-Cosa diavolo è appena successo?!- dissi leggermente scossa dal bacio. Era successo tutto così velocemente, mi aspettavo che il mio primo bacio sarebbe stato fantastico, da ricordare, da raccontare ai miei futuri figli. Ed invece era stato scioccante, non che Jacob mi facesse schifo, solo che speravo fosse qualcosa di speciale.
-Hai avuto il tuo primo bacio. Da Jacob Sartorius. Troppa emozione, lo so.- disse comportandosi come una diva. Gli tirai il cuscino, che gli atterrò esattamente in viso. Scoppiai in una risata, che sembravo un criceto con l'artrosi. Lui se lo levò e mi guardò malissimo, così uscì dalla stanza e cominciai a correre per tutta casa, rischiando anche di investire varie inservienti.
-Rebecca Collins, torna qua!- urlò Jacob, probabilmente dal salotto. Ovviamente non mi fermai, ed andai a sbattere contro una colonna, visto che mi ero girata a vedere dove fosse.
Dio che dolore.
Mi portai le mani al naso e potei sentire il sangue scivolarmi tra le mani. Jacob mi raggiunse dopo poco, ed osservò prima la colonna e poi me, per poi deridermi.
Ma adesso glielo spacco io il naso.-Dai vieni, andiamoci a sciacquare.- disse ridacchiando. Passando per le scale diedi un'occhiata all'orologio e notai che erano le sette. Cazzo, alle sei e mezza avevo l'incontro con Cameron.
Il panico prese il sopravvento e cercai di liberarmi dalla presa di Jacob, ma non c'era nulla da fare. Per quanto il ragazzo non fosse muscoloso, non riuscì lo stesso a staccarmi.-Dai non è nulla. Un po' d'acqua e ghiaccio e tutto tornerà come prima.- disse bagnando un asciugamano e tamponandolo sul mio naso. Emisi un gemito di dolore, faceva un male cane. Sperai che non si fosse rotto, altrimenti erano casini veri. Poi si assentò per qualche secondo, per andare a prendere del ghiaccio. Così ne approfittai per scappare. Infilai un paio di converse, presi il telefono e un po' di soldi.
Dovevo solamente sfrecciare per le scale e poi uscire. Ce la posso fare.Guardai che Jacob non fosse tornato e scesi velocemente le scale, corsi verso la porta di casa e l'aprì, ritrovandomi davanti mia madre. Dio non me ne mandi una giusta. Sbuffai spostandomi da davanti la porta, ma prima che potesse dire qualsiasi cosa sfrecciai fuori come una furia. Corsi per vari isolati, finché non mi ritrovai davanti alla scuola, era deserta. Controllai l'orario ed erano le sette e trenta. Merda, sono fregata.
Sbuffai cominciando ad incamminarmi per tornare verso casa.
Ma una voce fece arrestare la mia camminata.-Un'ora di ritardo? Wow.- ridacchiò quella che sembrava essere la voce di Cameron. Mi girai con un sorrisone in volto e ringraziai tutti gli dei per quel miracolo. Gli andai incontro tutta sorridente, il che causò un cipiglio sul suo volto, ma poco importava.
-Per quanto mi riguarda mi dai i soldi e poi te ne vai.- disse porgendomi una mano. Nono, ha capito male, non avrei mai lasciato i miei soldi in mano sua. Magari li usa per drogarsi, meglio prevenire. Così dopo varie discussioni decidemmo che lo avrei accompagnato. Yee.
Arrivati al supermercato ci dividemmo, lui andò dalla parte degli alcolici ed io gironzolai per il luogo. Adocchiai da lontano una chioma conosciuta, ma non ci diedi molto peso. Continuai per la mia strada, imboccando poi una che portava alle cose surgelate. Pessima idea, qui fa freddo.
Così mi affrettai a cambiare corsia quando una voce mi richiamò.-Sei tu Rebecca?- domandò qualcuno, mi girai verso il diretto interessato. Non lo avevo mai visto, ed il fatto che mi conoscesse mi inquietava. Magari era un serial killer o uno stupratore o un maniaco. Aiutooo.
Annuì lentamente e lui mi rivolse un sorriso. Aveva una chioma castana, occhi azzurri e sembrava essere muscoloso. Not my type. Dopo questa affermazione mi sento una sassy queen.-Austin!- urlò qualcuno. Il ragazzo che mi aveva rivolto la parola si girò, così dedussi che si chiamasse Austin. Cercai di capire che l'avesse chiamato e...
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Alohaa! Come state? Spero benee.
Come vi è sembrato il capitolo? È un po' una palla, but non avevo molte idee.
Anyway... Secondo voi chi l'ha chiamato?😏😂
Byee
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Tough Love ||Blake Gray
FanfictionCosa succederebbe se Rebecca Collins, nata da una famiglia agiata e benestante, che non le ha mai fatto mancare nulla, tranne l'affetto che lei avrebbe voluto, si innamorasse di un semplice ragazzo americano, dalle abitudini e dai problemi di un nor...