente aspettare il giusto momento per farla scoppiare. Non avrei permesso che Blake si allontanasse da me, a qualunque costo. Probabilmente ero solo paranoica, sapevo perfettamente che il mio ragazzo non mi avrebbe mai lasciata i tradita o lasciato che qualcun'altra potesse mettersi tra noi, ma prevenire è meglio che curare.

...
Eravamo tutti all'uscita, avevo chiesto di aspettare qualche attimo perché avrei dovuto parlare con una persona, non accennando chi o di cosa avrei dovuto parlare. Il braccio di Blake era sulle mie spalle e mi stringeva contro di sé, facendomi sentire protetta. Non ero sicura, ma una parte di me sapeva di esserne innamorata, alla fine era il ragazzo più dolce, divertente, premuroso e carino che io potessi mai avere. Inalai il suo dolce profumo, quando poi mi sentii chiamare. Aprii gli occhi, successivamente chiusi per gustarmi il momento, per scorgere l'alta figura di Rebecca, camminarmi incontro, le sorrisi di rimando.

Mi voltai verso Blake, per depositargli un bacio a fior di labbra, ma colsi a fissare la mora davanti a noi. Alzai un sopracciglio notando quanto fosse concentrato e sbuffai, per poi allontanarmi infuriata. Ma cosa gli prendeva? Bastava veramente un paio di gambe scoperte per fargli dimenticare di me.

-Hey.- la salutai sistemandomi lo zaino in spalla e venendole incontro.

-Ciao Mad, volevo solo dirti che non c'è bisogno che tu mi dia il numero di quei ragazzi. Al momento sto bene come sto, ma grazie del pensiero.- mi comunicò imbarazzata, annuii pressando tra loro le labbra. Non potevo arrendermi così presto, no.
La salutai tornando dal mio ragazzo, pensando a cosa avrei potuto fare, quando mi venne un colpo di genio vedendo un ragazzo moro camminare insieme ad altri ragazzi. Christian Shelton sarebbe stata la mia salvezza.
Avevo solo bisogno del momento giusto per agire.

Rebecca's part
Continuavo a pensare a Madison e al suo modo di agire molto strano. Perché adesso tutto questo interesse verso la mia vita sentimentale? Eppure lei ce l'aveva il ragazzo, perché non pensava alla loro relazione invece che a me.
Quando mi ero avvicinata a loro, dopo scuola, sembrava essere scocciata. Non ho potuto essere felice quando lei si girò per baciarlo, ma lui era troppo preso da non so cosa per degnarla di un'occhiata.

Inoltre quella giornata era stata piena di cose 'intense', mai successe prima. Christian aveva provato più volte ad avvicinarsi a me, forse voleva scusarsi, ma Emma mi aveva consigliato la tattica del farsi desiderare per questo ero sempre fuggita via, anche Jacob era molto strano oggi, quando parlavamo sembrava costantemente teso, come se avesse paura di qualcosa, spesso e volentieri si mordeva freneticamente il labbro inferiore ed era più sudato del solito. Forse aveva un compito difficile.
Infine verso il termine della giornata scolastica Emma era arrivata di fretta da me con tutto il rossetto sbaffato, inventandosi di aver mangiato qualcosa, ma sapevo che ci fosse qualcosa sotto.

Tornando a noi, ero a casa in tuta e maglia a studiare geografia, quando mi ricordai del mio cappotto nell'armadietto di Emma, dovevo assolutamente riprenderlo o mia madre mi avrebbe fatta fuori. Per fortuna sapevo la combinazione, quindi indossai le mie converse bianche e prendendo le chiavi di casa uscii, diretta verso scuola. Non mi ero neanche preoccupata di indossare qualcosa di meglio di una tuta grigia e di una maglia bianca stropicciata, alla fine stavo solamente andando a scuola.

Giunta lì dopo una bella corsetta, quindi con il fiatone, mi affrettai ad entrare e dirigermi all'armadietto. La scuola era deserta, probabilmente c'erano solo alcuni bidelli, visto la presenza di corsi extra scolastici nel pomeriggio. Quando arrivai inserii la combinazione ed aprii, subito afferrai il cappotto, ma insieme ad esso cadde un biglietto bianco, lo raccolsi da terra leggendolo, sebbene fossero fatti di Emma.

Incontriamoci domani alla seconda ora davanti al bagno degli insegnanti.
XxH.

Spazio Me!
Holaa! Miss u guysss!
Che ne pensate del capitolo? Vi piace? Ditemi la vostra con un commento, è gratuito ;).
Stellinate come sempre e nulla.
Byee

Tough Love  ||Blake Gray Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora