Brividi. Sentivo solo brividi. Camminavo per il lungo corridoio che conduceva alla stanza matrimoniale a piedi nudi e i miei passi erano talmente leggeri che quasi non li sentivo.
Justin era nella nostra stanza che mi stava aspettando e io ci stavo mettendo troppo a raggiungerlo. In pochi secondi mi ritrovai davanti alla porta ed ebbi la sensazione che il mio cuore potesse uscirmi dal petto da un momento all'altro.
Abbassai lentamente la maniglia e respirai profondamente quando entrai nella stanza e chiusi la porta dietro di me. Justin era seduto sul bordo del letto che mi guardava attentamente. Accennò un sorriso e venne verso di me,per poi prendermi per i fianchi e appoggiarmi al muro.
«Sei bellissima» Mi sussurrò all'orecchio,per poi lasciarmi un bacio leggero sul collo. Sospirai per il piacere e rilassai le spalle,dando spazio alle sue labbra.
«Non credi che questo accappatoio ti copra troppo?» Sussurrò con voce sensuale e io sorrisi,mordendomi poi il labbro.
«Che aspetti a togliermelo,allora?» Dissi con tono malizioso,provocando la sua risata. Adorava quando gli tenevo testa durante un momento piccante e lo sapevo perfettamente. Mi prese per le natiche,facendo in modo che le mie gambe si allacciassero alla sua vita,e mi trasportò fino al letto.
«Agli ordini,piccola» Si mise sopra di me e cominciò a darmi dei piccoli baci sulla clavicola e subito dopo sul mio petto. Prese due lembi dell'accappatoio e mi guardò,prima di togliermelo completamente. Deglutì sentendo il freddo colpirmi in pieno e vidi l'espressione compiaciuta di Justin che non smetteva di guardarmi.
Il suo sguardo si soffermò sul mio petto ed ebbi l'impressione che stesse guardando le cicatrici. Sospirai e cercai di coprirmi il più possibile con le mani ma lui precedette qualsiasi mio movimento afferrandomi i polsi e portandoli ai lati della mia testa.
«Non vergognarti con me,ti prego» Mi implorò guardandomi e io,prendendo un respiro profondo,annuì. Sorrise calorosamente e mi spostò una ciocca di capelli che avevo davanti al viso prima di baciarmi dolcemente le labbra. Gli circondai la testa con le braccia per averlo più vicino a me e lui fece aderire i nostri corpi.
Sentivo il suo membro pulsare sulla mia coscia e le mie gambe tremare per quello che sarebbe accaduto. Prese in una mano un mio seno e cominciò a massaggiarlo lentamente mentre io mi ritrovavo a gemere di piacere sotto di lui.
Le sue labbra si spostarono sul mio collo dove cominciò a succhiare violentemente,provocandomi anche un po' di dolore.
«Cazzo,sei mia. Dimmi che sei mia» Mi ordinò quasi implorato e io lo spostai da sopra di me spingendolo con le mani sul petto nudo. Mi misi seduta e lo baciai di nuovo,con più foga rispetto a prima.
«Sono tua,Justin. Solo tua» Risposi affannata e lui mi prese di nuovo per i fianchi,facendomi distendere sul letto. Le sue labbra torturavano il mio seno destro mentre una mano stuzzicava l'altro con pizzicotti leggeri. Fece vari succhiotti sul mio petto stando attento a non toccare le cicatrici per non farmi male.
Scese a darmi morsi sulla pancia fino ad arrivare alla mia intimità. Trattenni il respiro mentre depositava sul mio inguine bruciante dei baci che mi portarono in un altro mondo. Non volevo che smettesse.
«Amerai tutto questo,piccola» Sussurrò sulla mia pelle prima di cominciare a leccare le pieghe della mia intimità. Inarcai la schiena per il piacere e cominciai a gemere sonoramente,appoggiandomi sui gomiti per vedere meglio quello che mi faceva.
Non avevo più paura. Adesso c'erano solo brividi di piacere. Presi la testa di Justin e l'avvicinai di più alla mia intimità,invitandolo a leccare più velocemente. Il mio respiro era smorzato e la tensione iniziale era svanita. C'eravamo solo io e Justin. Nessun altro.
Alzò il busto smettendo di darmi piacere e io lo guardai contrariata,affannata e con ancora il piacere in corpo. Sprofondò in me con due dita,cogliendomi di sorpresa.
«J-Justin» Lo guardai con occhi socchiusi mentre lui si avvicinava a me per baciarmi. Strinsi in due pugni le lenzuola bianche e ormai umidicce e urlai quando il movimento delle sue dita si velocizzò.
«Vieni,piccola» Mi ordinò Justin con tono dolce e mi lasciai andare. Il mio petto si alzava e si abbassava velocemente per l'adrenalina e Justin mi guardava con un sorriso malizioso in faccia. Mi baciò per la millesima volta in quel giorno e io gli strinsi le spalle.
«Tocca a me,adesso» Deglutì subito dopo le mie parole e Justin annuì,sdraiandosi al mio posto. Mi misi sopra di lui,non vergognandomi del fatto che ero completamente nuda sopra di lui e tolsi qualunque cosa che potesse non farmi vedere in faccia il mio ragazzo.
Posai le mani sul suo petto e cominciai a muovermi lentamente avanti e indietro sul suo membro,ancora coperto dai boxer. Mi morsi il labbro vedendo Justin chiudere gli occhi e sospirare per il piacere e andai avanti così per qualche minuto,godendomi appieno quella vista.
«A-Ari,muoviti più veloce» Justin deglutì. Il mio andamento lento acquistò velocità e gemette di colpo,seguito da me. Mi sentivo vicina al secondo orgasmo quando sentì i boxer di Justin bagnarsi sotto di me ma lui mi fece distendere sul materasso e si tolse l'ultimo indumento che lo copriva.
Si mise fra le mie gambe allargandole più che poteva e ci coprì con il lenzuolo. Mi morsi il labbro quasi fino a farlo sanguinare mentre Justin prendeva il suo membro in una mano e lo avvicinava alla mia entrata.
«Ti amo» Gli dissi,facendolo sorridere. Mi baciò le labbra e la fronte per poi avvicinarsi sempre di più a me.
«Ti amo,piccola. Non sai quanto» Mi sussurrò all'orecchio per poi entrare lentamente in me. Subito mi irrigidì per il bruciore iniziale. Non lo facevamo da due mesi ormai e non ero più allenata come prima.
«Scusami,ti prometto che passerà» Disse Justin,forse accorgendosi della mia smorfia di dolore. Continuò ad avanzare dentro di me,fino a fermarsi del tutto per farmi riprendere fiato. Mi sentivo strana.
«Tutto bene?» Mi chiese Justin e io annuì lentamente non del tutto convinta. Si vedeva che si stava trattenendo dall'iniziare a muoversi e per questo motivo alzai di poco il bacino per andargli incontro.
«Se senti ancora dolore,posso aspettare» Mi rassicurò ma io scossi la testa. Lo baciai lentamente e lui capì che poteva muoversi. Uscì da me per poi riaffondare lentamente. Nel mentre,ci scambiavamo baci leggeri e carezze che ci portarono in un universo parallelo.
«Ti dovresti vedere. Sei stupenda,cazzo» Mi sussurrò all'orecchio,provocando il mio sorriso. Sentirsi dire questo da Justin è un onore. Mi ha detto tantissime frasi che mi facevano sciogliere il cuore ma non c'è cosa più bella sentirsi dire dal proprio ragazzo di essere stupenda.
I minuti ormai passavano e Justin aveva velocizzato il ritmo delle sue spinte,facendomi ansimare e gemere come se non ci fosse un domani.
«Gemi per me,piccola. Voglio sentirti urlare» All'improvviso,entrò in me più velocemente e con più forza. Urlai per la sorpresa aggrappandomi alle sue spalle e graffiandole.
«O-oddio,Justin!!» Urlai con tutto il fiato che avevo in gola tanto da aver paura di perdere la mia voce. Lui invece ansimava e succhiava la mia pelle come se fosse un vampiro assetato di sangue. Aveva fatto come minimo dieci succhiotti sul mio collo e cinque sul mio seno e stavo già meditando delle scuse valide da dire a Zara,che avrei incontrato il giorno dopo.
«Ci sono quasi» Mormorò con gli occhi chiusi mentre io inarcai la schiena per il troppo piacere. Venni seguita da Justin con un gemito smorzato e buttai la testa all'indietro.
Justin uscì da me dopo qualche secondo passato a guardarci con il respiro rotto e si distese accanto. Mi circondò con un braccio la pancia,tracciando dei piccoli cerchi immaginari sulla mia pelle e ci mise sotto le lenzuola.
Erano circa le due del pomeriggio ma la pioggia non si era ancora fermata e il freddo mi penetrava le ossa.
«Ti amo,piccola» Mi disse,baciandomi la testa affettuosamente. Mi girai sul fianco,in modo tale da avere la testa appoggiata al suo petto tatuato.
«Ti amo,Juss» Risposi io,posando una mano sui suoi addominali,cominciando ad accarezzarli. Subito dopo,mi addormentai.
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Avete idoli oltre ad Ariana e Justin?
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Jariana~MISTAKES [#WATTYS 2017]
FanfictionPrequel ----》Jariana~I can't live without you. Ariana e Justin hanno 33 e 37 anni. Eleonora ha 15 anni ed è una comune adolescente,felicemente fidanzata con un ragazzo che la farà soffrire. Il compito di genitori è molto duro e spesso ci sono delle...