Ero pronta a parlare, avevo trovato una risposta lontanamente decente da rifilargli quando qualcuno interruppe la nostra discussione, facendoci entrambi voltare. Blake aveva un sorriso che andava da una parte all'altra del volto e saltellava da tutte le parti del corridoio, quando mi vide spalancò la bocca e corse nella mia direzione. Per un attimo temetti mi volesse placcare, ma quando poi mi abbracciò e mi sollevò da terra non potei far altro che sorridere come se non ci fosse un domani. Mi stava facendo volteggiare nell'aria e per un attimo non toccai il cielo con un dito.
-Blake... Cosa succede?- domandai ridacchiando per il momento, poi adagiò a terra, ancora sorridente come lo ero io. Mi ero completamente dimenticata di Christian e tutto quello
di cui stavamo discutendo, adesso c'eravamo solo io e il biondo.-Ho seguito il tuo consiglio... Ho chiesto a Madison di venire al ballo con me ed ha accettato! Lo sapevo che eri la persona giusta a cui chiedere! Grazie mille, Becca. Grazie infinite.- disse abbracciandomi ancora un'altra volta, mentre il sorriso di poco tempo prima andava man a mano appassendo, finché non ci fu nemmeno l'ombra di esso. Forse avrei fatto meglio a non chiederglielo, a tenermi le domande per me. Già in fondo chi si va i fatti proprio campa cent'anni. Annuii con un falso e piccolo sorriso sul volto, che lui non sembrò notare.
-Beh... Credo che tu abbia risposto alla mia domanda. Ciao Rebecca e ciao anche a te Blake.- disse andandosene Christian. Spalancai la bocca in cerca di una risposta da potergli dare, ma non sapevo cosa dire, ero a corto di parole e stavo perdendo ancora un'altra volta un amico, tutto a causa mia.
-Chris... Aspetta!- esclamai, ma lui era ormai troppo lontano per poi sentire e se anche lo avesse fatto non mi avrebbe dato retta lo stesso. Cosa ho di sbagliato che non va in me? Sospirai voltandomi verso il biondo che mi osservava confuso.
-Ne vuoi parlare?- mi domandò posando una mano sulla mia spalla. Volevo solamente potergli dire tutto, tutto quello che pensavo, che provavo. Volevo poter alleggerire il petto da tutto quel fardello che tenevo, ma non potevo mandare in frantumi altre amicizie.
-Non ti preoccupare...- dissi allontanandomi, sentendo il mio cuore fare ancor più male. Era sempre così le persone, i miei amici, gli unici che avevo, si allontanavo sempre a causa dei miei sentimenti sbagliati. Perché per una volta non potevo fare la cosa giusta? Perché non mi era concesso di avere una vita felice almeno per un anno?
-Lo sai che puoi dirmi tutto, Reb, sono tuo amico e come tu mi hai aiutato io posso aiutare te.- disse prendendomi per le spalle e fissandomi negli occhi. Le sue pozze azzurre così profonde, sembravano così vuote e piene allo stesso tempo, così enigmatici e facili, erano così complicate, ma semplici. Io non ci stavo capendo più nulla.
-È tutto okay, Blake. Non ti preoccupare.- dissi per poi andarmene, come facevo sempre. Perché alla fine ero io la prima codarda, che se ne andava per paura di dire qualcosa di troppo, di sbagliato, di azzardato. Perché io non rischiavo mai.
...
Ero sul mio comodo letto insieme ad Emma, riflettevo su tutti gli avvenimenti degli ultimi mesi, di tutto quello che era successo e in due settimane era successo così tanto: prima Jacob, poi Hunter e Kate, Blake e me, Blake e Madison, la rissa, Christian. Perché tutto a me?-Ti devo parlare di una cosa che è successa oggi.- mi comunicò Emma spezzando quel silenzio assordante, a cui mi ero abituata. Mi tirai su a sedere, osservando la sua espressione facciale: era parecchio nervosa, iniziai a pensare le peggio ipotesi, che vennero stralciate dalla sua voce.
