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LEGGETE LO SPAZIO DELL'AUTRICE

Io e Justin ci staccammo dall'abbraccio e ci scambiammo uno sguardo confuso. Mi girai verso la porta e andai a piccoli passi verso di essa. Guardai dallo spioncino ma vidi soltanto il buio più totale. Un brivido percorse la mia schiena e mi allontanai di qualche passo dall'ingresso. Sentì una mano sulla mia spalla e mi girai solo per vedere Justin tirarmi indietro e mettersi al mio posto. Mi fece capire con un gesto della mano di allontanarmi dalla porta e andai a sedermi sul divano,ubbidendo. Lui aprì la porta e si affacciò per vedere se c'era qualcuno. Restò in quella posizione per qualche secondo,facendo aumentare la paura dentro di me che nel frattempo stava crescendo a dismisura. Vidi che abbassò lo sguardo verso lo zerbino e in quel momento si chinò,per poi ritornare dentro casa con una scatola in mano. Dopo aver chiuso la porta,venne a sedersi sul divano con la scatola sulle ginocchia. Lo guardai e dopo pochi secondi lui ricambiò il gesto.

《 Cos'è? 》Chiesi,scrutando la scatola con sospetto. Era ricoperta da nastro adesivo per sigillarla e non c'era alcun segno per farci capire chi fosse il mittente.

《 Lo scopriremo 》Mi rispose Justin e cominciò a togliere il nastro adesivo,per poi buttarlo sul tappeto costoso. Lo guardai male e lui alzò le spalle con noncuranza. Litigavamo sempre per il suo disordine,non rimetteva mai le sue cose a posto e questo mi mandava in bestia. Toccava sempre a me fare le pulizie di casa,soprattutto nel periodo delle sue gare di pugilato,dove resta quasi tutto il giorno in palestra ad allenarsi con il suo personal trainer. Odio questo sport,lo vedo ritornare a casa spesso con lividi e graffi che imbruttiscono il suo bellissimo viso.

《 Può essere un regalo delle mie fans! 》Provai a indovinare con entusiasmo. Le mie fans mi regalavano spesso dei peluche che conservo ancora nella mia camera da letto e mi scrivevano tante lettere dove dicevano che ero il loro tutto e che le ho portate fuori da brutti periodi. Mi sento felice a sapere queste cose perché so che il mio lavoro sta dando i suoi frutti.

《 Può essere 》Rispose Justin,provando a smorzare la tensione che si era creata. Dopo aver finito di togliere il nastro dalla scatola,l'aprì e trovammo soltanto un misero bigliettino,con una calligrafia troppo familiare. Justin prese il bigliettino e lo aprì completamente,leggendo il contenuto.

"-10..."

Così diceva il bigliettino. Inarcai le sopracciglia dalla sorpresa e guardai Justin che era molto confuso.

《 Che significa? 》Chiesi più a me stessa che a Justin e cercai di ricordarmi dove avevo visto l'ultima volta quella calligrafia. Mi era troppo familiare.

《 Mancano dieci giorni...a cosa? 》Justin stava riflettendo ad alta voce sul perché qualcuno ci abbia mandato un biglietto del genere. I brividi sulla mia schiena c'erano ancora e sulle mie braccia si era formata la pelle d'oca.

《 Nei film,una situazione di questi tipo è sempre un segnale di allerta 》Mormorai io,cominciando ad avere paura. Vidi Justin stringere i pugni talmente tanto forte che le nocche diventarono bianche come il latte e preso dalla rabbia strappò in mille pezzettini il foglietto. Si alzò velocemente dal divano e camminò a passo spedito verso la porta,per poi aprirla e uscire fuori. Strabuzzai gli occhi e corsi nella sua direzione. Cosa stava facendo? Voleva cercare la persona che aveva scritto quel bigliettino? Se si,su quali prove si basava? A volte,reagisce troppo velocemente senza pensare e non sa in che guai si sta cacciando. Quando lo raggiunsi,lo presi per il braccio facendolo voltare.

《 Che cosa stai facendo? 》Gli domandai e lui scosse la testa,spostandosi poi il ciuffo che gli ricadeva sugli occhi.

《 So chi è la persona che ha scritto quel fottuto biglietto. E so anche dov'è in questo momento. Lasciami stare 》Disse affannosamente e questa volta fui io a scuotere la testa,non essendo d'accordo sulla sua decisione affrettata.

Jariana~MISTAKES [#WATTYS 2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora