Purpose

498 62 26
                                    

Ariana's POV
Vidi Justin alzarsi di botto dal letto e affacciarsi nel corridoio. Lo guardai confusa quando ritornò da me con il volto pallido come se avesse appena visto un fantasma. Mi tirai su a sedere a fatica e mi misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

《 Che ti è preso? 》Sbottai,quando si sedette nuovamente accanto a me. Scosse la testa per farmi capire che non voleva parlarne e sbuffai,posando la testa al cuscino. Non stavamo affatto migliorando. Continuava a nascondermi tutto!

《 Dimmi che cosa ti è preso,Justin! 》Dissi duramente e lui alzò gli occhi su di me,per guardarmi. Deglutì quando li vidi scurirsi,diventando di un color caramello bruciacchiato.

《 Stai zitta per un secondo,Cristo! 》Alzò la voce e io sussultai sul posto,ammutolendomi di colpo. Abbassai la testa e presi in un pugno il mio lenzuolo. Sentì Justin chiudere la porta,dopo aver dato un'ultima occhiata fuori,e ritornò da me.

《 Scusami,perdonami 》Mi prese la mano ma io scossi la testa,liberandomi dalla sua presa. Mi guardò sbalordito e sospirò,lasciandomi andare.

《 V-vattene 》Gli ordinai,ancora scioccata dal suo comportamento. Come si permetteva di rispondermi in quel modo? Se voleva dimostrarmi quanto tenesse a me,prima di tutto deve imparare a non nascondermi niente,perché ne ho abbastanza di segreti.

《 Cosa? 》Sbottò dopo qualche secondo di silenzio e io tirai su con il naso. Distolsi lo sguardo e lo posai alla finestra,constatando che stava nevicando.

《 Ho detto: vattene. 》Dissi con un tono più fermo rispetto a prima e deglutì,per una sua improvvisa reazione.

《 Tu mi stai cacciando? Dopo essermi fatto il culo per farti sentire meglio,tu mi stai cacciando? 》Alzò la voce,alzandosi dalla sedia e trascinandola indietro,provocando un rumore insopportabile. Ero sicura che avrebbe spaccato qualcosa per placare la rabbia. Deglutì di nuovo e annuì,sentendo le lacrime salirmi in gola.

《 Non ci posso credere 》Prese la sedia e la buttò contro la porta,facendomi sussultare sul posto. Strinse fortemente i bordi del mio letto e scaricò un pugno su di esso,sfiorandomi di poco la gamba. Emisi un urletto di paura e mi spostai lontano da lui,mentre le lacrime scendevano lungo le mie guance.

《 T-ti p-prego,c-almati 》Scoppiai a piangere,mettendo le mani davanti a me per la paura di essere colpita. Era ai piedi del letto e in quel momento,mi prese la caviglia,fregandosene del dolore che provai quando mi trascinò vicino a lui. Mi prese per i capelli e urlai per il dolore,sentendo i punti tirare in una maniera quasi insopportabile.

《 T-ti prego,b-b-basta,J-J-Justin. S-scusami 》Urlai disperata e lui mi lasciò andare,ricordandosi dei punti che avevo in testa. Sospirò e cominciò ad andare avanti e indietro per la stanza,con le mani dietro la sua schiena. Mi misi le mani sopra la testa,come se fossero una protezione se aveva ancora l'intenzione di colpirmi.

《 S-scusami,non volevo risponderti c-così. H-ho esager-rat-to 》Singhiozzai,asciugandomi in qualche modo le lacrime agli occhi. Lo vidi scuotere la testa e avvicinarsi di nuovo a me.

《 Lo stai dicendo solo perché hai paura di me. 》Mormorò e io scossi la testa prontamente,anche perché stavo dicendo la verità. Lui sospirò e mise le mani nei miei capelli,facendomi nascondere la testa tra le spalle,diventando immediatamente rigida. Spostò una ciocca per controllare i punti e fortunatamente erano rimasti come prima.