-Oggi stavo per i corridoi, volevo venire a farti visita, ma prima che potessi arrivare ho visto... Ho visto Blake con Madison, stavano parlando, anzi, discutendo di... Credo di loro due. E Blake le ha chiesto di... Di andare al ballo con lei, ha accettato e quindi credo che siano tornati insieme. Mi spiace tanto, Reb, ma dovevo dirtelo.- disse mordendosi freneticamente il labbro inferiore e torturandosi le dita delle mani, con fare nervoso. Annuii sorridendo debolmente.
-Lo so, me l'ha detto poi Blake. Subito dopo ho litigato con Christian, mi ha detto che gli interesso e voleva sapere se tra me e Blake ci fosse qualcosa e se mi piacesse, avendo capito tutto se n'è andato. Perfetto, adesso ho perso anche Chris. Sono una stupida, forse mi merito tutto questo...- dissi dando voce ai miei pensieri. Ma Emma scosse il capo poco convinta, poi si schiarì la voce pronta a parlare, iniziavo ad aver paura.
-No, Rebecca. Ora basta, non puoi pensare che qualsiasi cosa negativa ti accada sia dovuta dal motivo che tu te la meriti, solo perché hai dei genitori di merda non vuol dire che tu sia come loro. Se Jacob se l'era presa con te non è perché è colpa tua, non decidi tu i tuoi sentimenti, perché quanto sbagliati ed ingiusti siano, tu non meritavi una scenata del genere, non meritavi di soffrire per lui. Se Christian si è incazzato perché a te piace Blake e non vuole parlarti, beh... Cavoli suoi, non ti puoi sentire il colpa per tutti gli stupidi che credono di poterti trattare come un'idiota solo perché ti piace qualcuno già fidanzato. Okay, Rebecca? Sono stufa di questo tuo atteggiamento negativo, la vita non fa sempre schifo, a volte sì, ma devi ricordarti delle cose positive, vivi a Houston e non nei Paesi poveri del sud del mondo, hai una famiglia, che sebbene faccia schifo, riesce a mantenerti ed ha darti un'istruzione, ci sono io che ti voglio bene, ed anche Jacob, che si è comportato sa stupido ma se n'è reso conto, che ti vuole molto bene. C'è Blake, è vero non ti vede nel modo in cui vorresti che ti vedesse, ma ci tiene a te. Rebecca, non voglio vederti giù per degli stupidi, va bene? Vali troppo per certe cose, non te lo devi dimenticare.- disse facendomi venire le lacrime agli occhi. Ogni tanto Dio mi ha voluto bene, per mandarmi un angelo custode come lei, se ci fosse stata lei al mio fianco potevo combattere qualsiasi battaglia, era la mia roccia.
Senza pensare l'abbracciai di slancio, volendole dimostrare tutto il mio affetto in quel l'abbraccio.
Quando ci staccammo feci grosso respiro, scacciando le lacrime. Aveva ragione, dovevo darmi una svegliata, dovevo reagire.-Hai completamente ragione, sono stanca di essere sottomessa. Da oggi in poi sono Rebecca Collins, e guai a chi osa dirmi che sono debole e stupida, perché io decido quello che voglio fare nella mia vita, e se non gli stanno bene i miei pensieri e i miei sentimenti, sanno bene dove si trova la porta.- dissi più convinta che mai. Emma annuì dandomi ragione, ma sapevo che non bastava quello, dovevo togliere quella faccia da bambina che avevo, che lasciava gli altri pensare che io fossi una stupida bimba.
-...-
Spazio Me!
Holaa, dopo un bel po' ho deciso di aggiornare. Che ne pensate di questo capitolo? Vi piace la nuova mentalità di Rebecca? Nel prossimo capitolo ci sarà un po' un 'cambiamento', vedrete poi di cosa si tratterà.
Lasciate una stellina e un commentino per farmi happy e per sapere se vi è piaciuto.
Byee
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Tough Love ||Blake Gray
FanfictionCosa succederebbe se Rebecca Collins, nata da una famiglia agiata e benestante, che non le ha mai fatto mancare nulla, tranne l'affetto che lei avrebbe voluto, si innamorasse di un semplice ragazzo americano, dalle abitudini e dai problemi di un nor...