Be Alright

830 84 33
                                    

Ariana's POV
Stavo aspettando Eleonora per quelle maledette pastiglie per il mal di testa e sperai con tutto il cuore che arrivasse presto. Mi era dispiaciuto moltissimo non averla accompagnata a scuola perché non stavo bene e cercavo di convincermi che Dylan non le avesse fatto niente. Non avere Justin accanto a me per l'intera giornata è stato straziante. Quando mi sono svegliata e non l'ho visto,ho sentito una sgradevole sensazione di vuoto nella mia anima. Era come se sapesse che mi mancava qualcuno per essere completa. Sentì bussare fortemente alla porta e questo mi riscosse dai miei pensieri. Mi alzai dal divano e con una mano sulla testa camminai verso essa. Aprì e la scena che mi si parò davanti era spaventosa. Ero sicura che non me la sarei scordata facilmente. Eleonora era accasciata a terra e si lamentava per il presunto dolore alla pancia. Capì che c'era qualcosa che non andava non solo per questo,ma anche perché la sua mano era appoggiata sul suo grembo. Per un attimo,pensai che fosse seriamente incinta,perché non aveva preso tutti i giorni la pillola anticoncezionale,visto che a quanto pare Dylan era entrato in lei senza il fottuto preservativo.

《 E-Ele,cos'hai? 》Riuscì solo a dire questo,troppo spaventata. Mi inginocchiai davanti a lei e la guardai negli occhi,accarezzandole delicatamente i capelli. Vedere soffrire mia figlia era una cosa straziante,soprattutto quando non avevo la più pallida idea di cos'avesse. Mi ricordai dei paparazzi che di solito si nascondevano dietro gli alberi per fotografare ogni attimo della mia vita e mi affrettai a tirare su da terra la ragazza,per poi entrare dentro casa lentamente. Una mia mano era sulla sua vita,mentre con l'altra tenevo un suo braccio intorno alle mie spalle,per sorreggerla con più facilità. Andammo nella sua camera e la feci sdraiare sul letto,per poi rimboccarle le coperte fin sotto al mento. Le posai una mano sulla fronte,constatando che fosse molto calda.

《 T-Ti ho preso le pastiglie 》Disse con fatica e io la ringraziai con un sorriso triste e una carezza sulla guancia umida per le lacrime. Andai in cucina e presi un panno per poi inumidirlo con dell'acqua fredda. Successivamente,presi il telefono per chiamare Justin. Anche se avevamo appena messo fine alla nostra storia d'amore,anche se non andavamo più d'accordo,anche se era lontano da me...doveva venire qui per Eleonora,sua figlia. Stava male per la nostra separazione,l'avevo sentita urlare con Justin implorandolo di cambiare idea ma lui sembrò non essere toccato minimamente dalle sue parole.

Uno squillo,due squilli,tre squilli...perché cazzo non rispondeva?

《 Avanti... 》Sussurrai frustrata e in preda al panico,camminando avanti e indietro per l'ampio corridoio,con il panno umido in una mano. Finalmente,sentì la sua voce dire un flebile 'pronto?' e persi almeno cinque battiti. Quando Justin parlava così,voleva dire che aveva appena smesso di piangere. Non riuscivo a spiegarmi perché stesse piangendo ma decisi di rimandare questo pensiero a più tardi,quando sarò sicura che Eleonora stia bene.

*INIZIO TELEFONATA*
Ariana: J-Justin,Eleonora n-non sta bene.
Justin: Ehm,che cos'ha? Dylan le ha fatto qualcosa? Cazzo,giuro che se lo prendo lo-... *ENTRANDO NEL PANICO*
Ariana: N-no,Dylan non le ha fatto niente. O-o almeno credo.
Justin: E allora che cos'ha? Cazzo,Ariana,mi stai facendo perdere la pazienza.
Ariana: Ha un fottuto mal di pancia,sta continuando a lamentarsi e quando ho aperto la porta era accasciata a terra! *ALZANDO DI POCO LA VOCE*
Justin: Credi che sia incinta? *DEGLUTENDO*
Ariana: N-Non lo so,vieni qui,per favore.
Justin: Sarò lì il prima possibile,piccola,te lo prometto.
Ariana: S-si...
*FINE TELEFONATA*

"Un po' bipolare,il ragazzo"

"Zitta"

"No"

Posai il telefono sul tavolo e andai di corsa in camera di Eleonora,mettendole il panno umido in fronte. Sospirò di sollievo immediatamente. Sorrisi appena e mi sedetti accanto a lei,coccolandola e cercando di farla calmare,perché non smetteva di tremare. La guardai negli occhi lucidi e vidi le sue guance rosse per il freddo e per la febbre diventare color porpora,quasi viola. Mi spaventai moltissimo e andai a prendere del ghiaccio,visto che l'acqua fredda non bastava da sola. Presi anche il termometro dalla mia trousse che portavo sempre quando uscivo,non si sapeva mai che cosa poteva succedere. Ci voleva almeno un'ora per raggiungere Los Angeles da Las Vegas ed Eleonora stava proprio male.

Jariana~MISTAKES [#WATTYS 2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora