Tough Love ||Blake Gray

Chapter Forty-One

-Voglio che la gente smetti di reputarmi una bambina, devo cambiare.- dissi iniziando a ragionare su cosa fare, cosa avrei potuto compiere per far si che gli altri la smettessero di pensare ciò su di me. Che mi vedessero e dicessero 'Diamine, è proprio cambiata.'

-Che ne pensi di iniziare con i tuoi abiti. Vediamo cosa hai che ti rende una bimba.- disse ed entrambe ci avvicinammo alla nostra cabina armadio. Aperta ci immergemmo nei migliaia di abiti, ne avevo tanti, alcuni regalati, alcuni comprati.
Dopo un'oretta ne uscimmo fuori con la schiena distrutta e le lacrime agli occhi per le risate, c'erano alcuni vestiti decisamente troppo ridicoli.

-Okay quindi questa roba la diamo in beneficenza, questi le teniamo. Questa gonnellina delle Winx la vuoi tenere?- disse sventolandomi davanti agli occhi l'indumento, ridendo a crepapelle insieme a me. Come facevo a vestirmi così? Meglio non porsele certe domande. Le presi la gonna di Jeans con i disegnini delle fate dalle mani, per poi gettarla via, con gli altri abiti da bruciare più che da buttare.

-Domani devi assolutamente indossare queste cose, perché non l'hai fatto prima? Invece dei tuoi soliti blue jeans e maglioncini da santarella.- disse la bionda afferrando un vestitino che non avevo mai indossato in vita mia, bianco e bordeaux, con uno scollo a V, ma non troppo scollato, poi delle parigine nere, degli anfibi neri, infine sopra ci mise una sciarpa bordeaux e il mio giaccone verdone. (outfit nei media)
Osservai il tutto leggermente indecisa, non sapevo se tutto questo avrebbe funzionato.

-Andiamo, Beck! Sarai una favola domani e Blake si scorderà di Madison in un attimo, per non parlare di Christian che rimpiangerà di averti lasciata andare. Fidati di me.- insistette la bionda, mentre io annuivo affranta. Nulla le avrebbe fatto cambiare idea ed alla fine non era neanche pessimo come outfit.
Il resto del pomeriggio lo passammo ridendo e scherzando, dal momento che i miei genitori erano entrambi a lavoro fino a tardi, quindi avrei potuto fare ciò che preferivo.

...
Ero davanti al cancello della mia scuola, indecisa se entrare o scappare via a cambiarmi, avevo indossato i vestiti che Emma mi aveva scelto il pomeriggio precedente, e mi sentivo a disagio vestita in quel modo, ma quando quest'ultima mi affiancò mi costrinse ad entrare, trascinandomi con lei.

-Sei favolosa.- mi sussurrò, mentre ci dirigevamo verso il gruppo di Madison e gli altri. Annuii poco convinta, ma poi mi ricordai di quello che avevo detto ieri, dovevo cambiare, dovevano pensare che io non fossi la stupida ed innocente bimba di sempre. Questa era la nuova me, la vecchia era morta e sepolta. Cercai di sembrare più sicura di me, camminando a spalle larghe e con la testa alta, arrivammo dopo poco a loro.

-Hey!- esclamami io ed Emma contemporaneamente, tutti si voltarono sorridendoci dolcemente per darci il buongiorno, ma si bloccarono vedendomi. In effetti era insolito vedermi vestita in quel modo, non indossavo mai vestiti così corti o almeno non senza delle calze coprenti. Notai lo sguardo di alcuni bruciarmi sul corpo, come quello di Blake, che al momento teneva un braccio intorno al collo di Madison, che mi sorrideva dolcemente, non avendo notato nulla.

-Uhm... Ciao ragazze...- disse Cameron sorridendoci, cosa poco alla lui. Ero molto in soggezione, sapevo di aver fatto una stupidaggine ad indossare quelle cose, tutti staranno pensando a quanto io sia orrenda e ridicola, ecco perché sono impalati a guardarmi. Ho sbagliato, non avrei dovuto.

-Hey ragaz...- spuntò dal nulla Jacob arrivando da noi, ma fermandosi e bloccandosi sulle sue stesse parole non appena mi vide. Pressai tra loro le labbra, per iniziare a mordermi il labbro inferiore con nervosismo, perché sì, ero molto nervosa. Mi squadrò da capo a piedi più di una volta.