"Ryan Kowalski, mi fai schifo."
Chiuso a chiave nel bagno un ragazzo fissava torvo la propria immagine riflessa nello specchio non grande appeso sopra il lavandino. Solo lì aveva un po' di privacy da quando si era trasferito. Fissava insistentemente quel viso, quegli occhi castani incendiati di astio, e tratteneva a stento l'impulso di sputare sullo specchio.
La testa gli crollò in avanti, mentre si teneva spossato al lavandino a braccia tese. Non sapeva se ridere oppure piangere.
"Roba da pazzi. Guarda che cosa hai fatto, Ryan, guarda che cosa hai combinato... Te lo meriti, è il karma... Non potevi passarla liscia neanche per un istante, no? Eppure avevo semplicemente deciso di chiudere. Io..." la voce sommessa si spezzò, affievolendosi fino a sparire. Quel punto faceva male come uno spillo nella carne. Si vergognava e ogni volta che si distraeva era come se due occhi neri continuassero a disprezzarlo insistentemente. Si premette i palmi sugli occhi, mandando un gemito. "Basta. La faccenda è chiusa. Non ha senso continuare a pensarci, basta solo..."
"Ryan, amore?" lo chiamò la voce di June al di là della porta bussando gentilmente. Lui si riscosse, capendo che non era più sotto la doccia dell'altro bagno. La solitudine era terminata, per quella mattina.
Aprì la porta e vide quella che reputava la ragazza più bella del mondo; ora era fasciata in uno spesso accappatoio bianco e aveva i capelli scuri bagnati. Senza trucco il suo volto era quello di una bambina, grazioso e adorabile. Ryan non aveva mai visto degli occhi azzurri tanto grandi. Le sorrise spontaneo, non poteva farci niente.
"Oggi che sei libero vieni sul set, allora?" pregò lei come se fosse molto importante: "Voglio presentarti ad alcune amiche che non c'erano il primo giorno. Non ti inventerai qualche altra scusa, vero?"
A Ryan quasi prese un colpo, come quando si dimentica qualche impegno molto sgradevole e qualcuno te lo riporta alla mente. June notò la sua smorfia e ne sorrise; aveva capito che Ryan non amava l'ambiente cinematografico ed era un vero peccato, con le sue credenziali. Da ragazzina June aveva sempre sbavato dietro agli uomini come Ryan, quegli esseri troppo perfetti che spiccano dalle pagine di moda delle riviste, virili ed efebici al tempo stesso, perfetto connubio alla greca tra bellezza e forza. Agli occhi di June i modelli erano sempre stati ciò che per gli artisti greci erano gli dei. Quando l'aveva conosciuto, ne era rimasta intimorita: ma Ryan era speciale, si comportava sempre come se fingesse di non essere conscio del proprio aspetto. Quando gli si parlava, perdeva la maschera e diventava ancora più bello, in un senso molto più terreno del termine. June era completamente partita per lui e doveva ammettere che, quando camminavano per strada mano nella mano, si sentiva piuttosto fiera. Le sembrava di vivere in una favola e non voleva assolutamente svegliarsi.
Sorrise ancora, fiduciosa, e lo pregò: "Eddai! Non hai scambiato una parola con nessuno, l'altra volta, e non è da te. Voglio che i miei amici vedano quanto sei simpatico!"
"La gente non lo sa ma non c'è niente di più noioso che girare un film" protestò lui incerto, sviando le sue vere preoccupazioni. "Uff, non voglio che sparlino... L'altra volta sono venuto solo per assistere alla riunione introduttiva e subito i tabloid hanno dovuto scrivere stupidaggini come Il nuovo signor Woods tallona la fidanzata sul set, evidentemente geloso delle effusioni tra lei e il bel David Jacobson. Nel telefilm arriva anche Jason Grant, bellone nuovo di zecca: riuscirà il misconosciuto modello a tenere le attenzioni della reginetta June ancora su di sé?"
"Tutta invidia" disse allegra la ragazza allacciandogli le mani dietro il collo – per farlo, dovette sollevarsi sulle punte dei piedi e restare ferma così: "La maggior parte delle giornaliste che scrivono questo genere di commenti acidi vorrebbero trovarsi nel tuo letto, Ryan."

STAI LEGGENDO
I rovi della luna
RomanceCameron è stato appena lasciato, è depresso e pessimista ed è seppellito di lavoro per la nuova stagione de "I rovi della luna", telefilm young adult che tratta amori tra liceali e vampiri e di cui lui è uno degli sceneggiatori, più per gavetta che...