《 Ti ho fatto male? 》Mormorò dispiaciuto,prendendomi il viso tra le mani e lasciandomi un bacio in fronte. A malincuore,annuì leggermente e posai le mani sui suoi polsi,chiudendo gli occhi.

《 Scusami,mi ero dimenticato dei punti 》Mi abbracciò e io scossi la testa per fargli capire che non importava. Come era possibile che siamo passati dal litigare all'abbracciarci? Com'è strana,la vita...

《 Qualcuno ci stava fissando. 》Sussurrò al mio orecchio,come se mi dovesse dire un segreto. Mi si gelò il sangue nelle vene e all'improvviso,mi sentì mancare l'aria,mentre i brividi lungo la schiena li sentivo eccome.

《 C-Cosa? 》Balbettai,a corto di parole. Mi staccai da lui e lo guardai meglio. La sua mascella era contratta,la vedevo benissimo ora che era molto nervoso,e il colore dei suoi occhi si era leggermente schiarito.

《 Hai sentito bene. Qualcuno ci stava fissando. 》Ripeté con calma,dandomi l'impressione che non fosse nulla di grave. Invece lo era. Chi era quella fottuta persona che ci stava fissando? Non era per caso Eleonora e lui l'aveva scambiata per qualcuno che poteva farci del male?

《 E-e che aspetto aveva? 》Gli domandai,stando sempre sulle spine. La mia testa rimbombava e il mio cuore batteva all'impazzata per l'attesa. Justin sembrò pensarci e mi morsi il labbro.

《 Era vestita di nero. Il viso era coperto da una sciarpa,anche quella nera,perciò non sono riuscito a capire chi fosse. 》Sospirai e scesi dal letto,andando ad aprire la porta lentamente. Mi affacciai nel corridoio per vedere se ci fosse qualcuno di sospetto ma c'erano solo infermieri e dottori che discutevano sui loro pazienti,forse anche di me.

《 Ariana,allontanati da lì 》Mi richiamò Justin e sospirai nuovamente,andando barcollando verso il letto.

《 Cosa faremo? 》Mormorai,distendendomi sul mio letto,avendo all'improvviso voglia di dormire e di isolarmi dal resto del mondo. Justin mi coprì con il lenzuolo e mi accarezzò la testa.

《 Dormirò con te,stanotte. Non vorrei che ti succedesse qualcosa. 》Mi rispose con tono serio e io deglutì,spaventata per quello che potrebbe accadere.

《 Non ti hanno ancora tolto i punti? 》Mi chiese,cambiando argomento. Mi risvegliai dai miei pensieri e cominciai a tremare per la paura,guardandolo. I punti al fianco me li avevano tolti quando stavo dormendo,perciò non ho sentito dolore.

《 No,dovrebbero togliermeli ora 》Infatti,dopo aver finito di parlare,comparve un'infermiera con un carrellino di ferro. C'erano delle strane forbici con la punta arrotondata che mi fecero venire i brividi.

《 Tranquilla 》Mi sussurrò Justin all'orecchio,togliendomi poi il lenzuolo. Mi sbottonò il pigiama e in quel momento ero solo con una ridicola fascia sporca che mi copriva il petto. Ero molto imbarazzata,anche perché quella ragazza non l'avevo mai vista e pensai che fosse nuova e...inesperta.

《 H-Ho paura che mi faccia male... 》Singhiozzai,mentre lei mi toglieva la fascia. Le mie guance si colorarono di rosso e chiusi gli occhi,stringendo di più la mano di Justin. Lui mi accarezzò la guancia e si sedette accanto a me.

《 Stringimi la mano e prova a pensare ad altro 》Mi suggerì e io sospirai,bloccando il respiro quando lei cominciò a disinfettarmi i punti. Digrignai i denti quando con la pinzetta e le strane forbici cominciò a togliermeli,tirando in una maniera insopportabile. Uno era tolto. Ne mancavano altri 19...

CONTINUO A 20 VOTI,20 COMMENTI E 21.1K VISUALIZZAZIONI.

Jariana~MISTAKES [#WATTYS 2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora