Bad decisions

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Justin's POV
Ho capito che non sono il ragazzo perfetto per Ariana. Lei ne vuole uno dolce,protettivo,comprensivo e che sappia ascoltare ma io non riesco a diventare come vorrebbe. L'ho picchiata ancora,ho infranto ancora l'ultima promessa che le avevo fatto e da lì ho capito che era finita tra noi due. Non potevamo continuare a litigare per una sciocchezza,quasi ogni giorno. Io non voglio vederla soffrire per colpa mia,non voglio più vedere tagli o lividi sul suo bellissimo corpo e sono sicuro che troverà qualcuno che la saprà trattare bene. Ma cosa sto dicendo? Al pensiero di Ariana insieme ad un altro,mi fa ribollire la rabbia nelle vene e mi viene voglia di spaccare tutto. Forse,dopo qualche mese,potremmo riavvicinarci e riprovare a stare insieme. Ad un certo punto,penso ad Eleonora,a come l'ho trattata in tutti questi anni e a come non sarebbe d'accordo sulla nostra decisione. Certo,mi dispiace per come si sentirà dopo,ma siamo noi i suoi genitori e decidiamo noi la cosa più giusta da fare,per rendergli la vita più facile e serena. Sono sicuro che farà di tutto per farci rimettere insieme ma al cuore non si comanda. Non sto dicendo che non amo più Ariana,anzi,la amo più di me stesso. Ma quando litighiamo,mi passa per la testa l'idea di lasciarla e di portarla fuori da tutti i suoi problemi,problemi causati da me. Poi,penso al fagiolino che è nel grembo di Ariana. Lei ha ragione. Come farà a vivere con uno come me?

《 H-ho sentito b-bene? 》La voce di Ariana mi riportò alla realtà e alzai lo sguardo su di lei. Non so quanto tempo è passato da quando le ho detto di prenderci una pausa. Forse cinque minuti...Tremava,aveva le lacrime agli occhi e un'espressione stanca sul suo meraviglioso viso. Annuì,incapace di parlare,anche perché sentivo le lacrime prendere il sopravvento.

《 N-n-no...Tu non p-puoi,Juss 》Scoppiò a piangere davanti a me,mettendosi una mano davanti alla bocca per fermare i singhiozzi. La maggior parte delle volte,i suoi occhi color nocciola erano lucidi per il pianto e odiavo vederla in quello stato.

《 Non possiamo continuare a litigare ogni santo giorno. Sono stufo di farti piangere e,quindi,è meglio che ci prendiamo un po' di tempo per riflettere. Capiscimi,Ari 》Mormorai,facendola scuotere la testa. Era ovvio che non voleva lasciarmi perché potevo incontrare un'altra ragazza e mettermi con lei. Ma non mi metterò con nessun altro,in testa ho solo una ragazza con i capelli castani,occhi color nocciola e con delle adorabili fossette.

《 N-no. T-ti prego. 》Si avvicinò a me e si inginocchiò. Non potevo sopportare una cosa del genere. Non doveva sentirsi sottomessa a me,ai miei ordini. Lei non aveva sbagliato niente,non doveva chiedere perdono così.

《 S-scusami perché sono  stronza,scusami se non ti a-aiuto e scusami se non ti ascolto. Ti prego,resta con m-me. Ti prego 》Queste parole mi fecero scoppiare a piangere. Vedere Ariana così vulnerabile,mi mandava fuori di testa. Lei non doveva scusarsi di niente,non aveva fatto niente di male. Adesso,ho capito che ha detto quelle parole perché era infastidita dal mio comportamento e l'ho picchiata ancora una volta. Ho capito che devo trattare meglio Eleonora perché lei vuole soltanto calmare le acque tra me e Ariana. Mi vuole ancora ma non so come faccia. Io mi faccio schifo da solo e lei mi vuole ancora. Assurdo.

《 Morirei se stessi lontana da t-te anche solo per un giorno. Io ti amo,Justin,non puoi lasciarmi. 》Si aggrappò alle mie caviglie,come per non lasciarmi andare e io cercai di farla alzare da terra,perché non mi piaceva Ariana in ginocchio. Lei oppose resistenza e rafforzò la presa delle mani intorno alle mie caviglie. Mi abbassai alla sua altezza e le presi il viso con le mani.

《 Ascolta,non morirai senza di me. La tua vita sarà migliore,non ti creerò più problemi e i tuoi progetti per il futuro brilleranno. Questa è la scelta giusta,Ariana. Di casa,me ne vado via io. 》Dissi con un groppo in gola e le lacrime che scorrevano sulle mie guance. Mi è costato tanto dirle queste cose perché nemmeno io voglio lasciarla,ma è la scelta giusta.

《 N-no,la casa è intestata a te. Me ne vado io 》Scossi la testa freneticamente,per farle capire che non ce n'era bisogno. Io e Ariana avevamo una seconda casa a Las Vegas. La casa era abbastanza lontana da Los Angeles per lasciare in pace la mia ex ragazza.

《 Come farò,da sola,con il bambino? 》Si rimise a piangere e io chiusi gli occhi per non guardare quell'orribile scena. L'idea di lasciarla da sola con due minori non mi piaceva ma sarei venuto ogni fine settimana per passare un po' di tempo con la mia famiglia. Mi preoccupava anche mia mamma,che poteva fare del male ad Ariana da un momento all'altro ma credo che non sia stupida. Credo che sappia che se tocca anche solo con un dito le persone che amo più di me stesso,se la vedrà con me. Non mi interessa che sia mia mamma,si è comportata come una vera e propria egoista.

《 Ogni settimana,ti manderò un po' di soldi per le visite e verrò a trovarvi ogni sabato e domenica. D'accordo? 》Le chiesi dolcemente,sperando che la conversazione finisse qui. Lei mi guardò per qualche secondo e dopo abbassò lo sguardo al pavimento,per pensare.

《 Non voglio i tuoi soldi 》Tolse le mani dalle mie caviglie e si passò le nocche sporche di sangue sugli occhi,per togliere le lacrime. Adesso,aveva la faccia tutta piena di sangue.

《 Ti ho messo io in questa cazzo di situazione,mi sembra il minimo che possa fare 》Sbottai,infastidito dal suo comportamento.

《 Lo stai dicendo come se il nostro fagiolino sia un problema! 》Alzò la voce e mi guardò con sguardo serio e senza sentimenti,facendomi rabbrividire. Capitava pochissime volte che Ariana assumesse questa espressione.

《 Non sto dicendo questo! Perché non mi ascolti,Ariana? 》Alzai la voce anch'io perché non sopportavo questa conversazione e l'unica cosa che volevo fare era andare via da questa casa e partire lontano.

《 Va beh,come dici tu. 》Non so cosa mi prese ma la buttai sul letto e mi misi sopra di lei. Cominciai a baciarla con foga,sentendo il sapore del sangue in bocca e questa cosa mi eccitò ancora di più. Ma non volevo fare sesso con lei. Ci eravamo appena lasciati!

《 Ti prego,prendimi qui. Ne ho bisogno 》Supplicò con voce flebile Ariana,fermando il bacio e togliendosi la maglietta. Guardai il suo seno piccolo ma sodo e morbido,ricordandomi delle volte che l'avevo presa in giro scherzosamente per questo. Risi mentalmente.

《 N-non possiamo 》Balbettai,con lo sguardo ancora fisso sulle sue tette. Ariana era semplicemente bellissima.

《 Un'ultima volta,ti prego,prendimi qui! 》Il suo tono di voce era diventato disperato e affannoso e per stuzzicarla le misi una mano sulla sua intimità,vedendo con mio grande stupore l'effetto che le facevo. Era bagnatissima. Mossi piano piano l'indice e il medio in cerchio,intorno al suo clitoride e la vista di lei contorcersi sotto al mio tocco mi fece mandare il cervello in altri orizzonti.

《 D'accordo 》Dissi,infine,ricominciando a baciarla.

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Jariana~MISTAKES [#WATTYS 2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora